Pov's Olympia
Mi svegliai alle 9 in punto, era il 13 agosto e finalmente avrei rivisto Jane. Era stata in tour per un mese e senza di lei Londra era diventata triste e monotona, fortunatamente potevo sempre contare su Francesco e Cherity. Insieme a Jane erano i miei migliori amici, ci conoscevamo fin dall'asilo e sapevo che ci sarebbero sempre stati per me, perché questa è la cosa bella dei veri amici: ci sono fino alla fine. Mi decisi ad alzarmi dal letto e mi diressi verso il bagno della casa che avevamo affittato per quell'estate. Era una piccola villetta, adatta ad ospitare due famiglie, la mia e quella di Francesco visto che Cherity era venuta senza i suoi genitori. Mi lavai la faccia e poi andai a svegliare la mia amica, la scossi delicatamente e finalmente aprì gli occhi.
"Buongiorno bella addormentata" dissi ironicamente
"Buongiorno Ol" mi rispose lei "che ore sono?" Mi chiese poi
"Le 9.15." risposi per poi aggiungere "ti va di svegliare il principe azzurro in un modo divertente" dissi riferendomi a Francesco, lei annuì e insieme ci dirigemmo nella stanza del ragazzo. Contai fino a tre con le dita, mimando le parole con le labbra e alla fine del conto alla rovescia ci buttammo sul suo letto. Lui sobbalzò lanciando un urlo
"Ragazze! Ma siete impazzite!" Ci sbraitò contro
"Ti siamo mai sembrate normali?" Gli chiesi ridendo per la sua reazione esagerata
"Ci dovresti conoscere ormai" aggiunse Cherity
"Okay, abbiamo chiarito tutto ora" dissi, per poi aggiungere "sapete che giorno è oggi?" Ci pensarono un po' per poi rispondere all'unisono "oggi torna Jane!"
"Esatto!" Dissi "dobbiamo organizzare qualcosa per il suo ritorno!" Aggiunsi esaltata ricevendo un cenno d'approvazione dagli altri due. Ci riflettei un po' per poi ricordarmi di una bellissima villa che veniva affittata per delle feste che avevo notato durante una passeggiata poco fuori Londra. Mi ricordai di aver segnato il numero da chiamare in caso fosse tornato utile, quindi senza dire niente recuperai il foglietto in camera mia per poi telefonare. Mi rispose una donna e chiesi se fosse stato possibile affittare la casa per quella sera, lei mi rispose di sì e decidemmo di incontrarci in un bar a mezzogiorno per avere le chiavi e pagare un anticipo. Riattaccai il telefono e iniziai a spiegare tutto agli altri mentre iniziavamo a fare colazione, anche i miei ci raggiunsero e spiegai tutto anche a loro, che appoggiarono la mia idea. Dopo la colazione decisi di andare in un negozio non lontano da casa insieme agli altri per comprare le decorazioni. Comprammo un po' di tutto: festoni, spara coriandoli, palloncini, una palla da discoteca e anche degli accessori per fare delle foto. Tornata a casa decisi di telefonare a Roger per avvertirlo, sapevo che erano a casa della nonna di Jane e che sarebbero partiti nel primo pomeriggio, speravo solo che non mi rispondesse la mia amica. Digitai il numero e finalmente qualcuno rispose
"Pronto?" disse una voce femminile
"Salve Veronica, sono Olympia vorrei sapere se Roger è lì da lei, dovrei avvertirlo di una cosa" dissi
"Certo, te lo passo subito cara" mi disse
"Pronto?" Questa volta fu Roger a parlare
"Ciao, sono Olympia, volevo solo avvertirti che io e gli altri abbiamo organizzato una sorpresa per Jane. Quindi alle 21.00 passeremo a prendervi, falla vestire bene perché sarà una grande serata, portate anche un costume da bagno . Ah sono invitati anche gli altri della band" dissi spiegando il tutto
"Okay capito, siete veramente carini ad organizzare tutto ciò"mi disse
"Sinceramente lo facciamo con piacere, Jane é la nostra migliore amica, credo sia lei il tassello a tenerci uniti. In tutte le amicizie è così: c'è la festaiola, la ragazza calma e studiosa, il pazzo e la persona che tiene tutti uniti. Dovresti capirlo, anche tra te e i ragazzi c'è una grande amicizia" risposi
"Hai ragione: credo che Freddie sia il festaiolo, io sono il pazzo, Brian è quello calmo e studioso e John ci tiene uniti. Senza di lui noi tre ci saremmo già uccisi" disse lasciandosi scappare una piccola risata
"Allora ci vediamo sta sera" lo salutai
"Certo, a stasera" ricambiò lui. Chiusi il telefono e guardai l'orologio notando che erano le 11.30, così insieme agli altri e ai miei ci incamminiamo verso il bar. Il locale si chiamava Dreams e a vederlo da fuori sembrava abbastanza lussuoso. Quando entrammo vidi una signora sulla cinquantina farci segno, quindi capii che lei era la proprietaria della casa che avremmo affittato.
"Lei deve essere la signora White" dissi stringendole la mano
"E voi i ragazzi che vogliono affittare la casa" disse lei ricambiando la stretta. La donna ci spiegò le condizioni, per poi consegnarci le chiavi e farci pagare un anticipo di 50 sterline. Ci salutammo decidendo che ci saremmo poi risentiti per la riconsegna delle chiavi. Usciti dal locale tornammo a casa per mangiare e subito dopo ci dirigemmo alla villa per decorarla. La casa era davvero meravigliosa: il giardino era enorme, con anche una piscina, decisi che il bagno di mezzanotte sarebbe stato obbligatorio. Gli spazi interni erano enormi e decidemmo di allestire il rinfresco nel salone. C'era anche un piano superiore con le camere, ci saremmo potuti cambiare lì e fare anche un pigiama party. Sistemammo tutto il cibo nel frigo, che poi più tardi avremmo messo sui tavoli, per poi addobbare tutta la camera. Il tutto mi soddisfò quindi alle quattro tornammo a casa per iniziare a prepararci: scelsi un abito un abito blu notte che si allungava sul retro per me, mentre per Cherity ne scelsi uno con corpetto bianco con scollo a cuore che aveva la gonna in tulle rosa. Francesco invece indossò una camicia bianca e dei jeans neri. Scelsi poi delle scarpe aperte e con un po' di tacco dello stesso colore del vestito per me e Cherity ne indossò un paio simile al mio di colore rosa, mentre Francesco indossò semplicemente le sue Adidas. Mi truccai con un ombretto marrone chiaro, il mascara, del blush e un gloss fucsia, mentre a Cherity applicai mascara, blush, ombretto rosa e gloss dello stesso colore. Con la piastra feci dei boccoli a me e a Cherity e poi tirai indietro i capelli ribelli di Francese con un po' di gel. Eravamo pronti, ma dovevamo scegliere ancora un costume: Francesco ne scelse uno semplicissimo azzurro, Cherity uno verde bottiglia con dei ghirigori che richiamavano la Grecia dorati ed io ne scelsi uno rosa con dei volant. Era tutto pronto e alle 20.00 in punto qualcuno suonò al campanello ed io corsi ad aprire trovandomi davanti Freddie vestito di tutto punto.
"Ciao tesoro sono felice di rivederti" mi salutò
"Ciao Freddie, sono felice anch'io di rivederti. Vado a prendere le chiavi così vai lì e completi le ultime cose" gli dissi andando a recuperare le chiavi nel piattino vicino all'ingresso. Gliele consegnai e ci salutammo, subito dopo uscimmo dirigendoci da Jane. Arrivammo lì e citofonai, subito il cancelletto mi venne aperto, attraversai il vialetto e alla porta trovai Sara ad accogliermi poi guardai verso le scale e vidi Jane: era meravigliosa.Pov's Jane
Appena arrivati a Londra alle 16.00 tutto sembrava strano: pareva che tutti sapessero qualcosa, ma non volessero dirmi di che cosa si trattava. Tornammo a casa e appena entrata trovai mia madre ad accogliermi, che mi chiede come fosse andato il tour e se mi fossi divertita. Le risposi di sì e subito dopo papà mi disse di andarmi a cambiare, di vestirmi elegante e di scegliere anche un costume. Non capivo il perché, ma feci comunque quello che mi aveva detto, salii in camera e spalancai l'armadio iniziando a scrutare tutti i miei vestiti. Alla fine optai per un vestito color champagne tutto in pizzo, che aveva dei volant sulla scollatura dritta che circondava anche le spalle. Ci abbinai delle scarpe dello stesso colore con un tacco abbastanza basso e largo. Infine mi truccai gli occhi con un ombretto dorato e con del mascara, poi mi misi del blush sulle guance e un gloss rosa salmone. Avevo tenuto una treccia per tutto il viaggio, quindi decisi di scioglierla, ritrovandomi così con delle onde perfette. Mi era stato detto di scegliere anche un costume e, dopo aver messo a soqquadro l'armadio, ne trovai uno molto carino a fascia, viola brillantinato e con una spallina più larga e una più stretta. Lo sistemai in una sacca e ci aggiunsi anche delle ciabatte. Scesi al piano di sotto trovando anche tutti gli altri vestiti di tutto punto, poi il campanello suonò e alla porta riconobbi un volto familiare: era Olympia. Corsi ad abbracciarla
"Sei meravigliosa!" Mi disse
"Anche tu e scommetto che qui c'è il tuo zampino, dimmi che hai combinato" le risposi
"Oh lo scoprirai presto, monta in macchina!" Mi disse. Uscimmo tutti di casa dividendoci in due gruppi, io andai con Olympia e in macchina trovai anche Francesco e Cherity, li salutai e li abbracciai e poi iniziarono a farmi mille domande sul tour. Poco dopo ci ritrovammo davanti al cancello di una grande villa, guardai gli altri incredula
"Che avete combinato! Non dovevate!" Dissi rimanendo poi senza parole, dove li avrei più trovati degli amici del genere?
"Noi siamo dei pazzi, lo sai che faremmo tutto per te" mi disse Francesco circondandomi le spalle con un braccio
"Poi dobbiamo festeggiare il tuo primo tour" aggiunse Cherity
"Io vi adoro ragazzi" dissi
"Anche noi ti adoriamo Jane, che faremmo senza di te?" Mi disse poi Olympia
"Ci saremo sempre per te ragazza" aggiunse poi Francesco
"Fino alla fine" concluse Cherity
"Io non so che dire ragazzi" dissi ancora incredula
"Lo sai bene che le parole molte volte non servono, bastano solo le emozioni" disse Francesco che subito ricevette un abbraccio da me.
"Da quando sei così poetico?" Gli chiesi poi ironicamente
"Lo sono da sempre madame" rispose lui facendomi il baciamano, tutti scoppiammo a ridere. La macchina si fermò davanti al portone d'ingresso, tutti scendemmo dall'auto e subito ci racchiudemmo in un abbraccio di gruppo. Ci raggiunsero anche mio padre, mia madre e Dominique ed entrammo nella villa dove subito venimmo accolti da Freddie
"Benvenuti miei cari!" Ci salutò "benvenuti alla festa di fine tour più bella di sempre" disse
"Ciao Fred, non ci vediamo da un sacco" disse papà ironico abbracciandolo. Lo salutammo tutti e poi venimmo raggiunti da John e Brian, salutammo anche loro. Tra gli altri invitati notai Jim e due ragazze, che probabilmente erano le mogli di Deacky e Brian. Ci dirigemmo poi al rinfresco e prendemmo da mangiare e da bere, poi decidemmo di giocare ad obbligo o verità. Naturalmente le richieste non furono per niente normali e innocenti: ad esempio mio padre obbligò Freddie a dare un bacio in bocca a John, lui naturalmente lo fece sotto lo sguardo geloso di Jim e di Veronica, la moglie di John. Poi fu la volta di Freddie: "John, non sarebbe bello che tu avessi un altro figlio?" Disse "ecco questo è il mio obbligo, divertiti sta notte con la tua cara Ver" concluse sotto gli sguardi stupiti di tutti e John sbiancò forse per l'imbarazzo o forse per la paura di dover correre dietro un altro bambino. Dopo un altro paio di giri Olympia controllò l'orario per poi annunciare: "ragazzi tra 30 minuti esatti sarà mezzanotte saliamo tutti a metterci il costume per fare un bel bagno" disse. Salimmo tutti nelle camere al piano superiore e ci cambiammo, ci posizionammo tutti davanti alla piscina e facemmo un conto alla rovescia, neanche fosse capodanno. A mezzanotte in punto ci buttammo in acqua, iniziando a schizzarci, poi qualcuno accese la musica e partì Friends will be friends. Tutti cantammo stringendoci per le spalle, arrivammo all'ultima strofa urlando come matti, sorridendoci: "friends will be friends When you're in need of love they give you care and attention Friends will be friends when you're through with life and all hope is lost Hold out your hand 'cause right till the end friends will be friends!" Tutti sapevamo che quello che si era creato in quel momento non sarebbe mai scomparso, che ci saremmo stati sempre l'uno per l'altro.
Gli amici saranno amici fino alla fine.Spazio autore💕
Ciao ragazzi💜 spero che questo capitolo lunghissimo basato sull'amicizia tra i vari personaggi 😍 ma chi non adora Friends will be friends? Indipendentemente se ti piacciano i Queen o no il significato è meraviglioso, vorrei troppo cantarla insieme a tutti i miei amici😘❤️
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It's late - Roger Taylor
General FictionJane è una ragazzina di 13 anni che non ha mai conosciuto suo padre. Quando però lui torna a cercarla la sua vita cambia improvvisamente.