Heden

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Capitolo per @Loude_Neden_Haden_28 , da Curly. Meriti un Harry Styles nella tua vita.

Narratore esterno


Louis era andato a trovare le sue sorelle quel weekend ed Harry si sentiva tremendamente solo.
Marty e Ludo stavano editando un video Larry e Ziam top-secret da regalare a Denise per Natale così la loro migliore amica si era ritrovata sola e abbandonata in salotto con la sola compagnia di un Nello dormiente.

Per quanto la tentazione fosse tanta evitò di riempirgli la bocca con latte e cereali,piuttosto provò a cercare Zayn e Liam.

Andò a bussare alla loro porta e quando, dopo 10 secondi, ancora nessuno si era degnato di accoglierla aveva dischiuso il battente vedendoli addormentati l’uno stretto all’altro.

Possibile che nessuno in quella casa avesse due minuti liberi da dedicarle?

Leggermente triste decise di provare a prepararsi qualcosa da mangiare.

Prese tutto il necessario: farina, uova, zucchero, gocce di cioccolato e del
lievito , si rimboccò le maniche e si diede da fare…

Mezz’ora più tardi tra le sue mani giaceva il fantasma di una teglia di biscotti bruciati nel tentativo di cucinare qualcosa dopo mesi e mesi di cartoni di pizza e cibo d’asporto, in un palese tentativo di ignorare la propria negazione per la gastronomia.

Fu allora che fece il suo ingresso Harry… “Ehi, Den, cos’è quel muso lungo?” domandò appoggiandole sulle spalle un braccio e coinvolgendola in un mezzo abbraccio. Denise fece il labbruccio e posò la teglia affumicata sul piano da lavoro. “Nessuno vuole passare del tempo con me” sussurrò in un misto tra il dolce e il triste.

Harry si intenerì facilmente e le prese il viso tra le mani “Oh, piccola, mi dispiace… anche io sono triste, il mio LouLou è via e non mi chiama da venti minuti…” si abbracciarono per consolarsi e a quel punto una lampadina si accese nel cervello di Haz. “Che ne dici di andare a farci un giro?” propose per tirarla su di morale, riuscendoci immediatamente.

Dopo 15 minuti i ragazzi stavano passeggiando nel parco dietro casa
andando in contro ad un camioncino dei gelati.

La cosa che li rendeva tanto
simili erano sicuramente i loro ricci, che in quel preciso istante si sfioravano attorcigliandosi lievemente, però pure la loro coordinazione, praticamente pari
a quella di un cerbiatto sul ghiaccio.

Testimonianza di ciò, i piedi di Harry si scontrarono con una zolla di terra che sporgeva dal sentiero che lo fece
inciampare e ruzzolare al suolo.
“Oh mio Dio, Harry, stai attento!” Denise iniziò a correre, cercando di aiutarlo, ma stavolta furono i suoi piedi a cozzare con un sasso di troppo.

Finì con la testa nel recinto della sabbia, circondata da macchinine giocattolo e bambini che la guardavano ridendo.

Si tirò a sedere scuotendo il capo per liberarsi dai granelli che le erano rimasti nei capelli, ma fu una mossa sbagliata, ovviamente.

Tutta la sabbia gli si versò addosso, dentro gli occhi e persino dentro la felpa dei 5SOS . Harry la raggiunse tirandola su per le spalle e con la bottiglietta che si erano portati dietro le lavò gli occhi. “Va tutto bene, tranquilla. Den per
favore, devi stare ferma sennò ti bagni tutta” le disse mentre continuava il suo
lavoro.

𝐿𝑎 𝑁𝑂𝑆𝑇𝑅𝐴 𝑣𝑖𝑡𝑎 𝐶𝑜𝑛 𝐼 1𝐷Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora