20 dicembre 2018
-Signorina capisco benissimo il suo dolore ma rifiutare le cure è una mossa che non coprendo-
Le parole della dottoressa mi sembravano così lontane.
-il suo cuore non reggerà ancora ed é fondamentale che lei segua oltre che i consigli del suo chirurgo una vita priva di sregolatezza, ha subito un trapianto da solo un'anno, non butti via la sua vita-
-lo farò dottoressa- le risposi in un sorriso.
Avevo gli occhi bassi fissi sulle mie mani piene di graffi e piccoli lividi, dopo un po' prendere a pugni il muro non faceva più male...
13 gennaio 2019
-Voglio essere sincero con te- il dottore si tolse gli occhiali e mi puntò gli occhi addosso.
-le cose non vanno bene, devi smetterla con il fumo e l'alcol-
-lo farò Giulio- sussurrai
Lo vidi osservarmi di sottecchi.
-come stai?- mi chiese poggiando gli occhiali sul tavolo.
-molto bene Giulio- risposi sorridendo.
Il dottore sospirò poi venne a sedersi nella poltrona accanto alla mia.
-la morte di Alessio ci ha sconvolti, ma tu non devi seguirlo-
Mi prese la mano tra le sue e per un piccolo momento percepì il tocco che mi consolava quando piangevo in ospedale durante le visite.
Era stato più un padre lui che io mio padre biologico...-quando nascesti eri fragilissima, ricordo che non piangensti e facemmo una corsa folle verso rianimazione per cercare di darti una speranza, da quella sala parto ne sei uscita dieci volte più fragile di qualsiasi neonato, ma la tua forza ti ha permesso di vivere-
-la mamma me lo diceva sempre-
-non lasciarti andare-
Sostenni il suo sguardo per qualche secondo.
-non lo sto facendo- sorrisi di nuovo.---
Ricordi.Mi faceva male la testa.
La sigaretta mi penzolava dalle labbra mentre leggevo il foglietto lasciatomi da Giulio prima che il padre di mio figlio si portasse via il mio bambino una settimana prima.
"Credo dovresti riposarti, terrò io Toth, devi pensare a riprenderti"
Avevo le medicine poste sul pavimento, affianco alla vasca da bagno e per un momento contemplati l'idea di scaricarle tutte nel water pur di non prenderle.
L'acqua della vasca stava diventando fredda, forse era molto tempo che mi ci ero immersa."La scatolina arancione contiene tutte le pillole che ti servono per il cuore: due volte al giorno
La scatolina blu contiene la protezione per lo stomaco: una al giorno prima di tutte le altre.
La scatola verde contiene degli antidolorifici: solo se senti dolore.
La scatola rosa contiene gli integratori di ferro: tutti i giorni una al giorno.
P.S. La scatola bianca contiene dei calmanti, non esagerare.
P.P.S ci vediamo la settimana prossima per la visita."Osservai le scatoline e poi di nuovo il foglio poi spensi la sigaretta nel posacenere poggiato per terra.
-mi ha cambiato le dosi-
Sorrisi dandomi della stupida mentalmente per non aver controllato prima di prenderle.
La giornata più pesante della mia vita si stava traducendo in una tragedia.
Sospirai pesantemente, lasciai cadere a terra anche il foglietto e mi immersi nell'acqua, le palpebre si stavano iniziando a far pesanti e solo dio sa quanto fossi stanca.Riemersi.
Appoggiai la testa sul bordo della vasca e mi concessi due secondi di tregua.
Con il passare del tempo quella maschera che mi ero costruita per non stare più male era diventata il mio volto, riuscivo a farmi odiare senza nemmeno aprire bocca, lo consideravo un record.Ero rimasta sola.
Raccontare la verità era stata la mossa più stupida che avessi potuto fare, dire a lei quelle cose non avrebbe alleviato il senso di colpa che mi gravava sulla coscienza e soprattutto non mi avrebbe restituito gli anni persi dietro a quell'incubo.
Dio che stupida!
Ricordo vividamente tutte le volte che ci sono andata a letto.
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Vita ordinaria di una ragazza senza nome
Romansa(In rivisione nonostante la storia non sia conclusa) -bacia pure me...- Vita, segreti e bugie di un'umile ragazza che non ha nulla da raccontare. - - - La vita non é mai perfetta, non bisogna mai abbassare la guardia dinanzi a lei, tutto ciò che ci...