10° Capitolo: Passaggi sotterranei e azioni mai riferite

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Cominciai finalmente a intravedere il porto, iniziavo a non sopportare quel posto, come stavo iniziando a non sopportare quel viaggio sul carro. Jack, al mio fianco, non aveva fatto caso alla scena con mia madre, ma si era zittito immediatamente, come perso nei suoi pensieri, che non riuscivo a comprendere. Io, invece, ero rimasta come immobilizzata al sentire la voce di mia madre nuovamente, da una parte mi mancava e mi odiavo per il male che gli avevo fatto con quella mia stupida pazzia. Forse non era la scelta giusta da fare, forse sarei dovuta tornare a casa e forse tutto ciò che mi immaginavo non sarebbe mai successo, ma infondo si sa, le cose che pensi possano accadere non accadranno mai, succedono sempre le cose che ti stupiscono di più, che ti prendono alla sprovvista e io avevo pensato a varie ipotesi su ciò che sarebbe potuto succedere dopo il ritrovamento di mio padre. Un'ipotesi era che sarebbe poi tornato tutto come prima dopo essermi presentata a lui, un'altra era che saremmo andati a vivere insieme con mia madre, come una di quelle vere famiglie di cui sentivo parlare da quei pochi amici che avevo da piccola, un'altra era che lui non avrebbe creduto alle mie parole e avrebbe cercato di uccidermi per la mia falsa testimonianza. Ecco questa era quella che mi preoccupava di più.

"Siamo arrivati" disse poi l'uomo che guidava il carro "scendete". Eravamo davanti allo stesso cancello del giorno prima. Avvicinarsi a quella zona era un azzardo sapendo che mezzo esercito di guardie reali ci stava cercando in tutta città, ma forse il fatto che non avessimo con noi i pirati ci avrebbe dato un vantaggio, forse saremmo passati inosservati. Forse.

"Grazie mille per averci fatto questa cortesia" disse Jack mentre mettevamo piedi a terra. Dopo di che lui si allontanò e lo vedemmo sparire nella folla. Nuovamente davanti a quelle sbarre grigie, io mi sentii differente rispetto al giorno prima, ero più insicura, meno decisa di voler veramente trovare mio padre e più indecisa al pensare al dolore che avrei provocato a mia madre.

"Cosa ti succede?" disse lui piegando lateralmente la testa e accucciandosi come per cercare i miei occhi che intanto guardavano un punto fisso impreciso. Aveva notato come mi ero bloccata con la mano stretta sull'acciaio grigio lucente.

"Non sono sicura di voler continuare" annunciai poi con voce rotta.

"Stai scherzando spero, siamo arrivati fino a questo punto, ci siamo fatti inseguire dalle guardie reali, siamo scappati come due ladri insieme a dei pirati per rifugiarci in una casa non nostra e ora mi vuoi dire che vuoi mollare tutto?" esclamò lui, sembrava quasi arrabbiato, non voleva abbandonare l'idea della stupida vacanza avventurosa che si era immaginato.

"Questo non è un gioco o un'avventura, come dici tu" dissi irritata, poi mi resi conto di aver esagerato e mi ricomposi abbassano lo sguardo e incrociando le mani "non lo so io..."

"Senti Lucy, sbagli nel pensare che la cosa migliore sia abbandonare il tuo sogno solo per paura di illuderti, perché so che è questo a cui stai pensando" parlò poi lui lentamente, come si parla con un bambino che piange.

"E se mio padre non mi volesse? Se lui non fosse come me lo immagino?" esclamai poi alzando le spalle e guardandolo in faccia, era molto più alto di me.

"Lui non sarà mai come te lo immagini, ed è proprio questo il bello. Non sei curiosa di sapere come è realmente? Per questo devi continuare a credere in quello che stiamo facendo, abbiamo rischiato tutto per essere qui, io non tornerò indietro adesso" disse poi lui sorridendo cautamente.

"Hai ragione" dissi aprendo finalmente il cancello, come se le sue parole mi avessero ridato energia.

Procedemmo come il giorno prima, e ci nascondemmo dietro ad un palo. Jack aveva indosso ancora l'uniforme da borghese del giorno precedente, ma non avremmo potuto utilizzare quella tattica, i borghesi avrebbero riconosciuto il suo volto. Dovevamo scoprire dove si trovava la barca e dove si trovavano i pirati. I miei vestiti erano scomodi e il corsetto era troppo stretto per correre, non sarei riuscita a farlo di nuovo, dovevamo stare più attenti e muoverci più velocemente.

"E ora che facciamo? La barca potrebbe trovarsi ovunque" dissi, per la prima volta ero io a chiederlo, avevo bisogno dell'aiuto del suo cervello ingegnoso in quel momento, ma questo a lui non lo avrei mai confessato.

"Non se sappiamo dove si trova" annuncio poi lui ammiccando. "Cosa che, per l'appunto non sappiamo " gli ricordai fingendo di non aver visto l'occhiolino che mi aveva appena fatto. "E invece si, si trova su una costa isolata poco più a sud da qui, si deve passare da passaggi sotterranei la cui entrata si trova nell'edificio delle guardie reali" disse lui tranquillamente, non guardandomi negli occhi mentre parlava, poiché stava controllando che non arrivasse qualcuno da dietro la colonna.

Rimasi allibita, forse non era così furbo come pensavo. " Tu...tu sapevi tutto questo e non me lo avevi ancora detto?" esclamai cercando di non urlare con la bocca aperta dalla sorpresa. Gli tirai un leggero schiaffo sul bicipite. Cavolo, anche quelli non erano più come una volta.
"Ehm, si" disse continuando a non guardarmi negli occhi, si notava ora sul suo viso un filo di preoccupazione, forse dovuta al mio tono di voce. Alzò un braccio per grattarsi la nuca, lo faceva anche da piccolo quando era imbarazzato o qualcuno gli aveva fatto notare di non aver fatto qualcosa nel modo corretto. "E come lo hai scoperto?" dissi poi dandogli una spinta leggera all'angolo della spalla.

Inizio Flashback (Pov's Jack)

"Dimmi dove si trova" dissi tenendolo ancora tenendolo per il colletto. Odiavo usare la prepotenza, mi ricordava mio padre, ma in quel caso era necessaria per poter prendere l'uniforme alla guardia. Dopo che Lucy mi lasciò solo a ragionare sulle mie paure, che forse erano concrete a causa del mio troppo ragionare, decisi di prenderla come esempio e reagire d'impulso. Trovai una guardia reale e con la scusa di aiutarla, lo costrinsi a fare ciò che dicevo con le maniere forti, ossia minacciandolo con una spada che ero riuscito a rubagli. Lo avevo obbligato a spogliarsi senza farsi vedere, a farmi dare i suoi vestiti e a farmi quasi dire dove si trovava la barca dei pirati del padre di Lucy.

"Mai" disse allora lui guardandomi con occhi di fuoco.

"Dimmelo ora" dissi puntandogli la spada al collo. Non avevo mai fatto una cosa del genere, e infatti mi tremava la mano, ma probabilmente la guardia reale non se ne accorse, visto che, dopo essere stato minacciato nuovamente mi confesso la posizione della barca. Se la cosa fosse durata più a lungo e lui non mi avesse detto dove si trovava, non sarei mai arrivato al punto di ucciderlo, non lo avrei mai fatto. Ma lui ci era cascato facilmente. Ero capace di una buona interpretazione.

Fine Flashback

"Non melo sarei mai aspettata da te" dissi sorpresa dal suo racconto, tirandomi quasi indietro intimorita.

"Allora non mi conosci abbastanza" rispose lui puntando finalmente i suoi occhi sui miei.

"Non perdiamo altro tempo, andiamo" dissi io quando quel contatto visivo stava diventando troppo difficile da mantenere.

"Come facciamo con la sentinella di guardia?" "Non ne ho a minima idea, iniziamo a entrare e poi improvviseremo" dissi prendendo in mano un bastone che era lì vicino. Se fosse stato necessario lo avrei usato. Ripetemmo quindi i passi che feci il giorno prima ed entrammo dalla porta pronti al peggio. Jack era davanti a me e io strizzai gli occhi mantenendo bel saldo il bastone con entrambe le mani, pronta a tirarlo in testa a chiunque avesse voluto aggredirci. Rimasi in quella posizione per ben dieci secondi e quando aprii gli occhi, notai che in quella stanza non c'era nessuno oltre a noi. Probabilmente erano state radunati tutte le guardie reali per cercarci e non si sarebbero mai aspettati che saremmo tornati al porto, o forse in giro per la città stava succedendo qualcosa di ben peggiore di due ragazzi che scappano con un gruppo di furfanti.

- spazio autrice -

Ve lo sareste mai immaginati da uno come Jack? Cosa succederà ora? Come faranno a trovare la nave? Vorrei sapere le vostre opinioni.

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