𝐿𝑎 𝑁𝑂𝑆𝑇𝑅𝐴 𝑣𝑖𝑡𝑎 𝐶𝑜𝑛 𝐼 1𝐷

Film Romantico

Pov's Den

Presi le patatine, la coca cola, i pop corn e il the tutta in una solo volta incamminandomi per il divano.

Ero da sola (più o meno) e avevo deciso di guardarmi un film.

Ludo era con Niall, nella loro camera e non volevo sapere cosa stesse succedendo.

Louis era andato a trovare le sorelle mentre Harry stava facendo qualcosa al computer (anche se era negato ad usarlo)

La mia principessa stava dormendo, l'avevo lasciata riposare, la vedevo troppo stanca.

Liam e Zayn erano chiusi in camera e come prima NON volevo sapere cosa stesse succedendo perché volevo per la prima volta guardarmi un film in pace.

Quando cercavo di metterne uno arrivava Nello, rubava il telecomando dalle mie mani e guardava pubblicità di fast food.

Un giorno per la rabbia scaraventai il telecomando su di lui prima che lo potesse prendere.

Io e Ludo non parlammo per qualche oretta.

Comunque, ritorniamo a noi.

Mi posizionai comodamente sul divano mentre accedevo a Netflix o come lo chiamava Hazza "netflixo"

....

...

Non chiedetemi il perché.

Girai un po sulla home e come sempre un film mi colpì.

Si chiamava "a un metro da te"
(si l'ho visto e ho amato Cole Sprouse e allo stesso tempo ero una foca che piangeva)

Prima di schiacciare play mi assicurai che avessi tutto il cibo e bevande a portata di mano.

Play

-Den, che stai facendo? - la voce di Hazza si sparse per tutto il soggiorno facendomi stoppare il film.

-film, ti va di vederlo insieme? - chiesi gentilmente, non riuscivo ad arrabbiarmi con lui.

Lui mi sorrise dolcemente e cercando sempre di non cadere, si posizionò vicino a me sul divano.

Schiacciai di nuovo Play.

20 minuti dopo

-NON TI PREOCCUPARE, SI SALVERANNO DEN, SONO FORTI- mi disse Hazza, distrutto dentro.

Tirai su col naso -HAI RAGIONE HAZ, LORO COMBATTERANNO PER IL LORO AMORE, COSÌ DA MOSTRARLO ALLA GENTE ED ESSERNE FIERI-

Lui mi sorrise con le lacrime che go rigavano le guance e disse -Den, sembra la storia di me e Lou-

Mi stoppai, letteralmente

-VAFFANCULO HAZZA, VAFFANCULO-- urlai troppo presa dal momento.

Ero una cascata.

-perché fai così? - chiese impaurito da me.

-PERCHÉ NON PUOI DIRE STE COSE MENTRE SONO MENTALMENTE INSTABILE CRETINO, NON OFFENDERTI PERCHÉ TI AMO MA SEI UN CRETINO- urlai a voce più alta.

-cosa cavolo sta succedendo! - chiese Marty appena scese le scale.

La ignorammo

Scoppiai a piangere per le troppe emozioni

-scusa scusa- disse Hazza venendomi ad abbracciare.

Ricambiai l'abbraccio singhiozzando -posso avere un po di GELATO? -

Lui mi guardò prima di correre in cucina.

Marty mi guardava scossa mentre io sfoggiavo un sorriso divertito.

Si... Stavo fingendo.. Avevo un piano.

Priam che entrasse un'altra volta Hazza in soggiorno ricominciai a piangere.

-posso avere un nuovo telefono? - chiesi con il gelato in bocca.

-certo piccola- disse preso dal panico Hazza.

Piansi più forte (ero quasi arrivata al nucleo del piano)

-posso avere dei sex tapes di te e Lou? - chiesi piangendo e singhiozza do più forte.

Hazza annuì freneticamente, andando di sopra per prenderli.

Aspetta

Avevano veramente dei sex tapes di lui e Lou?

Vabbè, basta che me li davano.

Martina mi guardava sorridendo furbamente capendo il mio piano e senza dire nient'altro si diresse in cucina.

In quel momento entrò Lou parlando al telefono, ispezionò il soggiorno e quando mi trovò con le guance bagnante dalle lacrime finte disse al telefono - ci sentiamo dopo-

Si avvicinò a me mentre io stavo cercando di non ridere.

-piccola Hazza, perché piangi? - chiese dolcemente e molto confuso.

Nello stesso tempo scese Hazza che camminando verso di noi disse - ecco i tuoi sex tapes Larry, oh ciao LouLou-

Lou gli sorrise prima di sgranare gli occhi e girarsi verso di me.

Ero fottuta.

Mi alzai di corsa salendo le scale.

-PICCOLA STRONZA, VIENI QUAAA-

-PICCOLA ME, MI FIDAVO DI TE-

-HAZZA LO SIA CHE TI AMO PIÙ DELLA MIA STESSA VITA, AH CAZZO SONO CADUTA- stupido scalino

-AAAAH... TE LO MERITI DEN-

-LOU NON SI AUGURA IL MALE A NESSUNO- disse Hazza, sia fatto santo.

No aspe.. Con quel "Daddy" dell'altra sera urlato a notte fonda non era un santo.

Intanto nella cucina c'era qualcuno che rideva, Marti.

Spazio autore
Una volta lo feci in sogno questo capitolo haha.
non so se vi può piacere