fratello figlio e marito

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Luc rientrò a casa e non perse molto tempo abituato a prendere sempre le cose di petto...
- Ylmaz?
Lei lo fissò...
- il mio cognome...hai fatto ricerca?
- si...non mi piace mentire!
- e tu lo chiami amore?
- tu invece come lo vorresti chiamare se stai cercando informazioni sulla mia famiglia?
E parlò volutamente in turco ma lei rispose...
- ho solo comprato due libri!
- beh vedo che il turco lo capisci bene!
Lei si rese conto dell'errore
- ok!
Si tolse l'anello e lo posò sul tavolo
- credo che quando manca la fiducia sia inutile continuare!
- mi devi comunque parecchie spiegazioni!
- io non ti devo niente in realtà dovevo restare in Kansas perché non è amore!
- senti... smetti di parlare d'amore!
Gli occhi di Luc erano taglienti come l'acciaio e lei abbassò lo sguardo...
- nonno sapeva chi eri controlla la tua famiglia da anni,mi ha pregato di prendere la sua vendetta ma...poi io mi sono innamorata e ho deciso di non dirgli più niente!
- tutto perfettamente calcolato quindi e poi...il carissimo Atesh è ancora vivo dunque!
- si è vivo in sedia a rotelle ma vivo!
- in tutto ciò non eri nemmeno una Escort giusto?
- esatto ero iscritta all'agenzia perché Samir voleva che tu lo credessi!
Luc applaudí con lo sguardo gelido...
- complimenti,perfetta interpretazione sei da Oscar!
Gli occhi di lui erano un mare in tempesta..
- la parte mi sono...
La fermò...
-poche cose odio nella vita e le bugie sono le più odiose,non parlare d'amore non lo conosci!
Gli occhi di lei erano pieni di lacrime,quelli di Luc acciaio come lo era il suo cuore in quel momento,lei corse in camera a preparare le valige e Luc si poggiò al tavolo gelido ad aspettare,lei trascinò i trolley sino a li
- mi chiami un taxi?
- conosci perfettamente il turco basta giochetti!
Lei chiamò e lui restò a guardarla inespressivo, Max chiamò Aziz..
- va dal tuo amico Luc credo gli serva una spalla ora!
- subito!
Aziz non se lo fece ripetere,Halley salì sul taxi guardò la porta di casa per l'ultima volta in lacrime...

Luc si sedette sul divano posò la testa al bracciolo e si mise il braccio sugli occhi ricacciando le lacrime sino all'arrivo di Aziz...
- avanti!
- che combini?
- Aziz come mai qui?
- balla o verità?
- preferisco la verità!
- tuo padre mi ha detto che probabilmente ti serviva una spalla!
- la grande famiglia e i tam tam me ne ero dimenticato!
- guarda che usiamo i segnali di fumo sono efficaci e silenziosi!
Si sedette accanto a Luc...
- Atesh Ylmaz è suo nonno....anche se...ancora non capisco perché io!
- non puoi capire la mentalità dei pazzi Luc,come stai?
Era dispiaciuto per lui
- non lo fare Aziz non mi guardare con lo sguardo di compassione!
- è uscito così Luc...come stai?
- una merda credo sia il momento di pensare seriamente al mio futuro!
- in che senso?
- sono stanco di essere sempre sotto pressione,questo lavoro è impegnativo...la nostra famiglia è impegnativa!
Aziz annuì
- si...ascolta perché non vieni alla tenuta per un po'? Ci siamo solo io e tua sorella ovviamente il piccolo Ken!
- mio nipote....sai che non me lo sono mai goduto?
Forse il pensiero del nipote o forse era stato fin troppo forte e a volte anche le montagne crollano e iniziò a singhiozzare, Aziz lo abbracciò lasciando che si sfogasse...
- Oddio scusa!
- e di cosa? Si ti serve riposo decisamente eri innamorato?
- si... sinceramente si !
- mi spiace andrà meglio vedrai!
- non importa Aziz e grazie per esserci sempre..mia sorella ha trovato un grande uomo!
- mi ha trovato lei sin da bambina!
- è tenace la mia sorellina!
- si ma lo sei anche tu andiamo dai alla tenuta!
- vai io verrò domani !
- devo crederci?
- fidati!
Ora voleva solo stare da solo,Aziz lo capì e salì sulla moto salutandolo e alzando il pollice verso Mike che era sulla porta di casa sua,era fermo ad un semaforo quando vide sua madre uscire da un negozio e un uomo che gli si era avvicinato e la prendeva per un braccio,Aziz se ne fregò del traffico e lasciò la moto ferma lì e schivò due auto che a momenti lo investivano e arrivò a prendere il polso del tizio che aveva trascinato la madre...
- Aziz!
Sanem lo aveva riconosciuto nonostante il casco...
- e lei chi è?
Chiese Samir
- quello che ti spezza il polso se non lasci mia madre!
Si tolse il casco e lo lasciò cadere incurante fissando l'uomo che mollò la presa sul braccio di Sanem perché Aziz strinse più forte...
- non le volevo fare del male!
- a me importa poco quello che voleva fare mia madre non si tocca e fossi in lei direi grazie al cielo che sono solo io!
Sanem pensò la stessa cosa Can non sarebbe stato tenero...
- ok ok!
- non si azzardi mai più nemmeno ad avvicinarsi a mia madre!
Samir risalì in auto sparendo nel traffico Aziz recuperò la moto con tanto di multa e raggiunse la madre le diede un casco e recuperò il suo..
- Aziz ma no io!
- dai signora Divit salì e zitta!
- figlio ma ho paura!
- vado piano giuro!
Lei sospirò si mise il casco e salì dietro a suo figlio che accellerò e rise sentendo l'urlo di sua madre che lo assordò dato che erano corredati di microfoni.
- mamma mio dio sono sordo ora!
Ma Sanem passò tutto il tragitto verso casa urlando, Can vide Aziz con la madre e sorrise sapeva che sua moglie aveva paura ed era aggrappata come un koala ad Aziz..
- staccati Sanem siete arrivati!
- oh Can!
Lui la sollevò per la vita e lei si rifugiò tra le sue braccia..
- come mai?
Aziz gli disse di Samir e lo vide tremare
- lo uccido!
Sanem lo strinse
- sono qui sto bene!
- non esci mai più sola!
Disse serio
- ok!
Diana raggiunse Aziz
- come sta?
Lui le accarezzò il viso...
- non è fortunato come noi amore mio!
Lei si rattristò e Aziz le prese il viso tra le mani e la baciò dolcemente,si era fortunato lui aveva un grande amore..
- lo aiuteremo tesoro!

Luc si versò un wisky e lo trangugiò tutto si era preso un altra aspettativa al lavoro e si sentiva svuotato...

Halley tornò a Dallas era disperata ma non poteva più fare nulla sapeva lo aveva visto dagli occhi di Luc che non le avrebbe più creduto,si asciugò le lacrime e fece check-in quegli occhi di ghiaccio non li avrebbe più rivisti..

Luc scagliò la bottiglia al muro e si lasciò cadere sul divano Mike non bussò nemmeno...
- Luc non così vieni con me dai!
Lui scosse la testa coprendo di nuovo gli occhi col braccio...
- dai figlio sfogati con me!
- no voglio stare solo!
- mi stai distruggendo casa Luc!
Si guardò attorno e capì che aveva esagerato...
- pulirò tutto!
- non m'interessa preferisco la casa rasa al suolo che vedere te così!
- perché a me?
- non c'è un perché...non posso rispondere per le assurdità di altri!
- cos'ho mai fatto io di male?
Mike sapeva che stava pagando un prezzo troppo alto lui per i loro peccati passati...

Divit's Dinasty.      Vol 5Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora