Spesso, per divertirsi le ciurme
Catturano degli albatri grandi uccelli marini che seguono, compagni di viaggio pigri
il veliero che scivola sugli amari abissi.
E li hanno appena deposti sul ponte, che questi re dell’azzurro, impotenti e vergognosi,
abbandonano malinconicamente le grandi ali candide
come remi ai loro fianchi.
Questo alato viaggiatore, com’è goffo e leggero!
Lui, poco fa così bello, com’è comico e brutto!
Qualcuno gli stuzzica il becco con la pipa,un altro scimmiotta, zoppicando, l’infermo che volava!
Il poeta è come il principe delle nuvole
Che abituato alla tempesta ride dell’arciere;
esiliato sulla terra fra gli scherni,
non riesce a camminare per le sue ali di gigante.Max guardò i due amici di sempre che aiutavano Luc e Halley coi mobili...
- credo che una birra ce la mettiamo!
Disse ai due...
- credo tu ce ne debba una cassa caro mio!
Rob guardò i tre
- ehi vecchietti non è mica finita eh!!
Mike guardò il figlio
- per noi sì ci serve una birra e non credo ci sia in quel bel frigorifero nuovo nuovo!
Luc si sollevò gli occhiali
- ogni scusa è buona vero?
Loro sorrisero...
- andiamo al bar in fondo alla strada!
Era tanto che non erano riuniti a ridere e scherzare davanti ad una birra gelata...Mike vide sfrecciare una moto poi un altra e scosse la testa correvano troppo ma non era preparato a vedere persone correre spaventata...
- andiamo via!
Max lo guardò e seguì lo sguardo come Can qualcuno fuori stava sparando tra la gente...
- non uscire Mike!
Nessuno di loro era armato e si abbassarono facendo sdraiare anche gli altri clienti,Max vide la porta laterale e corse verso quella l'esplosione lo ributtò dentro Mike lo trascinò sotto uno dei tavoli...
- idiota sei un idiota!
Aveva una ferita ad una gamba e varie escoriazioni ma lì non potevano stare Mike sollevò la testa e vide che il botto aveva divelto il palazzo vicino...
- sta sveglio Max!
Can si era tolto la camicia strappandola per farne un laccio che strinse alla gamba dell'amico lui urlava di dolore...
- Can!!
Lui guardò Mike
- lo tiriamo su al mio tre e poi di corsa verso quel palazzo!
Sentiva spari e urla...
- ma lì c'è stata esplosione!
- appunto nessuno fa un attentato due volte nello stesso posto!
Tirarono su Max esanime e si misero a correre due minuti dopo il bar dove erano fu colpito da un colpo di kalashnikov,si rifugiarono il piu lontano possibile tra macerie e fumo Mike prese il cellulare...
- il mio andato!
Mostrò il vetro rotto...
- a casa...il mio!
Farfugliò Max, Can prese il suo dai jeans...
- ok funziona!
Chiamò Rob
- dove siete?
Fu la prima domanda preoccupata...
- Max è ferito!
Luc stava ascoltando in viva voce
- papà!
Urlò
- sono vivo Luc ci sono!
Max tentava di non fargli capire ma la voce tradiva dolore...
- siamo nello stabile accanto al Bar è divelto,siamo dietro al muro nord Lucas...fa presto!
Luc non aveva mai sentito Mike chiamarlo per intero e il suo cuore si fermò ma reagì subito guardò Halley e il suo piccolo...
- ascoltami amore entra in casa non uscire non dire niente a mia mamma ti prego ora vado!
Halley rivide gli occhi dell'uomo che amava calare nel gelo e diventare fessure mentre prendeva la Glock e lei sussultò non sapeva nemmeno che l'avesse in auto, guardò sia lui che Rob.
- state attenti!
Loro non ascoltavano più Rob lanciò a Luc dei caricatori e corsero giù per la strada,lei tornò in casa Nadir cercava di chiamare Max e Altea aveva un brutto presentimento come Sanem il cellulare di Can era occupato...Max li guardò..
- correte via lasciatemi qui!
- sta vaneggiando!
Disse Can a Mike
- joker in che sogno ti lasciamo indietro?
Lui rise e fece una smorfia ma i due vedevano che perdeva molto sangue...Luc fece cenno a Rob un attentatore sparava ancora e non li avevano visti erano alle loro spalle,Rob indicò l'altro sul tetto dovevano coordinarsi e si guardarono Luc mirò a quello sul tetto e Rob a quello in ginocchio davanti a loro...
- skorpio!
Fu l'unico suono che uscì dalla bocca del tenente Lucas Arcuri, il più alto in grado in quel momento e seguirono due colpi quello sul tetto cadde giù e l'altro si accasciò senza vita a terra,non si sentivano più sparì...
- solo due?
Sussurrò Rob
- suona strano vista la devastazione!
Diede un calcio al kalashnikov accanto al primo corpo,Rob raccolse il fucile di precisione del secondo e lo lanciò a Luc...
- avanti!
Erano ordini secchi e precisi di chi sapeva cosa fare e come muoversi, sollevò il fucile e mirò all'uomo sul tetto di fronte che non ebbe scampo...
Rob vide un altro correre e guardò Luc andava verso il nascondiglio dei loro genitori..
- Rob avanti dritto non c'è nulla sui tetti io giro attorno!Mike strinse il laccio sulla gamba quando Can si mise davanti ai due in piedi...Max vide un tiratore che puntava il fucile verso di loro e urlava qualcosa in arabo...
- A terra in ginocchio!
Era la frase che Can capiva benissimo ma faceva da scudo all'amico ferito e inginocchiarsi era come firmare la condanna a morte di tutti e tre...
- abbassa l'arma nessuno di noi ti farà del male!
L'uomo aveva lo sguardo di chi non ha più niente da perdere e Max guardò l'amico in piedi...
- Divit..non...
Mike coprì il corpo di Max appena sentì il colpo e furono investiti da sangue e materiale organico..
L'urlo di Max trapassò le orecchie di Mike.
- Caaaannn!!
Per quella frazione di secondo dove la vita ti passa davanti sia Mike che Max pensarono avessero sparato a Can,andava tutto al rallentatore Mike si tirò su temendo di vedere Can morto invece Can era lì in piedi terreo lui stesso aveva pensato che il terrorista avesse sparato e invece sopra al corpo riverso a terra c'era Luc, Can cadde in ginocchio mai si era visto la morte sfiorarlo così da vicino...
- pa'... papà!
Max aveva il cuore in gola e guardò suo figlio...
- oh mio dio!
Disse e Luc lo ripulí
- ehi ci sono tranquillo Rob entrò di corsa a sorreggere il padre e guardò Can terreo...
- tutto bene?
- si..ma...se non arrivava Luc!
Disse Can..
- beh sono qui!
Max sollevò una mano ad accarezzare il viso di suo figlio...
- grazie...ti voglio bene!
- ehi...non fare scherzi!
Can e Mike si girarono a guardarlo e lo videro accasciarsi tra le braccia di Luc...
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Divit's Dinasty. Vol 5
FanfictionIn una Istanbul dove la storia e le tradizioni si rincorrono nasce un amore da favola,un Albatros che ama volare solo incontra una Fenice e da un amore improbabile nasce una grande famiglia, che pur non seguendo le tradizioni di una grande patria,vi...