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Ma questo chi cazzo si crede di essere? Pensa che le promesse siano solo parole buttate all'aria, per non far interessare la persona che ha davanti? Pensa che visto che ora è sveglio e incomincia di nuovo ad allenarsi, si può permettere di nuovo di svenire? O peggio, un altro coma?

Questo è uno stronzo a cui piace giocare col fuoco, ma a quanto pare non sa che finirà presto col bruciarsi. A quanto pare salvare la vita degli altri è meglio che vivere la propria, si vede che vivere non è fatto per lui, altrimenti non farebbe certe cose.

Che cazzo, lo so che è quello che fa un eroe, ma finire in coma- tsk, non ho neanche più parole per descrivere tutta questa situazione del cazzo ormai.

Me lo sono visto davanti, a terra con gli occhi chiusi. Di nuovo. Quando speravo che non sarebbe mai più successo... me lo aveva promesso, ma a quanto pare non si ricorda le cose che dice. È stata di nuovo una brutta sensazione, vederlo lì per terra. Non si alzava, non si muoveva, non apriva gli occhi. Come crede che si senta una persona? È vero che gli ho detto di allontanarsi da me, ma se fa così complica ancora di più le cose. Non si allontana e fa diventare me pazzo.

Gli ho detto di starmi lontano, non perché io voglia, ma perché è giusto così. Dopo anni è ora che lui mi stia lontano, che abbia degli amici che lo possano trattare da tale e non come facevo io. Dopo anni è ora che lui cerchi di dimenticare il passato e le giornate passate con me. È arrivato il momento che lui si dimentichi di me. Non voglio che soffra ancora per colpa mia, ha già sofferto troppo e non dovrebbe subire così tante cose, nessuno dovrebbe.

A quanto pare la mentalità che avevo era andata a puttane. Deve starmi lontano perché ormai è tempo che lui si dimentichi del passato e se io ci sono, ricorda solo. E non mi importa un cazzo se non vuole, lo farà e basta. È giusto così.

«Bakubro, ma cosa ti è preso poco fa? Sei impazzito o cosa?»

Lo guardo male. «Capelli di merda cazzi tuoi mai?»

«Bakugou, a tutti noi ha fatto ricordare non solo a te. Quindi non-»

«No, tu non capisci.» e sbatto l'armadietto.

«Capiamo tutti Ba-»

«Mi ha detto che non l'avrebbe più fatta una cosa così. E com'era prima? A terra, senza muoversi e senza aprire gli occhi. Non dirmi che capisci perché quel giorno, quello più preoccupato fra tutti, ero io.» e me ne vado.

«Allora è per questo...»

Nel frattempo Izuku, si stava cambiando e sussultò quando sentì sbattere un armadietto. Si girò e vide chiaramente chi fosse; si cambiò in fretta e quando finì raggiunse Kirishima e gli altri per ritornare al dormitorio.

Quella sera avevano deciso di uscire e andare a divertirsi. Lo facevano per festeggiare il ritorno di Izuku e anche perché avevano voglia di uscire tutti insieme. L'idea era venuta a Kaminari, Sero e Mina e gli altri avevano tutti accettato. Dopo la cena andarono tutti al parco giochi, dove potevano sfogarsi e divertirsi. D'altronde stava iniziando il fine settimana e poi quell'anno stava finendo. Ne avevano il diritto, dopotutto si erano impegnati tutti durante l'anno.

«Ei Deku-kun! Ragazzi! Guardate chi c'è laggiù!»

Gridarono tutti. «Eri-chan!»

«Ciao ragazzi! Come state?» chiese Mirio.

«Tutto bene, voi?»

«Benissimo! Eri-chan è qua per Midoriya-kun! Ha qualcosa da darti!»

«Eri-chan?» e si abbassò alla sua altezza.

«So che sei uscito da poco dall'ospedale... e ne sono molto felice! Per questo ti ho portato un regalo che ti ho fatto!»

«P-Per me?!»

«Si... ti piace? So che non è niente di che e che è solo un disegno ma- perché fai quella faccia... non ti piace vero?»

«No è...» disse prendendola in braccio. «È STUPENDO! Sei stata bravissima Eri-chan! Sono davvero contento, grazie!»

«Figurati Deku!» e l'abbassò.

«Noi andiamo ragazzi! Ci vediamo!»

«Grazie Eri-chan! Ci vediamo! Sono felice che ora possa sorridere senza dover preoccuparsi.»

«Si, e grazie a te Midoriya.» disse il rosso.

«Ma che dici?! G-Grazie a tutti, non a me!» disse agitando le braccia.

Katsuki guardò tutta la scena senza mai staccare gli occhi dal verde, finché non decise di andarsene. Il rosso cercò di fargli cambiare idea, ma non ci riuscì. Izuku lo guardò andar via, senza poter riuscire a dirgli qualcosa, perciò decise di andare a parlare con Kirishima.

«Kirishima-kun! Sai perché Kacchan si è comportato, così?»

«Se non lo sai tu Midoriya, come posso io?»

«No è solo che, che voi parlate tanto. E prima mi è sembrato arrabbiato... vorrei solo capire cosa abbia.»

«Non mi ha detto nulla di che, mi ha solo ripetuto quello che ha detto a te. Di non fare promesse in futuro, se poi non le riesci a mantenere.»

«Promesse?» pensò. «A cosa può riferirsi...»

«Gli hai fatto mica una promessa e non l'hai mantenuta?»

«Da quel che mi ricordo, non-»

In quel momento Izuku smise di camminare e si bloccò all'istante.

Flashback
«Non farlo più. Era tutto uguale! Hai dormito per 5 fottuti mesi e io chiedevo solo che ti svegliassi cazzo! E ora di nuovo?! Io e tua madre ti avremo chiamato una decina di volte, ma tu non ti svegliavi idiota!»
Flashback

«Midoriya, stai bene?»

Gli cadde il mondo addosso, letteralmente. Ora capiva perché Katsuki avesse reagito così. Gli aveva detto che non l'avrebbe più fatto, che avrebbe cercato di non ferirsi più e invece quella mattinata era successo. Si ricordò di quando il biondo lo vide a terra in una pozza di sangue e in quel momento lacrime gli caddero dagli occhi.

«S-Si, tutto bene.» disse dopo essere chiamato dagli altri per continuare la serata, poi si fermò di scatto. «Sai dov'è andato?»

«Al dormitorio.» annuì. «Midoriya. So che tu sai com'è, ma non credere alle cose che ti dice. Se insisti, ti dirà la verità. Ma so che lo sai già.» disse.

«Va bene Kirishima-kun, grazie! » e si incamminò.

Skip Time
Katsuki stava ormai tornando al dormitorio quando gli arrivò un messaggio. Forse però non avrebbe dovuto nemmeno leggerlo.

Messaggio da: Capelli di Merda
Bakubro!! Non dirgli che te l'ho detto, ma Midoriya ti sta cercando. E credo voglia parlarti! Trattalo bene eh!

«Spero stia scherzando questo.»

E no, se ti chiedi se è uno scherzo non lo è. Midoriya ti cerca, ti ha rincorso. Ora non so dove sia, nemmeno dove sia tu ma vedi di chiarire Bakugou! Buona fortuna bro!
Sent - Arrived- Read

«Io ammazzo entrambi.» disse.

Arrivò e aprì subito la porta del dormitorio. Finalmente poteva stare solo senza nessuno intorno, per qualche minuto ovviamente perché Izuku sarebbe arrivato da un momento all'altro. Non gli voleva parlare e non lo voleva vedere. Il tempo di pensare questo che la porta del dormitorio si aprì, mostrando un ragazzo con dei capelli arruffati per la corsa fatta.

«Io... sei, veloce...» disse prendendo dei lunghi respiri. «Noi dobbiamo parlare. Che tu lo voglia o no.»

My Healing || bakudekuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora