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Non ci credevano ancora, i suoi occhi finalmente si erano aperti. Avevano davanti Izuku, un po' ingessato, un po' ferito, ma sempre e pur sempre il loro amico, perché quando hai un amico, è tutto più bello.

«Ra... ragazzi...»

«M-Midoriya, tu sei... vado a chiamare tua madre e il dottore.»

Todoroki uscì subito da quella stanza che per molto tempo era stata dominata dal silenzio. La sala di attesa era poco distante dalla stanza di Izuku; la seconda veniva usata se nella prima vi erano già molte persone. Proprio in quest'ultima c'erano Katsuki, Kirishima e Kaminari. Era arrivata la sera ormai e Katsuki, nonostante non dovesse essere più li, non era ancora andato via.

Todoroki andò nella prima sala d'attesa e disse a Inko quello che fosse appena successo. La donna quasi non cadde dalla sedia per quella notizia. Si diresse subito la camera di Izuku e quando vi entrò un mare di lacrime scesero dai suoi occhi. Izuku era lì, aveva gli occhi aperti.

«I-I-Izuku...»

«Ma... mamma?» domandò.

«Izuku!» disse la donna piangendo e andando ad abbracciare il figlio. «Sei sveglio! Sei sveglio... sei sveglio...»

«Si...» rispose piangendo il verde. «Si mamma... sono... sono sveglio. Sono sveglio!»

«Tesoro...» lo guardò sorridendo e lo abbracciò di nuovo. «Tesoro mi sei mancato tanto... sono così felice...»

«Mamma... mi.. mi dispiace...»

Nella stanza c'era tanta felicità, finalmente, dopo tanto tempo. Poco dopo arrivò il dottore accompagnato dal medico.

«Ciao Izuku, io sono il dottore che ti ha curato in questi mesi. Ora vorrei che tutti voi usciste dalla stanza, così da poter visitare il ragazzo. Appena ho finito, potete rientrare.»

«Dottore, vado ad avvisare il...»

Il dottore capì. «Si. Vada. Sarà contento di questa notizia. Bene Izuku, innanzitutto. So che è una domanda banale ma devo fartela, come ti senti?»

«Come se... se mi fosse passato un... un camion addosso... ho anche mal di testa... e, mi da fastidio il, fianco...» disse facendo fatica a parlare e mentre il dottore lo visitava.

«Bene Izuku ho fatto. Allora, il dolore al fianco prima o poi passerà. Ora ti da fastidio perché hai avuto una grave emorragia interna ed è stato proprio lì che abbiamo operato più e più volte. Per il braccio destro so che avevi già avuto problemi; infine per il resto del corpo, un po' di fisioterapia farà solo che bene.»

«D-Dottore... quanti... m-mesi sono... sono passati... che giorno è...»

«Sono passati 5 mesi da quando sei entrato in questo ospedale e oggi è il 15 di Luglio.» rispose lui. «Ormai sta finendo il giorno perché è sera inoltrata ma finché non è mezzanotte... buon compleanno ragazzo.»

Lo guardò confuso. «G-Grazie... ma lei, lei come...»

«Sa ragazzo..» disse sedendosi sulla sedia, «Molte persone oggi le hanno fatto gli auguri, le hanno portato anche dei fiori. Ha davvero degli ottimi amici.»

«Girasoli...»

«Ora io vado, faccio entrare i suoi amici. Mi raccomando Izuku, non sforzarti troppo a parlare. Se hai bisogno di qualcosa, usa la campanella e arriva qualcuno. Ti ho portato anche queste.» disse indicando le stampelle. «Non hai gravi problemi alle gambe, ma visto che ormai sono mesi che non cammini più, un aiuto ti potrebbe servire. A dopo ragazzo.»

«G-Grazie... dottore...»

Appena entrarono nella stanza gli amici di Izuku, Katsuki si alzò dalla sedia e andò via. «Bakugou! Dove vai?»

My Healing || bakudekuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora