Disgusto verso l'essere umano
Solitamente le persone in questo periodo dell'anno si dividono in tre categorie: quelli che amano il clima invernale e tutto ciò che esso comprende; chi invece odia a morte la neve, le festività, il freddopungente, i cappotti pesanti, le sciarpe e chi invece si trova nel mezzo amando alcune cose e non sopportando altre. Vi starete chiedendo a che categoria io appartenga. Se avete tentato dicendo che appartengo alla terza categoria, beh avete sbagliato perché appartengo alla prima.
Sin da bambino l'inverno è sempre stata la mia stagione preferita: tutto diventa più soffice e ti tiene al caldo, il caminetto acceso dove mio padre si divertiva a raccontarmi le storie più stravaganti, la neve che ricopre gran parte di Seoul, l'aria natalizia che non sparisce fino al 14 di febbraio...«È il momento della cioccolata calda» cantilena mio padre entrando con un gran sorriso sulle labbra ed un vassoio con tre tazze di cioccolata calda due delle quali strabordano di panna montata e granella colorata. Ah come dimenticare la cioccolata calda! Il mio momento preferito delle giornate invernali.
Esattamente come due bambini, io e Jungkook gettiamo a terra i controller della console e ci catapultiamo verso mio padre strappandogli dal vassoio le due tazze colme di zuccheri.
«Vi giuro che non capisco come fate a bere quella robaccia. Non vi nausea?» commenta Yoongi con una smorfia andando a prendere la sua tazza con solo cioccolata calda dentro, ringrazia mio padre con un sorriso e torna sul divano a leggere un libro.
«È tradizione! Noi ti abbiamo offerto di farne parte ma sei un salutista del cazzo» borbotta Jungkook incrociando le gambe sul divano prima di iniziare a mangiare.
«Faccio quella cioccolata calda da non so quanti anni ormai, non hanno mai smesso di berla in quel modo Yoongi, credimi. Jungkook quando era piccolo voleva solo quella in inverno quando veniva qui» ridacchia mio padre posando il vassoio sul tavolo in sala.
Sorrido ricordando quei momenti felici della mia infanzia: sembrano essere passati secoli eppure sono solo una decina d'anni. Tuttavia pensare che certe cose non sono affatto cambiate mi rassicura e mi scalda il cuore.
«Scusatemi se tengo a non voler diventare obeso come voi tra venti anni» risponde a tono il maggiore di tutti e tre mettendo da parte il libro di Bukowski che stava leggendo mentre io e il corvino giocavamo ai videogiochi.«Ci stai offendendo! Papà ci sta offendendo, caccialo di casa! Questa è la volta buona» piagnucolo come un bambino sedendomi a terra davanti a loro. Sento la risata cristallina di papà dietro di me e trattengo un sorriso. A volte penso che se non ci fossi io, se non ci fossimo noi tre e Hulk a farlo ridere sarebbe caduto negli abissi della depressione.
«A dire il vero Yoongi ha ragione: se non la smettete di rimpinzarvi di dolci arriverete ad assomigliare al cugino di Harry Potter», spalanco la bocca portandomi una mano al petto.
«Non sono un grande amante di Harry Potter ma questo è davvero un colpo basso papà» borbotto scuotendo la testa oltraggiato.
«Devo ancora comprendere come in tutti questi anni non sei riuscito a fargli adorare Harry Potter» commenta Yoongi a bassa voce guardando il suo fidanzato. Trattengo una forte risata notando che ha le guance gonfie e i baffi di panna. Ma probabilmente è lo stesso aspetto che ho io poiché, quando Jungkook si gira per guardarmi, assume la mia stessa espressione divertita.
«Ci ho provato ma è guerra persa in partenza» sospira sconsolato.
«Sei tutto sporco di panna Kook» ride Yoongi prima di avvicinarsi di più e pulirlo baciandolo.
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Come Romeo e Giulietta. O Quasi ¦ Vmin
RandomNella Cheonsa High school i ragazzi dell'ultimo anno si stanno preparando a mettere su una fantastica recita sulla famosissima tragedia di Romeo e Giulietta. Kim Taehyung, un ragazzo estremamente preciso con un disturbo ossessivo compulsivo che lo s...