twenty-first chapter

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Mingrui rientrò nella propria classe per passare lì, l'ultima ora di quella giornata. Appena fu dentro, si scusò subito con il docente, giustificando la sua assenza dell'ora precedente con una scusa. Alzò poi lo sguardo verso i propri compagni che, per fortuna, erano completamente indifferenti al ragazzo tranne le solite ragazzine in fase ormonale. Il moro, camminò dritto verso il proprio banco notando, ancora seduto vicino ad esso, Jisung con delle evidenti medicazioni fatte sul viso.
Una volta seduto al proprio posto, il più piccolo decise di non aprir bocca e di ascoltare semplicemente la lezione, anche se si sentiva nuovamente osservato.
Dopo alcuni minuti, Jisung prese parola <<mi dispiace>> abbassò lo sguardo sopra i libri <<non ero in me>>.
Il minore non l'ascoltò minimamente, aveva promesso a Zeyu di non avere più rapporti con lui, quindi così avrebbe fatto.
Il maggiore sospirò pesantemente non ricevendo alcuna risposta ma solamente la totale indifferenza. Così, prese un pezzetto di carta insieme ad una penna e, come se fosse tornato alle scuole elementari, scrisse qualcosa a Mingrui appoggiandoglielo poi sopra il libro che stava leggendo.

Il moro si portò i capelli indietro e aprì quell'inutile bigliettino leggendone il contenuto: "Gougou non ignorarmi, ti ho già chiesto scusa, non voglio rovinare il nostro rapporto per un mio errore. Ti prego"
Dopo averlo letto, prese il pezzetto di carta da entrambe le parti e lo ridusse in ulteriori pezzettini più piccoli, lo strappò creando tanti "coriandoli".
Jisung ci rimase molto male, si era reso sicuramente conto del grave gesto che stava per compiere però non pensava che avrebbe ricevuto questo tipo di trattamento dal ragazzo che amava.
<<Di un foglio di carta non me ne faccio niente>> prese in mano i piccoli pezzetti e si alzò buttandoli nel cestino.
Ritornò al posto mantendo il suo atteggiamento indifferente ascoltando semplicemente la lezione. Jisung, al contrario, non seguì per nulla la lezione ma rimase semplicemente a guardare il ragazzo accanto a lui, pensando a cosa avrebbe fatto fino a pochi attimi prima; la definì sicuramente una cosa orribile ma quasi eccitante a parer suo.

Improvvisamente il professore si rese conto della completa disattenzione da parte del ragazzo così lo richiamò per completare la lettura di un brano quando egli non sapeva nemmeno a che pagina fossero arrivati.
<<Signorino Han allora? Vada avanti a leggere>>
<<Si, un attimo prof..>> Aprì il libro e cercò di rintracciare la pagina fallendo.
<<Han le metto una nota>> minacciò il ragazzo iniziando a scocciarsi.
Mingrui guardò finalmente il castano ed agendo d'impulso, gli passò il proprio libro indicandogli il segno dalla quale doveva continuare.
<<Grazie...>> Mormorò iniziando a leggere come richiesto dall'insegnante.
Appena ebbe finito la lettura, restituì il libro al moro guardandolo pentendosi forse sinceramente del suo comportamento.
Mingrui si riprese semplicemente il libro e lo mise nel proprio zaino sentendo poi, la campanella suonare.
Jisung mise via tutto il materiale che aveva sul banco e prese lo zaino aspettando, come di rito, che anche il minore terminasse di prepararlo.

<<Forse non hai capito che>> chiuse la cerniera dello zaino e se lo mise in spalla <<non voglio avere più nulla a che fare con te, siamo dei semplici compagni di classe o addirittura sconosciuti da oggi.>>
Jisung rimase calmo e decise di scusarsi nuovamente <<lo capisco però non farmi questo, non staccare così improvvisamente i rapporti>> gli si avvicinò vedendo il resto dei compagni uscire dall'aula <<posso sopportare il fatto che tu mi veda solo come un amico ma non voglio perderti.>>
Mingrui non sapeva come rispondere, sembrava così convincente in quel momento <<senti non lo so, sono confuso e non mi aspettavo che una persona come te si sarebbe rivolta contro di me in un modo così eccessivo. Cioè Jisung lo capisci che stavi per fare?>>
Il castano annuì rimanendo zitto non sapendo come giustificare il proprio comportamento.
<<Aish>> sospirò pesantemente, ricordandosi dopo, di aver promesso a Zeyu di eliminare qualsiasi contatto con il ragazzo che aveva davanti <<mi dispiace però ho bisogno di tempo.>>
<<Tutto il tempo che vuoi, sappi solo che non mi comporterò più in quel modo e che ti amo, poi se non ricambi, me ne farò una ragione.>>

Dopo che il maggiore pronunciò quelle parole, si sentì un applauso riecheggiare nell'aula ormai vuota.
<<Wow, che bel discorso complimenti>> avanzò verso di loro Zeyu, venuto a prendere, come concordato, Mingrui.
<<Non ti è bastato ricevere una bella lezione? Guardati, fai veramente pena e il tuo bel visetto ora è tutto rovinato, mi dispiace ahahah>> Rise appoggiandosi ad un banco.
<<Non stavo parlando con te, ma con Mingrui e..>>
<<Mingrui non ti ascolterà più, domani verrà a stare a casa mia e quindi, mio caro, non riceverai più sue notizie se non per argomenti scolastici.>>
<<Per me non c'è nessun problema>> rispose sorprendendo lo stesso Zeyu.
<<Scusa? Prima provi a stuprarlo e dopo rispondi così? Ma non farmi ridere dai>>
<<Non ragionavo, l'amore fa compiere anche pazzie no?>> Lo guardò con aria di sfida.

<<Cosa stai insinuando? Ti prego risparmiami la storiella del ragazzo innamorato, patetica.>>
<<Sto dicendo che io amo Mingrui>> indica il ragazzo che nel mentre stava seguendo il tutto in silenzio.
<<Oh ma anch'io, che strana coincidenza, guarda non lo sapevo>> rise battendo le mani <<mi sono divertito tanto sai? Ma ora credo che sia un po' tardi no Rui?>>
Mingrui annuì camminando verso l'uscita dell'aula.
<<Ci vediamo domani...a scuola>>
<<Ciao>> rispose uscendo di lì seguito da Zeyu al proprio fianco.
I due uscirono da scuola e percorsero il tragitto per arrivare a casa del minore.
<<Cos'è quella faccina triste? Oggi è l'ultimo giorno che stai con quella, dovresti essere più che felice>>
<<Si, lo sono ma...>> sospirò guardandolo <<mi dispiace per Jisung, sono certo di non amarlo però gli voglio bene..>>
Zeyu rimase alcuni secondi in silenzio e poi sbuffò <<ti ricordo che ti stava per molestare>>

<<Lo so ma..va bene hai ragione, scusa>>
<<Tranquillo Rui, sono contento di essere arrivato in tempo e di averti tutto per me da domani>> rise accompagnandolo davanti casa.
<<Sai già che fare no? Domani mattina ti vengo a prendere io, andiamo a scuola e lei nel mentre andrà dritta in caserma con i carabinieri. Nel pomeriggio passiamo, prendiamo tutto e andiamo a casa nostra.>>
<<Va bene, ti ringrazio>> lo abbracciò alzandosi leggermente sulle punte essendo di qualche centimetro più basso.
<<Di nulla piccoletto>> gli sorrise <<per qualunque cosa avvertimi e fatti vivo, ci sentiamo.>>
I due ragazzi si salutarono ed entrambi andarono nelle rispettive case; sarebbe stato l'ultimo giorno prima della "convivenza".
Mingrui, una volta entrato, trovò la madre impegnata a svolgere dei lavori sul computer così ne approfittò per andare in cucina e mangiare qualcosa.
Successivamente, andò nella propria camera e si mise a fare i compiti, lasciando il proprio telefono sotto carica.

Durante tutto il pomeriggio, il ragazzo rimase seduto alla scrivania per studiare e solamente verso le 19:00 si prese quei minutini di pausa.
Staccò il telefono dalla presa e si accorse di avere dei messaggi da parte di Jisung, in particolare un unico messaggio di scuse.
2 messaggi da 1 chat
Che cosa farà Mingrui?
Leggerà il messaggio di scuse accettandole?
Se le accetterà lo dirà a Zeyu?
E se magari decisse di tenere il tutto segreto, mentendo nuovamente al ragazzo, lo verrà a scoprire?

ANGOLO AUTRICE

heyy da quanto tempo? Scusatemi davvero per il ritardo, sono stati dei momenti molto difficili per me, chiedo scusa nuovamente.
Colgo l'occasione di augurarvi con tutto il mio cuore buone feste e vi ricordo, il compleanno del nostro Zeyu.
Un forte abbraccio.

Stellina~

Me+You=We (Zerui)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora