Uragano Sanem

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Prima che arrivasse l'ambulanza Sanem si riprese e aprì gli occhi...
- oddio Sanem che spavento!
Can era chinò su di lei e la prima reazione di Sanem fu uno schiaffo che lo lasciò stordito non se lo aspettava minimamente e si ritrasse...
- ma che....sei pazza?
Lei si sollevò in piedi e lo fissò...
- io Can Divit? Iooooo?
- non urlare Sanem ti sei appena ripresa!
Era smarrito non capiva quella reazione,ad una donna non può sfuggire un segno rosso inequivocabile soprattutto se su una maglietta bianca e poi non quel colore rosso violaceo volgare!
- io sarei pazza Divit?
Can di sfregava la guancia e annuì...
- ti ho trovata a terra ti ho messa sul divano e mi hai praticamente dato un gancio destro in pieno viso...si è da pazzi Sanem!
Se non fosse impossibile Can giurava di vedere le fiamme alzarsi dietro Sanem che esplose...
- togli la maglietta!
Ringhiò...
- no va beh hai preso un colpo in testa e sei impazzita o non trovo spiegazione!
Ma l'accontentò e tolse la t-shirt mostrando il petto muscoloso che amava tanto...
- e ora caro Divit...no aspetta ho trovato l'epiteto per te...
Stronzo!
Can era sconvolto non era da Sanem dire certe parole a lui poi?
Lei incrociò le braccia sul petto furiosa..
- guarda un po' il collo a destra!
Lui la raddrizzò e la guardò restando basito....poi capì la signora che aveva soccorso...
- ok... è perfettamente spiegabile Sanem!
- ho chiamato il tuo cellulare e una voce odiosissima mi ha detto se cerca Can è in doccia!
Lui restò a bocca aperta...
- ho...ho perso il cellulare e ho soccorso una donna che praticamente è caduta ai miei piedi!
- eh sì...a Can Divit cadono ai piedi le donne!
I portantini dell'ambulanza bussarono e lei urlò...
- non serve più sparite!
I due uomini si guardarono e tornarono all'ambulanza...
- intanto calma Sanem... è esattamente come ti ho spiegato...io non ho nessuna intenzione di tradirti.mi pare chiaro che questa donna chiunque sia abbia messo in piedi questa cosa!
Sanem lo fissava fin troppo seria e arrabbiata...
- Sanem...sii seria eh!
- lì c'è il mio cellulare chiama!!!
Lui la guardò scuotendo la testa non ci poteva credere e prese il cellulare cliccò su Ask...
- vivavoce!
Tuonò Sanem e lui cliccò il vivavoce...
- pronto? Ancora lei?
Lui riconobbe la voce della signora al parco...
- ma chi parla?
- oh sei tu Can amore mio!
Sanem divenne terrea e con lei Can che si pizzicò perché stava probabilmente vivendo uno strano incubo...
- non so con chi parlo!
Disse Can riprendendo freddezza...
- ma come tesoro ci siamo visti meno di un ora fa!
- senta se è uno scherzo è davvero di cattivo gusto mi creda!
- ma amore sono Barby!
Disse civettando...
- ascolta "Barby" hai il cellulare di mio marito mi farebbe estremamente piacere incontrarti!!
- ah c'è anche tua moglie Can scusami tanto non volevo lo sapesse così!
Can stava perdendo la pazienza...
- mia moglie sa tutto di me non le nascondo niente e ti ripeto lo scherzo è davvero idiota!
Sanem riprese il cellulare dalle mani di Can...
- dove la trovo?
Lei aveva riagganciato ma Sanem era proprio furiosa e i loro cellulari erano connessi aprì l'applicazione che le indicò dov'era il cellulare di Can...
- andiamo Divit!
Lui la fissò e rimise la maglietta seguendola...
- guida!
Disse seria...
- Radisson blu vai!
Can conosceva quell'hotel  ma non riconosceva quell'uragano seduto al suo fianco o forse era troppo tempo che non esplodeva...
Arrivarono al Radisson e chieserò di una signora che si chiamava presumibilmente...
- Barbara...o Barby o stronza decida lei!
Disse Sanem alla hall Can era sconvolto non riconosceva sua moglie...
- c'è solo una Barbara!
Disse la ragazza alla hall
- la signor Barbara Armani!
Sanem sollevò un sopracciglio..
- Armani eh...bene bene!
Can fece per dire qualcosa ma lo sguardo di Sanem lo esortò a stare zitto e non proferì parola...
- camera 134 secondo piano!
- se vuoi puoi restare qui!
Ringhiò a Can...
- no no in queste condizioni potresti uccidere qualcuno!
Appena la donna aprì la porta il pugno di Sanem diretto in uno degli occhi perfettamente truccati la stese a terra direttamente...
- Cazzo Sanem!
Era sconvolto Can mentre Sanem scavalcò la stronza a terra e si guardò attorno sino a localizzare il cellulare di Can che si riprese e tornò a scavalcare la tipa...
- la vuoi soccorrere ancora?
Chiese guardandolo negli occhi, Can guardò la donna che si teneva un occhio e scosse la testa...
- io la denuncio!
Disse Barbara rialzandosi...
- prego...la invito a farlo e la invito inoltre a non mettere le sue curatissime unghie sugli uomini altrui perché sono stata molto molto contenuta le direi inoltre di cambiare rossetto fa lievemente schifo il colore!
Can non sapeva bene se ridere o piangere era tanto che non vedeva sua moglie così furiosa...
Sanem in cuor suo sapeva benissimo che lui non avrebbe mai guardato quel genere di donna ma soprattutto sapeva che non l'avrebbe mai tradita si amavano troppo per farlo però decise che adesso doveva pagare la sua ingenuità e lo avrebbe fatto penare ancora un po'...

Tornarono alla tenuta su esplicita richiesta di Sanem...
- possiamo parlarne?
Sanem scosse la testa
- non ho proprio voglia!
- eddai Sanem!
- il divano è comodo sta tranquillo Can!
Can sgranò gli occhi..
- scherzi?
- ti sembra stia scherzando?
Disse fissandolo...
- Sanem!
- Can guida e sta zitto!
Lo avrebbe lasciato un paio d'ore ancora in quell'ansia lui non poteva credere che stesse accadendo a lui e Sanem?
- non dormiamo separati Sanem!
- impareremo...gioca a Risiko con Max stanotte ti passerà prima!
- San amore!
- non provarci Divit!
Scese lasciandolo sul pick-up basito...

Can girovagava per il b&b non poteva pensare di dormire senza Sanem ma aveva paura di scatenare di nuovo l'uragano Sanem guardò verso la loro camera la luce era accesa e la vide sulla finestra si guardavano persi come sempre ma stavolta Can vide una luce diversa in Sanem corse dentro e salì le scale si trovarono a metà scala a fissarsi...
- Sanem!
- Can!
Si ritrovarono a baciarsi perché loro erano una cosa unica e sola non potevano stare separati...

"E' più vicino
Il tuo profumo,
Stringiti forte a me
Non chiederti perché,
La sera scende già
La notte impazzirò
In fondo agli occhi
Tuoi bruciano i miei.
Un amore cosi grande
Un amore cosi
Tanto caldo dentro
E fuori intorno a noi
Un silenzio breve e poi
La bocca tua si accende un altra volta"

Un amore così grande
Negramaro

Divit's Dinasty.      Vol 5Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora