Vorrei Solamente Essere Amata

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Narratore esterno -(Marty non mi uccidere)

Alcune lacrime marcavano le guance di Martina che singhiozzava silenziosamente.

-non ho fatto niente di male- sussurrò tra le lacrime la mora.

SI abbracciò le gambe portandosole al petto, e si accomodò meglio sul suo letto con i cuscini dei 1D vicino.

Prese un profondo respiro prima di singhiozzare più forte.

Prese il suo telefono e mise la Playlist dei ragazzi, cercando di calmarsi..

Ma non ci riusciva. Staccò la Playlist.

Merda.

Sospirò più forte aumentando la stretta sulle sue gambe, le lacrime rigavano ancora più prepotentemente le sue guance.

Stava così fottutamente male, non riusciva neanche a respirare.

Stava avendo un attacco di panico.

La notizia la colpì in pieno volto, aumentando le sue lacrime e i suoi singhiozzi.

-i-io non.. - sospirò tremante, stringendo spasmoticamente le sue gambe che ormai sembravano essere quasi strozzare per la forza con cui Marty le stringeva.

-ehi ehi, amore - la voce di Tom arrivò ovattata alle sue orecchie, mentre marty respirava affannosamente.

-amore guardami, guardami- parlò velocemente Tom, prendendo il viso di Marty tra le sue mani delicate.

Questa lo fissò negli occhi, cercando di respirare normalmente, ma non ci riusciva.

Non riusciva a fare niente, era solo uno spettatore, uno spettatore che vede tutte le disgrazie che capitano al protagonista senza poter fare niente.

-piccola ehi - la richiamò Tom prendendola in braccio e sedendosi sul letto.

Sentiva Marty respirare affannosamente e stava cadendo in uno stato di pura paura.

Aveva paura, tanta.

Marty stringeva disperatamente i suoi capelli mentre lo abbracciava, cercando di respirare normalmente.

Come se fosse facile.

Tom vagava con le sue mani per la sua piccola schiena, cercando di calmarla.

Il suo respiro si stava attuenando e i singhiozzi stavano sparendo, marty stava meglio e Tom stava ringraziando tutti i santi che esistevano.

Sali con le mani sui suoi capelli e con delicatezza, spostò la testolina di Marty per guardarla negli occhi, accarezzando sempre i suoi capelli mori e morbidi.

-mi racconti cosa è successo? - chiese dolcemente, non voleva far spaventare Marty e farla ritornare nello stato in cui era due minuti fa.

-I-io non v-vo.. - Tom la fermò, scendendo con le mani suoi suoi fianchi, solleticandoli un po, facendo scappare un piccolo sorriso a Marty.

-non fa niente se non ne vuoi parlare okay? Solo se c'è qualcosa che non va ricorda che ci sono sempre, come ci sono Den, Ludo, Harry, Louis, Niall, Liam e Zayn, ci siamo sempre e devi capirlo piccola- sospirò Tom.

Lei lo guardò ancora con gli occhi lucidi prima di abbracciarlo, come se fosse un orsacchiotto, come se fosse la sua ancora.

E forse, lo era per davvero.

Perché Marty lo amava e per quanto ci fossero tutte le persone - come Den e Ludo-  vicino a lei, solo una persona poteva calmarla del tutto, solo una persona gli aveva rubato il cuore

𝐿𝑎 𝑁𝑂𝑆𝑇𝑅𝐴 𝑣𝑖𝑡𝑎 𝐶𝑜𝑛 𝐼 1𝐷Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora