Act VI

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Non io che mi stavo dimenticandosi di aggiornare oggi :)

Naso contuso e detenzione

Avete presente la frase "la quiete prima della tempesta"? Io non l'ho mai capita: nei film fa un certo effetto poiché davvero vi è il totale silenzio prima che scoppi una guerra, nella realtà non funziona così o per lo meno non l'ho ancora sperimentato. So che questo momento per me dovrebbe essere la quiete prima della tempesta ma quiete non è: gli studenti parlano animatamente tra loro, Jungkook si sbatte una mano sulla fronte provocando uno schiocco -e mi domando se non si è fatto male da solo-, la campanella suona e gli armadietti sbattono.

Dovrei essere spaventato perché ho stuzzicato il leone ma, andiamo, cosa vorrebbe mai farmi uno come Park Jimin che sa solo parlare. «Come?» domanda nonostante so che ha sentito benissimo. Il suo sopracciglio inarcato e i pugni serrati lungo i fianchi indicano che si è irritato. Bingo.

«Ho detto che è una ragazza carina, che c'è di male?» domando con nonchalance facendo spallucce, un sorriso strafottente si dipinge sulle mie labbra. Finalmente sono io ad averlo in pugno per una volta e non è lui quello che deride. Come ci si sente Park?

«Taehyung» sussurra Jungkook dandomi una gomitata ma non lo ascolto. Non impedirà la mia gloria.

Testa di mirtillo prende un respiro profondo mentre Hoseok dietro mi fissa un po' irritato. «Senti Kim, non so che intenzioni hai ma Sunhee mi piace da impazzire e non ti permetterò di avvicinarmi a lei e rubarmela».

«Non posso rubare qualcosa che non è tuo e per di più quella ragazza non è un oggetto. Semplicemente la guiderò verso il mio cuore cosa che credo tu non stia facendo per niente. A malapena ti rivolge la parola» alzo gli occhi al cielo incrociando le braccia al petto. Credo che la sua vena sul collo stia per esplodere. Ha davvero così poca pazienza?

«Tae smettila o vado a chiamare Yoongi» sussurra di nuovo Jungkook. Sì è vero, Yoongi mi spaventa quando si arrabbia ma oggi neanche lui fermerà questo mio momento di gloria.

«Non sono affari tuoi» sibila facendo un passo avanti. Crede davvero di intimidirmi? Come ho detto, l'unico in grado di incutermi paura è Yoongi.

«Però sono affari tuoi quando tu mi sfotti sulle mie cose personali, giusto?» rispondo ironico facendo un passo avanti a mia volta. «Per una volta tanto io sarò al primo posto in qualcosa e tu al secondo».

«Non ti avvicinare a lei Taehyung» ringhia Jimin. Sembra così buffo.

«Altrimenti?» lo sfido. Sento qualcosa muoversi al mio fianco e sposto lo sguardo su Jungkook che sta raggiungendo a gran falcate Yoongi. Perché vogliono fermare la mia gloria?!

Torno con lo sguardo su Jimin ma al posto del suo viso nel mio campo visivo entrano delle nocche e subito dopo sento un dolore assurdo propagarsi in tutto il naso. Mi ha appena dato un pugno?! E come diamine ci sono finito a terra?!

«Ma che cazzo?!» urlo alzando lo sguardo su Jimin il quale sta ricambiando l'occhiata furente. Sento qualcosa di caldo colarmi sulle labbra e capisco immediatamente che è sangue quando percepisco il sapore in bocca. Dannazione. Mi passo il dorso della mano sotto al naso e mi alzo. Mi guardo intorno e, tra la cerchia di gente che si è tempestivamente formata intorno a noi -neanche fossero zombie assetati di cervello-, riesco ad intravedere i miei due migliori amici con la bocca spalancata. Jungkook non perde tempo e si fa strada tra le persone per raggiungermi mentre Yoongi corre nella direzione opposta.

«Perché diamine l'hai fatto?! Sei per caso impazzito Park?!» non credevo avesse problemi di rabbia repressa e non credevo che io potessi essere la causa scatenante.

Come Romeo e Giulietta. O Quasi ¦ VminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora