Passò un'altra settimana e Izuku in quel momento si trovava in ospedale. Si, ma questa volta solo per degli accertamenti. Il dottore, lo stesso che l'aveva curato, lo aveva chiamato per vedere se fosse tutto apposto. Izuku entrò in quella stanza con l'aiuto della stampella ma non aveva altri problemi; aveva avuto solo dei dolori proprio dove era stato operato, gli si era formata un'altra cicatrice sul braccio e il suo corpo era guarito al 80%. Quando lo vide, il dottore ne fu certo.
«Buongiorno Izuku, come stai?»
«Buongiorno dottore. Va molto meglio. Riesco a muovermi molto di più rispetto a prima, lentamente, ma mi muovo. Per il braccio, beh mi fa male da una settimana, ma credo sia per il cambio di stagione.»
Sapeva cosa fosse, ma non l'avrebbe mai ammesso. Non doveva sforzarsi così mentre si baciava con Katsuki, non doveva.
«Lo credo anche io, a volte succede. Levati la maglia che ti visito un secondo.» disse il dottore. «Per quanto riguarda la zona in cui ti abbiamo operato?»
«Beh, non posso dire che sto bene. A volte mi fa male e non poco, ma poi prendo le medicine che mi ha dato lei e dopo qualche ora mi riprendo.»
«Va bene. Rimettitela pure.»
«Quindi dottore, posso...»
«Per me non ci sono gravi problemi, devi solo stare molto attento ai movimenti che fai. Continua a prendere quelle medicine se senti dolore e non sforzarti. Se segui queste raccomandazioni, puoi tornare alla tua vita anche da domani.»
«D-Davvero?!» Era felicissimo.
«Si, davvero. Puoi tornare a scuola, a patto che tu non faccia movimenti estremi. Quindi no quirk, no allenamenti, perlomeno per ancora qualche giorno. Quando ti sentirai veramente pronto, ritorna da me e vedremo che fare poi. Va bene?»
«Va bene dottore! Grazie!»
Quando uscì dall'ospedale chiamò subito sua madre, a quale, dopo avergli fatto tantissime raccomandazioni, gli diede la conferma del suo rientro alla UA. Iniziò a correre, forse anche più del solito nonostante non usasse il OFA. Non doveva sforzarsi, eppure per ritornare in quella scuola che aveva sempre sognato, avrebbe fatto di tutto.
I'm coming home, I'm coming home
Tell the world that I'm coming homeFinalmente ci entrò: andò subito da All Might, Aizawa e il preside. Non appena sentirono la buona notizia, furono tutti felici per lui. Persino Aizawa, nonostante stesse per conto suo. Il giorno dopo sarebbe ritornato alla UA, avrebbe ripreso il corso da eroi, sarebbe ritornato dove sta il suo cuore.
Let the rain, wash away
All the pain of yesterdayCorreva sempre di più e mentre lo faceva piangeva. Era felice, tantissimo; finalmente poteva tornare e avrebbe rivisto tutti. Dovevano tutti sapere che lui stava tornando, che presto sarebbe arrivato, Izuku stava tornando a casa. Sapendo questo, il verde ne fu molto più che felice.
I know my kingdom awaits
And they've forgiven my mistakesAveva appena corso, era sudato e aveva paura. Paura che durante la sua assenza in tutti quei mesi, fosse cambiato qualcosa, ma invece no. Era appena arrivato davanti al dormitorio e sentiva già molte voci; qualcuno parlava altri urlavano altri ancora stavano zitti. Si fermò un istante, respirò e continuò a correre. Era davanti alla porta e l'aprì velocemente.
I'm coming home, I'm coming home
Tell the world I'm comingLa scena che si ritrovò davanti era la migliore. Alcuni erano in sala comune, Kirishima e Kaminari erano sul divano che cercavano di scegliere un film da guardare nonostante ancora non avessero acceso la tv, Uraraka e lida erano con Todoroki e Asui, le ragazze stavano guardando disgustose Mineta, il quale veniva trattenuto dagli altri ragazzi. Poi c'era lui. Era seduto sull'altra parte di divanetto che guardava divertito la scena davanti a sé.
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My Healing || bakudeku
Fanfiction➥ | 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘁𝗮. Stava correndo verso l'uscita, ansimava e si lamentava per il dolore che provava. Ma non gliene importava perché quel dolore non era niente in confronto a quello di un amore perso. Correva sempre di più finché non vide la sua...