Mi svegliai e mi accorsi che era già mezzogiorno, avevo dormito tantissimo. Andai in bagno e mi lavai la faccia, uscii dalla mia camera e iniziai a scendere le scale. Ad un certo punto sentii delle voci e una tra queste era inconfondibile: era Freddie! Stava parlando di un gala a cui erano stati invitati, continuando a ripetere che era molto importante, ma non capii altro. Arrivai in salotto dove i tre stavano discutendo e appena mio padre mi vide disse: "Finalmente ti sei alzata, credevamo che fossi morta"
"Buongiorno anche a te" dissi io in tutta risposta.
"Tesoro" intervenne Freddie "tuo padre mi stava proprio dicendo che sei molto brava a cantare, e siamo stati invitati a questi gala e dovremo cantare una canzone, ma ci serve anche una voce femminile, che ne dici di farci sentire qualcosa?"
"Dai Jane, fai sentire qualcosa agli altri" mi incalzò papà ed io lo fulminai con lo sguardo. Ora stava interpretando la parte del genitore che scopre un talento del figlio e che inizia a raccontarlo al mondo, ma lo accontentai comunque e iniziai a cantare Killer Queen. Freddie, John e Brian rimasero a bocca aperta "Ve lo avevo detto che era brava" disse mio padre " tu devi assolutamente cantare con noi" disse Brian
"Sei dentro lo show" disse Freddie trasformandosi in un conduttore televisivo.
"Comunque, quando sarebbe questa esibizione?" chiese John
"Tra due settimane" disse Freddie tranquillamente, poi cambiò espressione e urlò "non abbiamo dei vestiti adatti, dobbiamo andare a comprarli ora!"
"Freddie, non credo che ce ne sia bisogno abbiamo sicuramente qualcosa in casa e poi mancano due settimane"disse Brian.
"Infatti manca pochissimo tempo e noi non abbiamo vestiti eleganti in casa" Freddie stava in pratica impazzendo, quindi intervenne John "Freddie ha assolutamente ragione, ci servono dei nuovi vestiti"
"Okay, allora andiamo in centro con la mia macchina e poi giriamo un paio di negozi" disse mio padre. Montammo tutti in macchina e ci dirigemmo verso il centro. Una volta parcheggiata la macchina Freddie ci trascinò in un negozio e ci fece provare una cosa come un milione di vestiti, ma alla fine le uniche cose approvate da lui furono le quattro camicie bianche. Passammo in un altro negozio e riuscimmo a trovare le giacche e i pantaloni, poco dopo riuscimmo a comprare anche le cravatte. Ci mancavano solo le scarpe e un vestito per me, ma io non avevo ancora mangiato da quando mi ero svegliata, erano le due e la fame cominciava a farsi sentire. Pregai Freddie di fermaci a mangiare e alla fine lo convissi, ordinammo tutti del fish and chips e una volta finito tornammo al nostro caro shopping. Entrammo in un negozio chiamato Biba e Freddie mi diede un mondo di vestiti da provare, ma l'ultimo che provai era il migliore secondo il nostro esperto di vestiti. Arrivava poco sopra il ginocchio ed era di colore turchese. Il corpetto era fatto di pizzo e aveva un'elegante cintura in tessuto che passava in vita. Io inizialmente non ero convinta di quell'abito, ma Freddie spalancò la tenda del camerino e appena mi vide mi disse che ero perfetta. Ora mancavano solo le scarpe e quindi Brian ci consigliò un negozio, lui era l'esperto di calzature secondo gli altri. Per loro quattro Freddie scelse delle semplici scarpe nere e poi consigliò a me delle scarpe con un po' di tacco argentate e con i brillantini. Si intonavano molto bene con il vestito, quindi decidemmo di comprarle. Tornammo a casa dopo ben quattro ore a fare spese e appena arrivata mi buttai sul divano, esausta. Mia madre ci chiese dove fossimo stati e Freddie spiegò tutto mentre mostrava fieramente tutti i vestiti che avevamo scelto. Alle sette Brian, John e Freddie tornarono a casa e noi iniziammo a preparare la cena. Mangiammo alle 8 e poi decidemmo di vedere un film, ma non riuscivamo a metterci d'accordo: mamma e Dominique volevano vedere un film romantico, mentre io e papà uno d'avventura. Alla fine le lasciammo in soggiorno a guardare Titanic, mente noi andammo in camera di papà per vedere un altro film. "Allora che cosa guardiamo?" chiesi io
"Ti piace Jurassic Parck?" mi chiese
"È il mio preferito risposi" risposi e nel mentre lui mise la cassetta. Verso metà film mi sentivo molto stanca, quindi chiusi gli occhi e mi addormentai.Spazio autore💕
Ciao ragazzi, spero che la storia vi stia piacendo❤️ questo capitolo è molto lungo ma questa parte doveva essere raccontata per bene🤣
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It's late - Roger Taylor
General FictionJane è una ragazzina di 13 anni che non ha mai conosciuto suo padre. Quando però lui torna a cercarla la sua vita cambia improvvisamente.