Ci svegliammo e quando aprimmo gli occhi trovammo di fronte a noi una faccia conosciuta: "Fran!" urlai "sei arrivato anche tu". Lo abbracciai e poi disse: "questa casa è enorme ed è anche meravigliosa! Poi ho visto che c'è anche la piscina, ci faremo un bagno vero?"
"Perché non ci andiamo subito? dissi, quindi ci mettemmo in costume e corremmo a buttarci in piscina. Ci schizzammo tantissimo e poi arrivò mio padre, inizialmente pensai che fosse arrabbiato, ma poi buttò in piscina con noi. Iniziò a schizzarci e poi mi prese in braccio e mi fece fare un tuffo, nel mentre continuavamo a ridere come pazzi. Andammo avanti così fino a mezzogiorno,poi mamma ci chiamò e ci sedemmo al tavolo in giardino. Mangiammo una buonissima pasta alla carbonara e del gelato come dolce. Alle due in punto Freddie venne a prenderci e ci dirigemmo all'Harrods. Durante il viaggio spiegai tutta la storia del gala a Francesco e una volta arrivati lì iniziò la ricerca dei vestiti migliori. Mentre il nostro amico provava tutto quello che Freddie gli aveva a dato noi tre andammo a vedere i gioielli ed io e Olympia ci innamorammo di delle collane con un cuore in diamante come ciondolo, mentre a Cherity piaceva un braccialetto fatto bello nello stesso modo delle collane. Quella che piaceva a me era blu, mentre quella di cui Olympia si era innamorata era verde e il braccialetto era azzurro. L'unico problema era il prezzo, infatti costavano 4.000 sterline l'uno. Freddie ci vide osservarle e disse: "se vi piacciono così tanto posso comprarveli io" cercai di rifiutare l'offerta dicendo che quel prezzo era troppo alto perfino per lui, ma lui disse: "tesoro, niente costa troppo per me, e comunque staranno benissimo sui vestiti del gala". Alla fine ce li comprò insieme al completo per Francesco, poi tornammo a casa. Gli altri restarono ancora per un po',ma poi tornarono a casa prima di cena. Cenammo con del pollo e con delle patate al forno e tutto fu delizioso. Ormai amavo vivere in quella famiglia. Dopo cena uscimmo per fare una passeggiata tutti insieme: camminammo per tutto il centro e facemmo anche un giro sul London Eye. Da lassù la città era meravigliosa, sembrava di essere in un sogno o in un film, tanto che mi chiesi se quella fosse veramente la realtà. Passeggiammo ancora un po' e poi tornammo a casaPov's Roger
Era da ormai una settimana che ci trovavamo tutti insieme a Londra e il rapporto con Jane è molto migliorato. Avevo incontrato i suoi amici e ci avevo passato tutta la mattinata insieme a loro e mi avevano fatto una buna impressione. Avevamo giocato a schizzarci in piscina e mi era tornato in mente quando facevo lo stesso con Brian, Freddie e John. Quella era una di quelle cose che erano sempre divertenti anche a distanza di anni. Assomigliavano molto a noi quattro, sia per il fatto della band, sia per la loro amicizia. Durante quella mattina avevo capito che Cherity suonava il basso, Olympia la batteria, Francesco la chitarra e Jane completava la formazione suonando il piano e cantando. Pranzammo tutti insieme in giardino e alle due Freddie venne a prendere i ragazzi. Nel mentre io andai a ripassare un paio di brani che di sicuro sarebbero poi stati nella scaletta del tour. Gli amici di Jane si fermano fino a prima di cena e poi tornarono a casa. Cenammo e poi decidemmo di andare a fare una passeggiata in centro. Camminammo per un bel po' e ad ogni angolo mi veniva in mente un aneddoto che non potevo non raccontare. Decidemmo di fare un giro sul London Eye, e quando fummo al massimo punto di altezza strinsi forte mia figlia, non volevo più perderla.Spazio autore💕
Ciao ragazzi 💜 spero che il capitolo vi piaccia, non è lunghissimo perché sono appena tornata da scuola 😅 sono stanca morta perché abbiamo suonato tutto il giorno sotto il sole e domani dovremo rifarlo si!Guardate com'ero vestita, mi sentivo troppo Brian al Live Aid
Due gocce d'acqua🤣
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It's late - Roger Taylor
General FictionJane è una ragazzina di 13 anni che non ha mai conosciuto suo padre. Quando però lui torna a cercarla la sua vita cambia improvvisamente.