Era sabato mattina, il giorno di halloween ed ero impaziente perché sapevo che quel weekend papà sarebbe venuto a trovarci. Ero a casa da sola e stavo sistemando le ultime decorazioni, mentre mamma era andata a prendere papà in aeroporto. Finito di sistemare tutto mi sedetti sul divano e guardai un po' di televisione. Finalmente la porta si aprì e i miei genitori entrarono. Mi fiondai subito addosso a mio padre, abbracciandolo.
"Ciao" lo salutai "buon halloween"
"Ciao Jane, buon halloween anche a te" mi salutò lui
"Ti piace come abbiamo addobbato la casa?" Gli chiesi
"È meravigliosa" mi rispose lui
"Però manca un dettaglio, che ci tenevo a far con te: la zucca!" Dissi entusiasta
"Bene, allora intagliamo questa zucca insieme" disse lui seguendomi in cucina dove si trovava la nostra zucca. Disegnai la forma della faccia con un pennarello nero e poi papà con un coltello la intagliò e infine la piazzammo in mezzo al tavolo della cucina. Dopo andai ad aiutare papà a sistemare le sue cose e intanto parlammo di quello che era successo mentre non c'eravamo visti. Raccontai dei concerti tenuti a scuola con la band, dei fantastici gossip tenuti nell'ora di matematica e di tutti i miei compagni che mi assillavano da quando avevano scoperto chi fosse mio padre. Lui mi raccontò delle scenate di Freddie in studio, della registrazione del nuovo album e di Felix che ormai iniziava a camminare bene. Finito di sistemare tutto pranzammo e poi io iniziai a prepararmi per il party che avevo organizzato. Indossai un vestito medioevale nero, raccolsi i capelli in uno chignon lasciando due ciocche libere sul davanti, poi mi truccai con un ombretto viola, con del rossetto nero, del sangue finto e mi disegnai una croce sotto l'occhio. Indossai degli orecchini a forma di croce e degli stivali neri per completare il tutto. Ero pronta e alle quattro in punto il campanello suonò, ma quando andai ad aprire non mi ritrovai davanti i miei amici, ma Freddie, John e Brian.
"Ragazzi, ci siete anche voi!" Dissi abbracciandoli
"Sorpresa tesoro!" Disse Freddie
"Non potevamo certo non esserci" aggiunse John. Li feci entrare e poco dopo anche gli altri ci raggiunsero. Iniziammo a mangiare e a bere un sacco di schifezze: caramelle, patatine e bibite gassate. Iniziammo a parlare del più e del meno e poi ci dedicammo ad alcune attività d'obbligo, come decretare il costume più bello. Freddie era vestito da gatto, papà da vampiro, Brian da fantasma, John da diavolo, Olympia da mummia, Cherity da strega e Francesco da clown malvagio. Alla fine decretammo Freddie come vincitore, visto che vestito così era super carino. Poi giocammo ad obbligo o verità ed ad alcuni giochi in scatola. Ci divertimmo un sacco e quando fece buio accensino la candela nella zucca ed andammo a fare dolcetto o scherzetto per il vicinato. Quella era una delle cose che preferivo fare ad halloween, era divertente girare per le case e vedere come fossero addobbate. Poi tornammo a casa a mangiammo tutte le caramelle che avevamo avuto, stranamente non ci venne un'indigestione. Poi decidemmo di guardare un film, decidendo per la mummia, che era uno dei miei preferiti. Dopo il film gli adulti andarono a dormire, mentre noi continuammo a raccontarci storie e andammo a dormire tardissimo. Quello era stato il primo halloween con mio padre e divenne un ricordo indelebile.Spazio autore💕
Ciao ragazzi💜 come avete passato halloween 🎃? Questo è il penultimo capitolo del libro, grazie per tutto il sostegno che mi avete dato❤️😍 l'ultimo capitolo uscirà in settimana😘 comunque però continuerò ad aggiornare tu Queen Que vales e poi inizierò anche una nuova storia🤩
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It's late - Roger Taylor
General FictionJane è una ragazzina di 13 anni che non ha mai conosciuto suo padre. Quando però lui torna a cercarla la sua vita cambia improvvisamente.