twenty-fifth chapter

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I due ragazzi sconosciuti, si avvicinarono a loro due tranquillamente. Mingrui poté ben notare quanto, rispetto a lui, ma anche rispetto a Zeyu, fossero alti; ciò lo indusse a pensare che sicuramente erano dei studenti dell'ultimo anno. Concentrò la concentrazione sul primo dei due: spalle larghe, capelli mori con un leggero ciuffo rigorosamente pettinato sulla destra, uniforme scolastica che evidenziava il suo fisico lineare e degli anelli su alcune dita delle mani. Subito dopo, passò ad ispezionare, in un tempo minimo, il secondo: egli sembrava avere un carattere molto più forte e rigido, lo poteva ben intuire dal modo disordinato con la quale aveva "pettinato" i capelli e per come aveva annodato la povera cravatta sgualcita. Ammirò la sua fronte coperta dalla frangia, il suo fisico perfetto, notevolmente evidente, alcuni suoi sorrisi quadrati lasciati sfuggire nel mentre che conversava con l'altro e...

<<Cucù, che c'è? sei sordo?>> non aveva avuto nemmeno il tempo per individuare le caratteristiche finali di quel ragazzo, che ambidue erano già arrivati davanti a loro.
<<Lascialo stare, dai poverino, vuoi iniziare una conoscenza in questo modo? Perdonalo, è molto diretto come ragazzo>> disse facendogli un sorriso e porgendogli la mano <<sono Jia Hanyu, ma chiamami come vuoi, tu invece dovresti essere..>>
<<Eh? ah- si si ehm, sono Mingrui, piacere mio>> gli strinse la mano, leggermente in imbarazzo.
<<Lo avevo intuito, ultimamente Zeyu ci parla molto di te>> disse ridacchiando per poi abbracciare l'amico.
<<Ve ne parlo il giusto, è diverso>> rispose facendo intravedere, nei propri occhi, una sorta di luccichio: il nostro Zeyu aveva trovato degli ottimi amici e ciò lo rendeva felice.
<<Ti presenti a lui e non a me?>> alzò un sopracciglio l'unico, per il momento, ragazzo ancora ignoto a Mingrui.
<<Oh..io..si->> cercò di spiccicare qualche parola vista l'agitazione, che aveva sempre, in molte occasioni affrontate nella propria vita.
<<Mh, sono Zihao, ti avviso già ora che non ti conviene litigare con me. Due sono le cose, o mi stai simpatico e ti risparmio, oppure mi stai sul cazzo e ti conviene non camminare quando passo io o il mio bro, potrei schiacciarti, ci siamo capiti?>> sputò acide parole che lasciarono il minore abbastanza scosso ed intimorito.

Prese parola il più maggiore fra di loro: <<mi scuso nuovamente per lui, è senza speranza>> non fece in tempo a ridacchiare che ricevette una gomitata dal protagonista di quella frase. <<Stai un po' zitto jia>> riprese a squadrare il minore, senza tralasciare nessun dettaglio <<non pensavo che il tuo ragazzo potesse essere così interessante yu.>>
<<Il mio cosa-? no no, avete fraitenso io e lui non stiamo insieme>> lanciò un'occhiataccia ai propri due migliori amici per poi rivolgere uno sguardo, che sembrava dire il contrario, a Mingrui.
<<Oh ma andiamo Zeyu, lo abbiamo capito tutti che sei innamorato pazzo di lui, vero Han?>>
<<Scusami bro, ma Zihao ha ragione>> fece un sorriso quadrato il maggiore.
<<Si okay okay, ma ora ve ne potete andare? si? molto gentili>>
<<Ce ne andiamo, che noioso, ci si vede>> alzò una mano il moro, in segno di saluto, per poi trascinarsi dietro il maggiore che muoveva la mano, non avendo avuto il tempo di salutarli.

<<Che simpatici->> rise nervosamente il corvino.
<<Eh già..>> riprese a fissarlo Mingrui, che nel mentre, aveva messo in chiaro parecchi pensieri. <<Alzati, stanno per ricominciare le lezioni, l'ultimo che arriva a quel muro, dovrà esaudire un desiderio dell'altro>> continuò il minore alzandosi subito ed avanzando di qualche metro per arrivare primo.
<<Hey...ASPETTAMI>> lo seguì subito dopo Zeyu, che arrivò ultimo <<non è giusto, hai barato.>>
<<Ho per caso detto che non si poteva barare?>> rise fragorosamente, asciugandosi le finte lacrime e continuando a parlare <<ora devi esaudire un mio desiderio.>>
Il corvino, alzando gli occhi al cielo mentre faceva il finto melodrammatico, annuì <<parla o farai tardi piccolo intelligentone.>>
<<D'accordo, il mio desiderio è..>> rimase alcuni secondi a guardarlo, aveva capito già da un po' di giorni i sentimenti che il maggiore provava per lui e quella conversazione, avvenuta qualche attimo prima con i due nuovi ragazzi, aveva confermato il tutto, rimaneva solo una cosa da fare: dirgli che ricambiava i suoi sentimenti. <<Te lo dico dopo>> fece uno dei suoi migliori sorrisi e senza salutarlo, corse in classe. Al maggiore, rimasto fermo impalato come un palo della luce, ci vollero alcuni secondi per capire che doveva andare in classe e che il suo "amore" non era più davanti a sé.

Appena tornato in classe, Mingrui corse a sedersi al proprio posto, vicino alla finestra, dove ad aspettarlo, c'era un Jisung sorridente <<eccoti finalmente, ti stavo venendo a cercare.>>
<<Esagerato>> negò sorridendo al ragazzo, il quale perse più di un battito <<comunque, ho deciso che parlerò con Zeyu oggi, come già sai, andrò a vivere da lui e la mia, sarà una vita nuova. Voglio dirgli che ti ho perdonato, non servono a nulla le bugie.>>
Il castano, nel mentre che parlava, gli osservava le labbra, sottili e rosee, prestando poca attenzione alle sue parole e limitandosi ad annuire.
<<Ora è arrivato il prof, zitto mh?>> rise contagiando anche l'altro che preparò una penna, pronto per prendere appunti.
Le ultime tre ore passarono velocemente, il sole illuminava pienamente quella giornata, come per indicare, con i suoi raggi, che sarebbe stata una giornata felice ed importante. Appena suonò la campanella, tutti i studenti delle varie aule si prepararono ed uscirono, compresi i due.
Il minore, stava camminando tranquillo fra i corridoi, affianco a Jisung, quando intravide una sagoma, a lui ormai famigliare <<scusami, ora devo andare, ti scrivo dopo promesso>> lo abbracciò forte per poi correre verso l'altro ragazzo e saltargli quasi addosso.
<<Ho perso 17 anni della mia vita, sei impazzito?>> lo guardò dalla testa ai piedi, mettendogli anche la mano sulla fronte per essere certo che non avesse la febbre.
<<A volte sei noioso Zeyu e leva sta mano, sto più che bene. Allora hai notizie?? È andato tutto per il verso giusto? "Lei" non c'è più ora..?>> domandò, nervoso, il ragazzino, nel mentre che stavano camminando.
<<Mi ha appena chiamato mio padre, quello che dovevano fare, beh l'hanno fatto. D'altra parte, ci aspetta mia madre con un pranzo buonissimo>> gli sorrise al settimo dei cieli al solo pensiero <<te l'avevo promesso, non posso mentirti.>>
Il moro annuì abbassando lo sguardo per nascondere il proprio sorriso: non ci poteva credere, finalmente sarebbe stato felice.

I due ragazzi andarono a casa del minore, si guardarono attorno più volte ma di "lei", non ce n'era neanche l'ombra. È inutile spiegare la felicità del ragazzo, alla vista di ciò. In poco tempo, si affrettò a raggruppare, anche grazie all'aiuto di Zeyu, tutti i vestiti, oggetti personali e varie cose a cui era legato da sempre, come una foto con sua nonna e suo padre quando era ancora piccolo.
Il maggiore, dopo aver finito di raggruppare altri oggetti, in un'altra parte della casa, irruppe nella stanza, dove il castano, stava controllando di aver preso tutto. <<Io ho finito, possiamo andare?>>
Si girò di scatto verso la sua voce, il sangue gli si gelò, a primo impatto non riconobbe il tono di voce del maggiore e non lo identificò, gli ci vollero pochi istanti per collegare il tutto. Il suo terrore fisso era solo uno: temeva che ella si potesse presentare, lì, sul più bello, ad un passo dalla felicità, ma questo non fu di certo il caso.
<<Ming, ci sei? andiamo?>>
<<Oh...si, scusami, andiamo subito via da questo posto>>
<<Certo, non avevo comunque intenzione di rimanere qui, nemmeno se mi avessero pagato>> così dicendo, aiutò il minore a prendere ciò che avevano preparato assieme, lo lasciò libero di dare un ultimo sguardo alla casa ed uscì finalmente da quella abitazione.
<<Vita nuova?>>
<<Si, vita nuova>> alzò lo sguardo verso di lui <<ma con te.>>

ANGOLO AUTRICE

Hey, da quanto tempo, aiuto. Mi scuso personalmente con tutte le persone che hanno atteso questo capitolo, per vari motivi non ho avuto tempo di pubblicarlo, mi spiace. Spero, come sempre, che stiate bene, un abbraccio, al prossimo capitolo.

Stellina~

Me+You=We (Zerui)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora