Entrammo in casa e la sua compagna, Dominique, era ancora sveglia ad aspettarci. Lui l'abbracciò e le diede un bacio, sono quasi sicura che non abbia mai avuto quel comportamento con mia madre. Ci presentammo, lei è molto simpatica e carina, poi mio padre si diresse verso una culla e diede un bacio a suo figlio. In quel momento una strana emozione mi scosse tutto il corpo, mi sentivo arrabbiata e avrei voluto urlare, ma non era solo questo, credo che fosse gelosia. Dissi di essere molto stanca e chiesi a mio padre se potesse accompagnarmi in camera . Mi portò al piano di sopra e mi mostrò la mia camera, che era molto grande. Il letto era matrimoniale e le coperte erano di colore rosa, su un comodino di fianco al letto c'era una lampada rotonda che faceva moltissima luce. L'armadio era enorme ed era color crema e con dei fiori dipinti sopra e avevo anche un bagno padronale. Mio padre mi diede la buonanotte ed io lo salutai, appena se ne andò chiusi la porta a chiave e mi buttai sul letto iniziando a piangere. Perché sembrava che non mi amasse davvero, ero anch'io sua figlia, no? Sembrava che avesse riagganciato i rapporti solo perché ci eravamo trovati nello stesso posto allo stesso momento, certamente non avrebbe mai provato per me quello che provava per quel bambino e questo mi faceva impazzire. Avevo bisogno di sfogarmi, ma con chi potevo farlo? Fu in quel momento che notai il telefono sul comodino. Era notte fonda, ma digitai comunque il numero di Cherity. Dopo un paio di minuti lei rispose ed io le spiegai tutta la situazione: di quel viaggio a sorpresa, della festa, degli altri membri dei Queen, di Dominique e del mio fratellastro e della reazione che mi aveva provocato il comportamento di mio padre nei loro confronti. Lei ascoltò tutto senza interrompermi, tanto che pensai che si fosse addormentata. Iniziò a consolarmi dicendo: "tranquilla sono sicura che ti vuole realmente bene, altrimenti non sarebbe venuto a cercarti neanche al concerto. Anche per lui questa situazione è strana e probabilmente non sa come manifestare i suoi sentimenti, è forse più disorientato di te,okay?". Avrei voluto abbracciarla, ma potetti solo ringraziarla, mi disse anche che avrebbe cercato di convincere i suoi a fare un viaggio a Londra così saremmo potute stare insieme per un po'. Ci salutammo e dopo quella telefonata iniziai a stare meglio, appoggiai la testa sul cuscino, ma non riuscivo comunque a dormire, quindi presi il disco che mi aveva regalato Freddie e aprii una sezione con i testi delle canzoni e iniziai a leggerli. Non so per quanto tempo rimasi svegliai, sta di fatto che imparai tutti i testi a memoria. Finita l'ultima canzone rimisi al suo posto il disco, mi resi conto che in tutto ciò non mi ero neanche messa il pigiama, quindi me lo infila e mi rimisi nel letto. Questa volta però mi addormentai quasi subito, con le parole delle canzoni che mi risuonavano ancora in testa.
Spazio autore💕
Ciao ragazzi🥰.
Vi volevo informare che da lunedì in poi pubblicherò meno perché ricomincia la scuola😭. Cercherò comunque di pubblicare tanto in questi giorni, credo che oggi riuscirò a pubblicare ancora un paio di capitoli💜
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It's late - Roger Taylor
General FictionJane è una ragazzina di 13 anni che non ha mai conosciuto suo padre. Quando però lui torna a cercarla la sua vita cambia improvvisamente.