Me+You=We (Zerui)

fifteenth chapter

I due stavano camminando tranquillamente mano nella mano, quando sentirono una voce proveniente dalle loro spalle.
<<Gougou...?>>
Il ragazzo interpellato si girò immediatamente staccando il contatto con il maggiore avendo ormai già capito chi fosse.
<<Mi spieghi che ci fai qui con questo qua?>>
<<Jisung...stai calmo non mi ha fatto niente di male>>
Zeyu si mise immediatamente in mezzo con un tono pronto per una litigata.
<<Allora primo, questo qua lo dici a qualcun altro, secondo non ti incazzare damerino che mi fai ridere e terzo hai qualche problema se esce con me?>>
<<Pff ma guarda te questo essere, come osi parlarmi così? E poi non stavo parlando con te ma con lui.>>

Il ragazzo si mise a ridere <<Madonna quanto mi stai facendo pena, che cosa vuoi mh? Il tuo amichetto è uscito con me oggi, che cazzo di problemi c'hai?>>
<<Il problema sta nelle vostre mani unite..>>
<<Oh e sentiamo perché?? Eh??>> Zeyu si avvicinò pericolosamente al castano. <<Oh si capisco il perché, patetico e illuso>>
<<Allontanati subito da me lurido, mi dai fastidio.>>
<<Oh non sai quanto tu me ne stia procurando in questo momento e poi, il tuo non è fastidio, ma paura di venire picchiato.>> Rise amaramente.
<<Non ho paura di te Zeyu sai? Ti posso sbattere in mezzo secondo a terra.>>
<<Ah si? Su provaci!>> Si avvicinò ancora di più.
Mingrui nel mentre li stava guardando sospirando e quasi disperato dal loro comportamento infantile.
<<LA PIANTIAMO???>>
I due ragazzi rimasero zitti girandosi verso il più piccolo.

<<Ma Gougou!>>
<<Rui ha iniziato lui!>>
<<Non me ne frega un cazzo, vi state comportando come degli stupidi bambini che litigano, e poi cosa? Per un'uscita? Suvvia ragazzi riprendetevi>> Guardò entrambi esasperato.
<<Dillo al tuo amichetto Jisung>>
<<Zeyu capisco tutto ma anche tu piantala mh?>>
<<Si però lo sai che mi da fastidio, ringrazio solo che cambierà tutto ciò>>
Jisung lo guardò in modo molto confuso <<Cambiare tutto in che senso??? Mingrui che sta succedendo qua?>>
<<Non gliel'hai detto?>>
<<AHHHHHHHHHHHHHHH STATE ZITTI, BASTA MI STATE STANCANDO TUTTI E DUE>> Urlò guardando entrambi <<Zeyu no, non gliel'ho detto e Jisung, lunedì ne parliamo con calma>>
I due ragazzi annuirono guardandosi con sguardi di sfida.
<<Quindi ecco con chi dovevi uscire. Per questo hai rimandato a domani l'uscita con me>>

<<Jisung se non riesci ad accettare questa cosa, come farai ad accettare quello che dirò??>> Lo guardò abbastanza stanco <<Perfavore, io e lui siamo amici fin da piccoli, non fate guerre inutili dai>>
Il castano rimase un attimo scioccato da quella notizia ma poi, riprese nuovamente a parlare <<Va bene, non disturbo ulteriormente>>
<<Ecco bravo, sparisci dalla mia vista, illuso>>
Mingrui lanciò un'occhiataccia al maggiore <<Ho detto di piantarla>>
<<Uffa! Okay Rui>>
<<Bravo, allora ci vediamo domani nel pomeriggio Jisung?>>
<<Mh certamente ciao Gougou>> lanciò uno sguardo di fuoco a Zeyu per poi andarsene.
<<L'illuso è andato via ed ora posso stare con la vita mia>>
<<NO MA DIMMI, CHE COSA TI HO DETTO??>>
<<Si si, lo so perfettamente, di non essere geloso di quello, di controllarmi, di non insultarlo e bla bla bla>> Rise <<Non te l'ho promesso però.>>
<<L'ho detto io che impazzirò, mamma mia poi tutto questo per colpa tua!>>

<<Mia??? Ma che ho fatto!>> Rise ancora di più.
<<EHHHHHHH hai fatto!>> Lo guardò anche lui iniziando a ridere.
<<Okay colpa mia, ora possiamo finire il nostro appuntamento?>>
<<Appu- COSA?>>
<<Suvvia Rui, non ti sto portando a cena, anche se più avanti lo farò ma dettagli, però ci tenevo a oggi come ieri>>
<<Va bene..>> abbassò lo sguardo essendo leggermente arrossito nel mentre che riprese a camminare.
Zeyu lo affiancò fino a quando non trovarono una panchina libera, sulla quale si sedettero.
<<Allora.... Prima le patatine e dopo le caramelle con le stecche di cioccolato>>
<<COSA!!! NO AHO DISGRAZIATO, PRIMA IL DOLCE E DOPO IL SALATO>>
<<Dai>>
<<Dai niente, gne gne gne>> Rise aprendo un pacco di caramelle <<Mangia.>>
Il maggiore lo guardò ridendo per il suo atteggiamento bambinesco e dopo si mise a mangiare tutto ciò che l'altro gli offriva.
Passarono una mezz'ora abbondante nella quale entrambi si riempirono di caramelle, cioccolato e patatine, lasciando le parole per dopo.