7 anni dopo

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Sono passati 7 anni da quell'incontro che mi ha cambiato la vita. Ho già vent'anni, il tempo è passato così in fretta ed ora sono davanti allo specchio con quel meraviglioso abito bianco. Papà è dietro di me, mi sta allacciando il vestito.
"Non so se ce la farò"gli dico con una leggera risata, cercando di smorzare la tensione
"Ce la puoi fare" mi dice lui "e poi oggi sei bellissima, quasi sono geloso di Eric"dice riferendosi a quello che tra poco sarebbe diventato mio marito. Avevo conosciuto Eric durante un'estate in Inghilterra, avevo circa 15 anni ed eravamo subito diventati buoni amici, poi l'anno successivo ci eravamo messi insieme ed infine dopo quattro anni di relazione mi aveva chiesto di sposarlo.
"E poi non dimentichiamoci del bambino che porti in pancia, non vorrai farlo crescere con i genitori separati"dice con un po' d'ironia
"Questo non lo voglio di certo" gli rispondo io
"Quanto sono passati in fretta questi anni, ti stai sposando e presto sarai mamma" mi dice
"E tu diventerai nonno, sei un vecchietto ormai"dico io ridendo
"In realtà sei tu che sei cresciuta troppo in fretta" mi dice. In quel momento Olympia corre nella stanza con trucco e capelli perfetti, lei sarebbe stata mia testimone insieme a Cherity e Francesco.
"Sei riuscita a sistemare il vestito?"Chiede entrando
"Si" dico io girandomi verso di lei
"Sei meravigliosa Jane, non riesco quasi a credere che tutto questo stia accadendo, non ti sembra di vivere una favola?"chiede
"Una favola piena d'ansia direi" le rispondo
"L'ansia lasciamola stare, ora vieni di là che ti faccio i capelli e il trucco" mi dice . La seguo nell'altra stanza dove si trova un bel po' di gente, tra cui i miei migliori amici e Freddie che vuole accertarsi che tutto stia procedendo secondo i piani: sistema i vestiti di tutti, controlla le decorazioni e dà indicazioni ai fotografi. In poche parole tutto deve essere perfetto. Non ci dò peso e mi siedo su una sedia e Olympia e Cherity iniziano a farmi trucco e capelli. Il trucco è molto naturale, sui toni del rosa, mentre i capelli sono semi raccolti e super boccolosi. Finito di sistemare il tutto Freddie arriva con una coroncina e me la posa in testa.
"Ecco qui la mia regina" dice facendomi ridere "guarda che dico sul serio, sei una vera regina"
"Grazie" gli rispondo e lui si allontana facendo un'inchino. Nel mentre anche la mamma si fa fare i capelli e subito dopo iniziamo a fare le foto inizialmente con la famiglia per poi allargare ai testimoni e ovviamente a Freddie. Faccio foto con mamma e papà in un sacco di pose, poi coi nonni e con i testimoni, per poi farne una con tutta la famiglia e infine una tutti insieme. L'ora del matrimonio e sempre più vicina e la casa inizia lentamente a svuotarsi, gli ultimi ad andarsene sono Freddi e mamma. Siamo solo io e papà in casa in un silenzio tombale, non sappiamo che fare, l'ansia cresce sempre di più e il fotografo decide di scattarci delle foto insieme. Alle 10.50 usciamo di casa e saliamo in macchina: un'alfa romeo d'epoca rossa. Con quel enorme vestito non è tanto semplice entrarci, ma alla fine ce la faccio. La cerimonia di sarebbe tenuta in una delle tante chiese di Milano. Avevamo deciso di festeggiare in Italia, per fare un matrimonio completamente all'italiana, come quello che avevo sempre sognato: con festeggiamenti che durano fino a notte fonda. La chiesa non era enorme e dall'esterno non sembrava un gran che, ma appena entrato si veniva sorpresi da tutti gli affreschi colorati al suo interno. Arriviamo nella piazza della chiesa e papà mi aiuta a scendere e mi sistema il vestito. Sono le 11.10 e la cerimonia sarebbe dovuta iniziare alle 11, ma il ritardo della sposa non può non esserci. Ci sono alcuni invitati che aspettano fuori e che insieme ai fotografi mi fanno delle foto, Brian e John si avvicinano e si complimentano con me.
"Jane mi ricordo ancora la prima volta che ti ho visto e ora sei una bellissima donna" mi dice John
"Sei veramente meravigliosa, fantastica, credo che questo sia il matrimonio più atteso dai tempi di quello di Deacky" aggiunge Brian
"Grazie veramente ragazzi" dico per poi abbracciarli. Tutti gli invitati entrano finalmente in chiesa e tutto sta per iniziare proprio in questo momento. Sono davanti all'entrata della chiesa insieme a papà che mi tiene a braccetto, Felix e Jimmy, il figlio di Brian, fanno da paggetti e Louisa e Laura, rispettivamente figlie di Brian e John, sono le damigelle. I bambini sono davanti a noi e i maschi portano de fedi, mentre le femmine lanciano dei
petali di rosa. Parte la marcia nuziale e percorriamo la navata, vedo gli invitati sorridenti e mia mamma e i nonni commossi. I miei testimoni sono sull'altare sono sorridente e a Cherity e Olympia scappa una lacrima, conoscendo Francesco non piangerà per fare il forte come sempre, ma avvicinandomi noto che ha gli occhi lucidi, sono riuscita a far commuovere anche lui. Anche Eric è lí con i suoi tre testimoni, è meraviglioso ed elegantissimo, ovvio visto che Freddie ha scelto i vestiti di in pratica tutti gli invitati. Devo lasciare la mano a papà, ma non voglio la stringo ancora di più, ho stretto un così bel rapporto con lui che sembra quasi strano.
"La affido a te, mi raccomando" dice papà prima di lasciarmi la mano
"Non la deluderò" dice Eric a papà
Lascio la sua mano e stringo quella di Eric, sentendomi subite più sicura, ma quello che ho appena fatto mi sembra strano: ho lasciato la sua mano, che forse una vota non avrei neanche sfiorato, ma che ora era quella mano che non avrei mai voluto lasciare. Mi giro verso di lui, mi sorride, guardo Eric e anche lui mi sorride, l'ansia sparisce, sono subito sicura, Olympia aveva ragione sto vivendo una favola, una favola indimenticabile.

Spazio autore💕
Ciao ragazzi💜 questo è l'ultimo capitolo della storia e spero che vi sia piaciuta🥰 comunque ho intenzione di scrivere un'altra storia e ho già un paio d'idee, poi c'è anche Tu Queen que vales, che continuerà ad essere aggiornata. Vi ringrazio per aver letto questa storia😘❤️

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