thirteenth chapter

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Il maggiore, che aveva appena scoperto fosse quella persona con la quale scriveva da circa una settimana, gli aveva dichiarato direttamente e in modo sincero, i propri sentimenti nei suoi confronti. Naturalmente il moro, non si aspettava minimamente tutte quelle notizie in così poco tempo, infatti era rimasto un attimo senza parole.
<<Zeyu, ehm..come dire, ho saputo tutte queste cose improvvisamente, non saprei davvero come rispondere..>>
<<Hai completamente ragione, scusami, a volte penso troppo a ciò che voglio senza accorgermi, che per le altre persone potrebbe essere complicato.>>
<<Eh già...però, comunque non è un no..>>
Gli sorrise dolcemente rassicurandolo.
<<Va bene, allora continuerò il mio corteggiamento con la mia vera identità>>
<<Bravo tizio pazzo psicopatico.>>
<<Nah, non mi ritengo psicopatico, forse sono solo troppo innamorato di un bel principe.>>

Mingrui abbassò lo sguardo leggermente imbarazzato non sapendo come continuare il discorso. Nel mentre, l'altro ragazzo, si mise a guardare accuratamente i lividi presenti sul braccio.
<<Aspetta un momento qui, arrivo subito te lo prometto.>>
<<Va bene>>
Detto ciò, Zeyu si alzò lasciando l'altro seduto, ed uscì dal bar per andare in una farmacia lì vicino ad acquistare una pomata per appunto, i lividi.
In una decina di minuti tornò immediatamente dal ragazzo con il tubetto in mano sedendosi, questa volta, vicino a lui.
<<Alza la manica, non posso fare molto per gli altri ma almeno, questi qua scompariranno più velocemente>>
<<Grazie.. davvero>>
Il minore tirò su entrambe le maniche e si lasciò cospargere quelle macchie violacee da lui, fidandosi completamente e guardandolo con dolcezza.

Zeyu gli mise la crema con molta delicatezza, che neanche lui stesso credeva di avere <<Scusa se ti faccio male>> mormorò ogni tanto, continuando con precisione.
<<Non sento proprio niente, tranquillo.>>
<<Ecco...fatto! Lasciala asciugare un pochettino ora>> Alzò lo sguardo verso di lui chiudendo la pomata.
Il moro annuì sorridendogli felicemente, ricordandosi un momento simile quando erano più piccini.

11 anni fa:

Il piccolo Mingrui stava sentendo la millesima litigata tra i genitori, dove volarono paroloni non molto carini e quasi arrivarono alle mani.
Una volta terminata la discussione, il padre uscì lasciando da solo Mingrui che stava fissando la madre piangere, anche se non aveva la faccia di una persona sofferente, anzi sembrava soddisfatta.
Improvvisamente la donna guardò il piccolo bambino negli occhi e gli si avvicinò in un modo che sembrava tranquillo...
<<Tutto questo è colpa tua, ma arriverà il giorno che pagherai, si che pagherai cominciando dal farti perdere i rapporti con quella famiglia maledetta, partiamo tra una settimana, ci siamo capiti?>>
Prese il bimbo dal polso che stritolò con forza per poi spingerlo a terra dalla rabbia.
Il povero Mingrui indifeso si alzò immediatamente e corse fuori andando a bussare dai vicini che gli aprirono senza problemi, non essendo però al corrente di tutta la vicenda.

Una volta entrato, il bambino andò dentro la stanza del suo amichetto, con la testa bassa e con il braccino dolorante.
<<Rui ciaooo, che bello sei venuto a trovarmi!>>
<<Z-zeyu fatto ancora male mamma..>>
<<Che cosa?>>
<<Si ancora male, litigato con papà poi caduto a terra e sono venuto qui..>> Mormorò in modo confuso il piccolo, che venne immediatamente fatto sedere sul letto nel mentre che il più grande controllava il punto in cui aveva dolore, alzando la manica della magliettina.
<<Non è niente, ora ti metto la crema e passa tutto quanto!>>
<<Grazie..>>
<<E di cosa? Per te farei di tutto "piccoletto">>

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Al ricordo, senza preavviso lo abbracciò forte di sua iniziativa, non pispigliando nulla.
L'altro ricambiò molto volentieri la stretta, sentendosi nuovamente felice anche se non del tutto, prima doveva salvarlo dalla situazione in cui si trovava e solo dopo si definirà tale.
<<Il mio piccolo principe..>> gli mormorò dolcemente durante l'abbraccio.
Mingrui si staccò mantenendo il sorriso in volto <<Sono davvero, tanto tanto tanto tantoo felice di averti ritrovato di nuovo Zeyu>>
L'altro non poté far altro se non ricambiare il sorriso, al settimo cielo.
I due rimasero lì seduti a ridere, a parlare e a recuperare il tempo perso in quegl'anni per circa due orette.
<<Mi è piaciuto davvero tanto parlare con te, ora però è abbastanza tardi, dovrei tornare a casa, sai com'è..>>
<<Si lo so perfettamente, ti accompagno, non si sa mai, non vorrei mai che qualche brutta persona ti rapisca.>> Rise contagiando pure l'altro.

Me+You=We (Zerui)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora