Storia di un grande amore - Nicolò Zaniolo

Prologo

Io e Nicolò ci siamo conosciuti in una discoteca, eravamo lì entrambi con il nostro gruppo di amici, mi ricordo che fece subito il provolone con me, ma non ci cascai, sapevo benissimo chi era e pensai subito che fosse il classico ragazzino viziato e spocchioso, che giocava a fare l'uomo, essendo ora un calciatore famoso e anche se lui insistette parecchio io non cedetti, certo non potevo negare che avesse un bel faccino e anche un gran fisico, ma a parte l'aspetto esteriore, credevo che non ci fosse nient'altro dietro e poi io ero una semplice commessa di una libreria, quindi non c'entravamo niente l'uno con l'altra e soprattutto pensai che non sarei mai potuta piacere a uno come lui, dopo tutto non ero nemmeno bella, ero una ragazza come tante, capelli e occhi castani, bassa di statura e fisico nella norma né magra né grassa. Dopo quella sera era capitato di vederci in altre occasioni ma per me non era cambiato niente, continuavo a rimanere della mia idea, ero convinta che si era così intestardito con me solo perché continuavo a rifiutarlo e dato che quasi sicuramente non era abituato a sentirsi dire di no, ero diventata una specie di sfida per lui che doveva vincere a tutti i costi. Poi non so come fece ma riuscì ad ottenere il mio numero di cellulare e mi tartassò di messaggi, ai quali puntualmente non rispondevo, provò anche a chiamarmi qualche volta ottenendo sempre il medesimo risultato. Però alla fine sarà stata per la sua tenacia, la sua determinazione a non arrendersi o forse perché mi prese per sfinimento, fatto sta che accettai di uscire con lui e devo ammettere che fu una serata davvero piacevole, contro ogni mia aspettativa, quello fu solo il primo di una lunga serie di appuntamenti, fino a quando un giorno non capitolai, lui mi baciò e io non lo respinsi, era riuscito a conquistarmi, con la sua simpatia, la sua dolcezza e i suoi modi di fare, mi faceva ridere come nessuno, ho scoperto che dietro a quella bella facciata c'era molto di più e quello che ho trovato mi piaceva parecchio, un ragazzo con grandi valori e di sani principi, che credeva nella famiglia, nell'amicizia e anche nell'amore, nel periodo della nostra frequentazione lui fu meraviglioso con me, mi coccolò e mi viziò, sapeva come farmi sentire speciale, ma non volevo illudermi più di tanto sulla nostra storia, avevo la sensazione che non sarebbe durata molto. La prima volta che facemmo l'amore pensai che ora che aveva ottenuto quello che voleva, mi avrebbe sicuramente lasciato e mi aspettavo che accadesse da un momento all'altro, ma con mio grande stupore non successe, continuò a voler stare con me e iniziai a credere che ci tenesse davvero, poi un giorno mi portò in spiaggia, eravamo quasi in inverno, c'era pochissima gente, passeggiammo sulla riva, poi ci fermammo a guardare il mare, ad un certo punto mi fece voltare verso di lui e scostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio, mi guardò intensamente negli occhi, prima di dirmi per la prima volta

<<Ti amo>>

Rimasi per una frazione di secondo senza parole, non mi aspettavo davvero una sua dichiarazione anche se ovviamente ne ero felicissima, soprattutto perché anch'io lo amavo, lo avevo capito negli ultimi tempi che avevo finito per innamorarmi di lui pur contro la mia volontà e con la paura di non sapere che cosa provasse davvero lui per me, ma ora me lo aveva detto e io avrei dovuto rispondergli, quando vide che non lo facevo, abbassò gli occhi leggermente imbarazzato e non era da lui, così lo richiamai

<<Nico? Guardami>>

Alzò di nuovo lo sguardo su di me timoroso, gli accarezzai una guancia e gli dissi

<<Ti amo anch'io>>

<<Davvero?>>

Era incredulo tanto quanto me

<<Davvero>>

Poi sorrise e quel sorriso era la cosa più bella del mondo, lo adoravo, ogni volta gli si formavano delle meravigliose fossette, si chinò per baciarmi e fu un bacio pieno d'amore e di promesse. Da allora è passato quasi un anno, siamo entrambi innamoratissimi l'uno dell'altro e io non potrei essere più felice di così, solo che la felicità non dura in eterno...