All I want for Christmas...

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Ludo’s Pov

Finalmente è Natale. Sì, non siamo appena ai primi giorni di Settembre,
tutt’altro. E’.NATALE.

Bene, se proprio lo dobbiamo dire è la mia festa preferita, la amo anche più
del mio compleanno. Oh andiamo, come si fa ad essere felici di ricevere tutte quelle attenzioni… le chiamate dai parenti… le feste con gente che ti sta sul cazzo ma che devi invitare perché le vostre mamme sono amiche… insomma, è una tortura.

E poi io ho un talento nascosto, riesco a isolarmi pure alla mia stessa festa, quindi il Natale è diecimittordicimiliardimilioni volte
meglio.

E’ da quando sono bambina che aspetto tutto l’anno l’arrivo della
vigilia come se si trattasse di un evento eclatante, figuriamoci ora che lo passerò con i ragazzi e le ragazze… Princess Park (sì, abitiamo qui) è fantastica addobbata con le lucine e la neve, poi si può respirare l’aria di festa anche dalla Luna, credo.

Domani dovrò tornare in Italia per il cenone della mia famiglia quindi mi devo godere questa giornata al massimo – e preferibilmente mantenendomi leggera, in
previsione di ciò che mi aspetta.

Anche loro dovranno andare dalle loro famiglie perciò dovremo fare tutto in fretta.

Nei giorni precedenti ci siamo un po’ separati per fare acquisti e
impacchettare il tutto, e come al solito ho un’ansia pazzesca. Tutte le volte
che devo regalare qualcosa a qualcuno è come se stessi partendo al fronte, ci metto un’intera giornata a trovare ciò che mi sembra più adatto e settimane e settimane a farmi venire un’idea accettabile.

Che ci posso fare, so quanto
possano essere imbarazzanti i regali non apprezzati e non vorrei mai che uno dei miei ammmmori fingesse pur di non offendermi.

L’aspetto migliore però è
riceverli i regali, non farli. Anche se mi imbarazza aprire un pacchetto davanti a tutti fa sempre piacere ricevere qualcosa di carino, spero solo di non trovarmi in situazioni ambigue…

Ammetto di aver pensato per un secondo di regalare intimi in pizzo a tutti, preferibilmente con la scritta “Non fatemi diventare zia troppo presto” nel bigliettino, ma ho optato per qualcosa di più semplice.

E’ strano dirlo, ma
credo di aver fatto le scelte giuste, specialmente per quanto riguarda
l’organizzazione. Ora dobbiamo solo aspettare il verdetto dei giudici…

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Narratore esterno

Di solito i regali si scartano il 25, è questa la regola, ma è il compleanno di Louis e domani non saranno tutti insieme, quindi è meglio anticipare.

Ludovica ha passato la notte in bianco per cucinare e sistemare i pacchi e le buste sotto l’albero, ma ne è valsa la pena. Il salotto sembra uscito direttamente da un catalogo di arredamenti, ha curato tutto nei minimi dettagli a partire dall’albero fino allo zerbino sulla porta d’ingresso.

Ha persino appeso del vischio sopra la porta di ogni camera da letto, come nei vecchi film che danno in TV la notte.

Ci sono tante candeline alla vaniglia ai lati del corridoio che creano un’atmosfera dolcissima e romantica, della neve finta sparsa per il ripiano della cucina, luci natalizie intermittenti e multicolori e un
piccolo mobiletto con un presepe, perché lo ha sempre fatto.

All’età di cinque anni (o otto, a voi la scelta) li usava come bambole ed è sicura che sua madre creda ancora sia stata lei a fare i baffi alla pastorella che lavava i panni nella fontana.

Suo fratello sapeva essere davvero convincente, o magari è sua sorella, chi lo sa, sono tutti molto loschi e ingannevoli nel suo
nucleo genealogico.

Ad ogni modo, la parte più appariscente è l’albero, secondo la sua modesta opinione, ed è piuttosto palese che sia perché lo hanno fatto tutti insieme.

Zayn passava le palle (NATALIZIE) a Liam e lo aiutava a piegare i rami per impedire loro di cadere al suolo; Ludo districava i nodi di lucette con
attenzione e stando attenta a non danneggiare la minuscola lampadina, poi le passava a Louis che si occupava di farle girare per tutta la circonferenza dell’albero mentre Marty e Denise sistemavano le altre decorazioni decidendo
dove stessero meglio in modo da non lasciare spazi vuoti.

𝐿𝑎 𝑁𝑂𝑆𝑇𝑅𝐴 𝑣𝑖𝑡𝑎 𝐶𝑜𝑛 𝐼 1𝐷Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora