twelfth chapter

120 12 25
                                    

<<C-chi sei..?>>
Chiese il più piccolo abbastanza impaurito, non aspettandosi un incontro del genere e così improvviso tra i due.
Senza dire niente il più alto, tolse le proprie mani dagli occhi del più basso facendolo girare verso di sé e guardandosi finalmente negli occhi.
<<Ciao>>
Mingrui era praticamente scioccato, non stava capendo più niente e mille domande gli si formarono in testa continuando a fissare il maggiore quasi a bocca aperta.
<<Allora...facciamo tutto con calma, per prima cosa si, sono io quello che ti scrive da circa una settimana>>
Ridacchiò mantenendo le proprie mani in tasca.
<<Io...io sono praticamente..>>
<<Scioccato? Si è comprensibile, non te lo aspettavi minimamente eh vabbè.>>
<<Tu sei davvero->>
<<Si te lo ripeto, il tizio psicopatico che ha il tuo numero e che ora puoi chiamare Yu Zeyu>>

Il moro doveva ancora assimilare la notizia e realizzare che il ragazzo con la quale scriveva, dimostrandosi molto dolce con lui fosse in realtà il Zeyu della sua scuola, quello che lo aveva portato in infermeria, quello che inoltre non gli aveva mai torto un capello essendo un bullo.
<<Siediti così parliamo con calma e ti offro qualcosa, sempre se mi vuoi ascoltare principe>> Si sedette al tavolo seguito dopo da Mingrui che lo guardava ancora incredulo.
<<Permettimi di farti un complimento sui tuoi vestiti, ti stanno davvero bene, ma per te non è una novità, immagino ti stia bene tutto quanto.>>
<<Beh...grazie tizio psicopatico cioè, volevo dire Zeyu...scusa devo ancora realizzare.>>
<<Capisco, non ti preoccupare è okay, come ti chiama il tuo amichetto? Gougou? Nomignolo orribile per un principe come te>> Rise leggermente fissandolo <<Gelato al cioccolato con il caramello dentro?>>
<<Ma come hai fat->>
<<Poi capirai>> Si alzò il maggiore, andando a pagare alla casa due gelati al caramello, porgendone uno al moro che iniziò subito a mangiarlo, ringraziando.

<<Allora..come iniziare, giuro che mi sono ripetuto il discorso molte volte ma ora non lo ricordo, cioè...in realtà l'ho dimenticato a casa ma l'ho studiato eh, però...mi fai dimenticare le parole, questo non vale>> Rise abbastanza nervoso il maggiore avendo finito di mangiare per primo, nel mentre che guardava anche il più piccolo terminare il proprio gelato.
<<Comincia da dove vuoi, anzi dall'inizio perché veramente, non sto capendo più niente...>>
<<Okay, fammi spiegare il tutto poi puoi dirmi tutte le cose che vuoi>>
Il moro annuì guardando solo ed unicamente lui che iniziò a parlare.

<<Allora...non prendermi per pazzo ma.. ti ricordi quel bambino che è sempre stato vicino a te da quando eri piccolo?Quello leggermente più alto di te e di un anno in più? Quello che quando i tuoi genitori si sono separati e tua madre è cambiata c'è sempre stato? Quello che è rimasto da solo come un cane perché tua madre gli aveva strappato l'unico amico che aveva? Quello a cui regalasti...>> Tirò fuori un braccialetto dalla tasca.

<<Questo braccialetto come regalo di addio dicendomi che se io guardavo il ciondolo a forma coniglietto, non mi sarei mai dimenticato di te, infatti non l'ho fatto

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

<<Questo braccialetto come regalo di addio dicendomi che se io guardavo il ciondolo a forma coniglietto, non mi sarei mai dimenticato di te, infatti non l'ho fatto...Beh si, sono io quel bimbo Rui, so che può sembrare strano ma, appena ti ho visto il primo giorno di scuola, mi si è subito raffigurato il piccolo Mingrui di cinque anni davanti ai miei occhi, quello che veniva sempre da me piangendo perché i suoi genitori litigavano, quello che non esitavo a stringere forte ed a rassicurare, quello che volevo proteggere ma non ho potuto fare perché ti hanno allontanato da me come se tu fossi un oggetto. In questi anni ho continuato a guardare una foto nostra di quando eravamo piccoli promettendo ogni giorno di trovarti e di stare al tuo fianco, fallendo miseramente come un emerito fallito.

Quindi se per esempio ti stavi chiedendo come facevo a sapere di quel mostro che ti ha partorito e che io ringrazierò solo per questo, per averti fatto nascere, è perché io sono quel bambino che sa tutto e che vuole farla pagare amaramente a quella specie di donna perché non si merita neanche di essere definita tale. Sono diventato un bullo per questo, per farmi il carattere da duro promettendo a te che non ti avevo ancora rivisto, di salvarti da questa situazione e lo sto facendo, ho detto della tua situazione ai miei genitori, una volta che ho avuto il tuo numero dopo molte fatiche, e stanno già facendo tutte le pratiche per sbattere in carcere quel mostro, dovrebbe essere già arrivato un avviso a tua madre ma non saprei di preciso. Tuo papà è amico di mio padre ed è al corrente di questa situazione grazie ai miei, è vero che sta all'estero ma tua madre gli ha anche impedito di venire a trovarti, quando poteva, con delle minacce di morte nei tuoi confronti...
È davvero una persona orribile Mingrui, so che lo sai ma te lo ripeterò sempre perché tu hai un grande cuore e saresti addirittura capace di perdonarla, illudendoti che potrebbe cambiare ma invece non lo farai mai, credimi.

Capisci perché voglio proteggerti ed ho fatto tutto questo casino solo per stare al tuo fianco? Non sono una persona cattiva, te lo posso giurare davvero. Quando sei partito, esattamente undici anni fa, il mondo mi è crollato letteralmente addosso...perché non era giusto, non poteva comandare lei, sulla tua di vita. Mi faceva male saperti in balia del nulla, insieme a una madre come lei, per questo quando non rispondevi mi preoccupavo realmente tanto, ho paura di perderti, questa volta sul serio perché il destino ci ha fatto di nuovo incontrare. Finalmente avrò la mia vendetta e le farò patire l'inferno che hai sofferto tu quando ti picchiava, nel giro di pochi giorni tutto finirà e tu verrai a vivere da me, tuo papà ha già firmato per l'affidamento dai miei, quando potrà verrà qui e lo rivedrai...Dopo tutto ciò, non potevo più aspettare altro tempo e ti dovevo assolutamente parlare. Con questo ho chiuso...>>

Per tutto il tempo, il maggiore ha mantenuto lo sguardo fisso su di lui e la voce tranquilla anche se in alcuni momenti era leggermente stridula per l'emozione e l'agitazione.
Mingrui è rimasto a sentire tutto il discorso in silenzio e più o meno verso metà, quando ha sentito che una persona come Zeyu, apparentemente senza sentimenti, ha sofferto tanto per la loro lontananza, si mise leggermente a piangere.
Quando il maggiore terminò il tutto, il moro aveva la testa bassa e le guance innumidite dalle leggere lacrime che erano rigate in precedenza.
<<Mingrui..non è colpa tua, non c'entri assolutamente niente tu, hey..non piangere>> Gli accarezzò il viso alzandolo leggermente per asciugarglielo. <<Dov'è finito il bimbo sorridente che ricordo?>> Cercò di farlo sorridere prendendogli la mano più o meno vicino al polso, facendo però scattare il moro.
<<Che hai al polso?>>
<<N-niente..>>
<<Fammi vedere..>> Disse riprendoglielo più delicatamente e alzandogli leggermente la manica lunga. <<Oddio..>> alzò tutta la manica scoprendo il braccio pieno di lividi.
<<Rui...>>

<<Non è niente, ci sono abituato>>
<<Come non è niente? Non pensavo che la situazione fosse così grave>>
<<Non è colpa tua e poi è okay>>
<<No, non lo è!>> Lo guardò molto preoccupato riabbassandogli la camicia bianca <<giuro che la sbatto al più presto in carcere, te lo prometto, tutto si sistemerà>>
<<Va bene...credo in te>> Cambiò immediatamente discorso <<Quindi, da quanto ho capito, noi ci conoscevamo già prima>>
Zeyu gli sorrise annuendo <<Si ti conosco da quando avevi tre anni e finalmente ci siamo reincontrati tu a sedici ed io a diciassette>>
<<Perché mi hai continuato a cercare? Non potevi semplicemente dimenticarmi?>>
<<Non potrò mai dimenticarmi di te Rui, perché io sin da piccolo, ti ho visto come il mio piccolo cucciolo da proteggere. La persona più importante della mia vita diciamo, quella che voglio al mio fianco perché si...Gou Mingrui, so che non è proprio il momento adatto per dire queste cose ma...provo dei sentimenti per te da quando eravamo bambini e l'ho capito col tempo, provando a innamorarmi davvero come un ragazzo adulto, ma non ce l'ho fatta e sai perché? Perché nella mia testa c'eri sempre tu...ero preoccupato perché non sapevo se tu fossi al sicuro e dove.
Ora so che è un po' complicato assimilare il tutto ma, io credo di amarti Mingrui..>>
Mingrui era completamente senza parole, non sapeva che cosa dire, continuava a guardarlo solamente e poi...

ANGOLO AUTRICE

CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO VI AMO :)

Stellina~
















Me+You=We (Zerui)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora