Il tour

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Pov's Brian
"Ho un annuncio da fare" disse Miami, tutti ci girammo a guardarlo. Eravamo tutti stupiti, "che cosa avrà combinato Freddie sta volta" pensai, lo cercai con lo sguardo, ma mi accorsi che era più stupito di me, guardai anche gli altri due cercando spiegazioni, ma erano entrambi sorpresi. Da quando Miami prendeva decisioni da solo?
"È un grande onore per me annunciare un nuovo tour'" disse. Subito io e gli altri, Jane compresa, spalancammo gli occhi: un nuovo tour? E non ci avevano detto niente? Dopo un momento di stupore vidi Freddie accanirsi contro Roger: "Cosa diavolo hai combinato?!" Se la prendeva sempre con lui quando qualcosa non andava.
"Ti giuro che non ne sapevo niente" disse Rog per giustificarsi
"State calmi" intervenne John
"Su ragazzi" dissi "non è colpa di nessuno, non sapevamo niente, ora calmatevi". Riuscirono a non menarsi, ma tutti non capivano il perché non ci avessero avvertito.

Pov's Jane
Miami annunciò un nuovo tour: spalancai gli occhi, perché nessuno aveva detto niente? Guardai mio padre capendo che neanche lui sapeva niente, cercai gli altri con lo sguardo con aria interrogativa, vedendoli più sorpresi di me. Decisi di avvicinarmi a loro e in quel momento Freddie iniziò a dare di matto, fortunatamente gli altri riuscirono a fermarlo e a farlo calmare. "Dovete partire per un tour e non mi avevate detto niente? E soprattutto dovrò venire anch'io?" chiesi
"Ti assicuro che nessuno di noi sapeva niente. E riguardo alla seconda domanda non ne ho idea" rispose papà.
A quanto pare i miei amici capirono solo alcune parti del discorso chiedendomi perché non li avevo detto che sarei andata in tour e perché non gli avevo invitati, risposi che neanche io sapevo niente fino a pochi minuti prima. Freddie aveva bisogno di un chiarimento, quindi cacciò via tutti gli invitati: alla fine rimasi solo io insieme alla band. Il cantante continuava a camminare per la stanza facendo mille domande, mentre noi continuavamo a seguirlo con lo sguardo. Alla fine non ci furono grandi chiarimenti, ma una cosa era certa: saremmo partiti per il tour ed io avrei anche dovuto cantare. Ci avvertì che la prima data del tour era il 14 luglio a New York e che saremmo partiti il 12. Mancava poco meno di un mese. Tornammo a casa chiedendoci se quello fosse solo un sogno. Papà aprì la porta e trovammo mamma e Dominique sul divano a guardarsi un film: probabilmente erano riuscite a far dormire Felix.
"Già di ritorno?" Chiese mia madre
"Che succede? Sembra che abbiate visto un fantasma" disse Dominique ridendo.
"Beh, non abbiamo visto un fantasma, ma c'è un piccolo cambio di programma" disse mio padre per poi iniziare a spiegare tutto, con delle piccole interruzioni da me che spiegavo le parti più divertenti.
"Così dovrete fare un tour mondiale" disse mamma
"Perché non vi avevano avvertito?" Chiese Dom
"Questo è proprio quello che vorremmo capire" dissi ridendo
"Ci sono delle date in Italia?" Chiese mia madre riferendosi a papà
"Miami ci aveva accennato qualcosa a Milano e a Roma"disse
"Che ne dici di invitare i nonni?"disse lei riferendosi a me
"Sarebbe molto bello"dissi approvando
"Sei sicura che questo genere di eventi faccia per loro?" Chiese lui in visibile agitazione
"Sono ancora giovani: hanno 58 e 60 anni e sono molto attivi e poi adorano i concerti" dissi facendogli gli occhi dolci per farlo cedere.
"Va bene" disse infine "domani mi organizzo con Miami per i biglietti"
"Grazie papà!" dissi abbracciandolo "posso chiamarli per avvertirli?" chiesi e mi fece cenno di sì con la testa. Mi diressi al telefono e digitai il numero, attesi che qualcuno venisse a rispondere.
"Pronto" disse mia nonna
"Ciao nonna sono io!"dissi
"Ciao Jane, come va lì a Londra, tuo padre si comporta bene?"chiese
"Si, abbiamo fatto pace sai, ora lo adoro"
"Bene, mi fa piacere che cerchi di rimediare" disse "perché mi hai chiamata?"
"Ci sono grandi novità! Parto in tour con papà e la sua band: i Queen!"dissi tutto d'un fiato
"Sono molto felice!" Disse lei con un tono molto soddisfatto, lei amava che riuscissi a fare successo nel campo musicale.
"E per di più abbiamo deciso di invitarvi, tu e il nonno avrete un biglietto VIP" dissi entusiasta
"Jane, sono così felice di poterti venire a vedere, che giorno?" Chiese
"Il 12 agosto" risposi
"Allora ti saluto, non vedo l'ora di vederti!" Concluse
"Anch'io, ciao!"dissi salutandola, chiudi il telefono e tornai sul divano.
"Non vedono l'ora di venirci a vedere" dissi agli altri, papà mi sorrise cercando di nascondere il suo viso teso, ma io lo notai comunque: chissà di che cosa si preoccupava. Iniziavo ad avere sonno e decisi di andare in camera a dormire, anche perché Freddie aveva già organizzato le prove e sicuramente sarebbero state terribili. Mi feci una doccia, per poi mettermi in pigiama e buttarmi nel letto. Mi addormentai subito cercando di non pensare alla giornata che mi avrebbe attesa il giorno dopo.

Spazio autore 💕
Ciao ragazzi 💜 spero che il capitolo vi sia piaciuto, anche se non è uno dei migliori. Scusate se ieri non ho pubblicato,ma la scuola mi sta in pratica scombussolando tutto😅
Ci vediamo al prossimo capitolo❤️😘

It's late - Roger Taylor Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora