Prove

100 4 0
                                    

Mi svegliai sentendo che qualcuno mi stava scuotendo. "Dai!" dissi coprendomi con le coperte fino alla testa. "Abbiamo le prove, ricordi?" disse mio padre
"Ma che diavolo di ore sono? Io ho ancora sonno" dissi cercando di aprire gli occhi
"Sono le 7.30, tra un'ora dobbiamo trovarci in teatro"disse lui. Finalmente riuscii a trascinarmi fuori dal letto e mi diressi verso il bagno per lavarmi la faccia, cercando di svegliarmi del tutto. "Possibile che non possa dormire neanche in estate?" Pensai mentre mi asciugavo il viso. Tornai in camera per scendere al piano di sotto con papà per fare colazione. Mangiammo dei biscotti e bevemmo del tè alla vaniglia, poi tornai in camera per prepararmi. Indossai un top di jeans e dei pantaloncini dello stesso materiale, poi scesi al piano inferiore per mettermi le mie all star bianche. Alle 8.15 eravamo pronti, quindi salimmo in macchina e ci avviammo verso il teatro. Arrivammo lì in perfetto orario, però trovammo solo Brian: "allora non mi avete abbandonato" disse ridendo. Fortunatamente gli altri arrivarono pochi minuti dopo e ci mettemmo a provare: iniziai a riscaldare la voce con Freddie, mentre John e Brian accordavano gli strumenti e papà si riscaldava facendo vari ritmi casuali. Poi iniziammo le prove vere e proprie: provarono Bohemian Rapsody, Killer Queen, We are The Champions e molte altre, mentre io li osservavo dando consigli che venivano ignorati visto che continuavano a litigare tra di loro. Tutto questo era stato troppo improvviso e la tensione era ancora alta, sembrava che tutto sarebbe potuto scoppiare da un momento all'altro. Come al solito mio padre e Freddie quasi si picchiarono, ma ormai era diventata una cosa normale, tanto che se Brian non avesse urlato di fermarsi non me ne sarei neanche accorta. Mentre discutevano mi misi a provare Too much love will al piano, visto che il cantante mi aveva chiesto di suonarla al posto suo. Alla fine provammo la parte strumentale di quest'ultima per poi provare il brano completo. Tutto questo andò avanti per molte settimane fino al giorno della partenza. Queste prove mi stavano mandando in fumo il cervello: quando mi vedevo con i miei amici li chiedevo di provare delle parti insieme, continuavo a canticchiare delle canzoni o a tamburellare con le dita il loro ritmo e io e papà parlavamo solo di musica. Stavamo impazzendo tutti e quasi iniziai ad odiare la musica. Un giorno Olympia decise che dovevo uscire con lei per distrarmi, ma naturalmente anche lì quello che ormai era un'ossessione mi seguì: entrammo in un negozio di musica perché volevo comprare un nuovo libro con spartiti, ma la radio decise di trasmettere Too much love will e diedi di matto lasciando tutto lì. Volevo solo riposare quindi salutai la mia amica e tornai a casa, apprezzavo quello che facevano e che si preoccupassero per me, ma ne avevo abbastanza di tutti e tutto. Entrai in casa senza neanche salutare e mi fiondai in camera, buttandomi a letto, alla fine scesi solo per mangiare. Quelle che stavo vivendo furono delle settimane d'inferno, ma alla fine grazie a quello avrei avuto grandi soddisfazioni.

Pov's Olympia
Jane si stava stressando troppo, non la sentivo quasi mai e quando la chiamavo a casa rispondeva sua madre che diceva che era alle prove. Sapevo perché lo faceva, alla fine io ero la batterista della nostra band e avrei anch'io voluto fare un tour mondiale, ma tutto questo stava diventando troppo. Finalmente un giorno riuscii a trovarla e a parlarci, decidendo che saremmo uscite insieme. Facemmo un giro in vari negozi nel centro di Londra, ma ad un certo punto lei volle entrare in un negozio di musica, sapevo che non era una buona idea visto che doveva distrarsi proprio da quello, ma acconsentii comunque. Naturalmente la sfortuna ci perseguitava: infatti partì proprio la canzone che aveva inciso coi Queen. Mi trascinò fuori dal negozio e decise di tornare a casa, non ero riuscita nel mio intento. Dovevo organizzare qualcosa per farla distrarre...

Pov's Jane
Finalmente uscii dall'ultimo giorno di prove e tornai a casa insieme a mio padre. Ero stanca morta, ma il pensiero che tre due giorni sarei partita e che avrei visitato molti paesi nuovi mi rendeva entusiasta.
Mentre stavo aprendo la porta notai papà che cercava di nascondere un sorriso, forse aveva bevuto un po' troppo? Appena entrai in casa vidi tutto decorato e miei amici che urlavano sorpresa, feci un grande sorriso. Era la prima volta da quando le prove erano iniziate.
"Oh mio Dio! Ragazzi cosa avete combinato!" Dissi
"Ti devi distrarre e diciamo che è anche un regalo per l'inizio del tour" disse Cherity
"Non so cosa dire!" Dissi
"Beh, potresti dire che ci riservi dei biglietti per una data" disse Francesco
"Questo mi sembra ovvio" dissi ridendo e poi andammo avanti a festeggiare per tutta la sera.

Spazio autore 💕
Ciao ragazzi 💜 spero che il capitolo vi sia piaciuto 😘 io oggi mi sento stanca morta, ma sono comunque riuscita ad aggiornare quindi vogliatemi bene😂 Ho visto che le letture aumentano sempre di più e sono felicissima, grazie per tutto 😍

It's late - Roger Taylor Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora