second chapter

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Mingrui in poco tempo arrivò davanti alla sua nuova classe e senza pensarci ulteriormente bussò delicatamente alla porta dell'aula ricevendo un "avanti" come risposta entrando così nell'aula, la 3^D. Appena il più piccolo entrò, tutti puntarono gli occhi su di lui, alcuni invece fecero finta di niente, altri ancora iniziarono subito a parlare tra di loro del ragazzo appena entrato nella loro aula controllando com'era vestito e ridacchiando leggermente.

<<Salve..ehm..scusatemi il disturbo, sono nuovo in questa scuola, dovrei essere in questa classe.>>
Disse abbassando leggermente lo sguardo impaurito dagli sguardi dei suoi nuovi compagni.
<<Buongiorno, Gou Mingrui vero? Benvenuto nella sua nuova classe, spero che si troverà bene qui e voi ragazzi, fatelo sentire a casa! Forza Mingrui vada a sedersi pure vicino a Jisung.>>
Disse la professoressa indicando un posto vuoto vicino a un ragazzo. Mingrui annuì semplicemente avvicinandosi al suo banco non guardando l'altro ragazzo che subito rimase molto colpito dalla bellezza del moro.

Appena si mise seduto prese tutto il materiale occorrente per la lezione, l'astuccio tutto molto colorato e ricco di materiale nuovo, un quaderno a quadretti per prendere degli appunti nel corso della lezione, un altro a righe invece per scrivere le cose velocemente e il libro dalla quale la professoressa avrebbe letto e spiegato, tutto questo lo tirò fuori dal proprio zaino di colore blu con un pupazzetto attaccato ad una cerniera. Non fece molto caso alle occhiatacce date da un gruppetto in fondo all'aula e seguì l'appello con abbastanza attenzione cercando di memorizzare più nomi possibili. Appena la professoressa finì l'appello aprì immediatamente il libro alla pagina esatta guardando poi il suo nuovo compagno di banco.

<<C'è qualche problema per caso? Mi continui a fissare e sei fastidioso.>>
<<No... assolutamente niente, volevo solo presentarmi, sono Jisung piacere.>>
<<Mingrui.>> Disse semplicemente.
Dopo quella mini conversazione, nessuno dei due apri bocca poiché stavano ascoltando con attenzione la lezione ma si potevano ben notare gli sguardi del ragazzo sul nuovo studente, era forse stato un colpo di fulmine?

Dopo tre orette di lezione, suonò la campanella, segno che fosse iniziato l'intervallo.
<<Finalmente! Non ne potevo più.>>
Esclamò il più grande di statura.
<<Che ne dici di venire con me a fare un giro per la scuola Mingrui? Andiamo anche a prenderci qualcosa da mangiare alle macchinette.>>
Provò a chiedere al nuovo arrivato.
<<Mh..va bene, come preferisci tu Jisung.>>
Rispose tranquillamente senza dargli molte attenzioni, alzandosi subito dopo seguito dal suo compagno di classe.
<<Dove si trovano le macchinette?>>
<<Seguimi e non ti perderai, stanne certo.>>
Mingrui annuì e seguì Jisung stando attento agli altri studenti che passavano per i corridoi, erano tutti abbastanza alti e di classi quinte e quarte, quelli dalla prima alla seconda stavano al pian terreno.

Dopo alcuni minuti arrivarono alle macchinette dove stranamente non c'era nessuno, se non loro due. Mingrui si scelse subito delle patatine dove dentro c'era una sorpresa mentre l'altro si prese una merendina al cioccolato.
<<Quindi...Mingrui siamo amici noi due?>>
<<Mh, si va bene, non conosco nessuno qua quindi sarei molto onorato a essere tuo amico.>>
Rispose facendo un leggero sorriso mentre mangiava le patatine, facendo solo innamorare maggiormente l'altro.
<<Okay.. ti posso chiedere un'altra cosa?>>
<<Certo, dimmi tutto Jisung.>>
<<Per caso sei fidanzato..? Cioè non fraintendere eh! Non so nemmeno se tu sia etero, ga->>
<<Hey Jisung stai calmo, non sono fidanzato, stai tranquillo non mi interessa nessuno.>>
Disse non facendo terminare il discorso al ragazzo.
<<Ah..okay, nemmeno io sono fidanzato però mi interessa qualcuno.>>
<<Mh ottimo, sono felice per te.>>
<<Okay ehm..Ho un po' di sete, tu vuoi dell'acqua? Te la offro io.>>
<<Va bene, grazie mille.>>

Poco dopo Jisung prese una bottiglia di acqua naturale ad entrambi e ricominciarono a parlare tra di loro per conoscersi un pochino meglio.
Avevano molte cose in comune come il colore preferito cioè il rosso, la preferenza dei cani sui gatti e alcune idee in generale su cosa fosse per loro l'amore. Ogni tanto i due ridevano per alcune squallide battute fatte dal più grande per fare ridere il moro ed ammirare quel sorriso che riteneva unico. Avevano anche gusti simili nel vestire, nei videogiochi, in alcuni argomenti in particolare e nello scegliere le canzoni più alla moda.

<<Ah si anch'io adoro tantissimo quella canzone, mi piace davvero tan->>
Mingrui non si rese conto, che senza volere, fece cadere quasi tutta la bottiglia d'acqua addosso a un ragazzo dopo aver fatto un movimento brusco con il braccio.
<<Oddio mio scusami tanto non volevo..>>
Alzò lo sguardo verso questo ragazzo e subito dopo rimase zitto poiché era lo stesso con la quale si era scontrato stamattina.
<<Non puoi stare più attento?? Non so sei tutto scemo o cosa?>>
Rispose l'altro con la maglietta tutta bagnata ed un tono abbastanza irritato.
<<Non volevo davvero..non l'ho fatto di proposito.>>
<<Aish.. ancora tu? Mi perseguiti per caso? Ti ho già incontrato stamattina ora mi bagni pure la maglia? Grazie mille piccoletto eh.>>
<<Allora prima di tutto stamattina sei stato tu a buttarmi in modo brusco a terra, secondo, non ti ho seguito perché stavo qui con un mio compagno di classe e poi terzo, ti ho già chiesto scusa per la maglia, che devo fare di più? Non ti conosco nemmeno, sei un completo sconosciuto per me.>>

<<Come sei noioso mamma mia, le tue parole mi stanno facendo annoiare parecchio però hai ragione...potrei sapere gentilmente il tuo nome? Non sei mica male ora che ti guardo, piccolo, bello e con un bel caratterino.>> Rise il maggiore.
<<Lui si chiama Mingrui ma non ti deve interessare, tornatene dai tuoi amici bulli e non rompere qui.>>
Disse Jisung mettendosi in mezzo tra i due.
<<Oh...che paura, quanto mi fai ridere Jisung, sono più grande di te di un anno, potrei ridurti in mille pezzettini solo muovendo un dito o chiamando i miei amici, poi stavo solo conversando con il tuo amico. Che c'è? È per caso vietato?>>
Rispose ridendo.
<<Non osare minacciarmi Zeyu, tornatene nella tua classe e non disturbare più Mingrui.>>
<<Mh, solo perché non ho voglia di parlare con te.>> Disse allontanandosi. <<Ci si vede Mingrui.>> Lo guardò con un sorrisetto per poi sparire nella direzione dalla quale era comparso.
<<Lascialo stare, Zeyu è uno dei bulli più pericolosi della scuola, stai lontano da lui capito?>>
<<Va bene Jisung..>>
Dopo pochi secondi suonò la fine dell'intervallo ed i due dovettero tornare in classe per seguire le altre tre ore successive prima del rientro a casa....

ANGOLO AUTRICE

CIAO PERSONE STUPENDE, ECCOMI DI NUOVO CON UN ALTRO CAPITOLO! SPERO CHE VI PIACCIA, CI VEDIAMO PRESTO CON IL PROSSIMO ;)

Stellina~

Me+You=We (Zerui)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora