Capitolo 98 - Ufficio Misteri

3.8K 197 23
                                    

Volammo su tutta Londra su quei Thestral, fu molto strano cavalcare il vuoto dato che solo Harry e Luna riuscivano a vederli, però amavo il brivido dell'altezza. Arrivammo di corsa al Ministero e poi all'ufficio misteri.

«Eccola qui» disse Harry con lo sguardo rivolto verso una porta.
Ci avvicinammo cautamente ad essa fino ad entrarci, era piena zeppa di sfere con all'interno del fumo bianco.

«Novantadue, novantatré, novantaquattro» contava Harry al lato delle sfere, cercando il posto dove avrebbe dovuto trovarsi Sirius, ma più si avvicinava, più mi rendevo conto che probabilmente eravamo stati ingannati. Del nostro padrino non c'era l'ombra.

«Lui dovrebbe essere qua» disse confuso.

«Harry qui c'è scritto il tuo nome» affermò Neville osservando una delle sfere.
Mio fratello la prese in mano ed essa iniziò a parlare, con una voce che sembrava appartenere alla Cooman.

«Colui che ha il potere di sconfiggere l'Oscuro Signore si avvicina e lui lo indicherà come suo eguale ma egli avrà un potere che l'Oscuro Signore non conosce»
Ma che accidenti voleva dire?
«Nessuno dei due può vivere se l'altro sopravvive»

La voce era inquietante, davvero da brividi, ma lo era ancora di più la figura incappucciata che si presentò alle nostre spalle.
«Harry!» lo richiamai

«Dov'è Sirius?» chiese lui prontamente.

«Sai dovresti imparare a riconoscere la differenza tra sogni... e realtà»
Sotto la maschera vi era Lucius, Lucius Malfoy, con i suoi capelli lunghi dello stesso identico colore del figlio, stessi occhi, anime completamente diverse.

«Hai visto solo quello che l'Oscuro Signore voleva che tu vedessi, ora dammi la profezia»

«Provi solo a toccarci e io la rompo»

«Lui sa come si gioca»
Una risata alle spalle dell'uomo, una voce femminile, un volto da pazza.
«Piccino, piccino, piccolo Potter»

«Bellatrix Lestrange» constatò il ragazzo moro di fianco a noi.

«Neville Paciock vero? Come stanno mamma e papà?»

«Meglio ora, stanno per essere vendicati» disse puntandogli la bacchetta.
Lo fermammo appena in tempo, i suoi genitori erano impazziti a causa delle torture di quella donna e lui aveva tutte le ragioni per volerla fare a pezzi, ma avrebbe ucciso subito anche lui se fosse stato così incosciente da sfidarla.

«Adesso cerchiamo di stare tutti calmi va bene? Vogliamo solo quella profezia» disse calmo Lucius.
«Avanti signorina Potter, calmi suo fratello, altrimenti mio figlio non saprà più a chi inviare lettere quest'estate»

Lo sapeva, sapeva tutto, teneva sotto controllo i gufi che ci mandavamo io e Draco, o meglio che lui mandava a me, non solo d'estate ma anche a natale.

«Perché Voldemort voleva che venissi a prenderla?» chiese mio fratello.

«Osi pronunciare il suo nome? Tu lurido Mezzosangue!» gridò Bellatrix.
Dio, quelle parole erano vomitevoli e suonavano ancora più spietate dette da qualcuno che non fosse Draco.

«Va tutto bene, è solo un ragazzo curioso» la calmò Lucius «Le profezie posso ritirarle solo coloro per cui vengono fatte»
Pian piano si avvicinarono a noi e ci rendemmo conto di essere circondati da Mangiamorte.

«Non ti sei mai chiesto il motivo del legame tra te e l'Oscuro Signore? Perché non riuscì a ucciderti quando eri solo un neonato? Non vuoi conoscere il segreto della tua cicatrice?» lo tentò «Tutte le risposte sono nella tua mano, devi solo darla a me e io ti mostrerò tutto»

«Ho aspettato per 14 anni» mormorò Harry.
«Lo so» si finse dispiaciuto lui
«Direi che posso aspettare ancora» lo fregò «Ora! Stupeficium!» urlammo tutti insieme.

Partì un grosso inseguimento, ci lanciavamo numerosi schiantesimi, Harry si parò anche davanti a me per bloccarne uno, poi ci ritrovammo tutti insieme con un solo Mangiamorte alle calcagna, che Ginny spazzò via con un'incantesimo; subito dopo le profezie iniziarono a crollarci addosso, continuammo a scappare.
«Torniamo alla porta!» urlò Harry.

Andammo senza sosta verso l'uscita e uno dopo l'altro cademmo nel vuoto, a un centimetro da terra ci bloccammo per poi finire con il volto a terra.

«Queste voci» mormorò Harry, alzandosi.
«È solo un'arcata vuota» gli dissi

«Le sento anch'io» si aggiunse Luna
«Harry stanno arrivando» si intromise Ginny

«Tutti dietro di me» ordinò
Un fascio di luci nere ci avvolse, mi sentii stringere sul petto e in poco tempo notai di essere stata catturata insieme a tutti gli altri, tranne Harry, da un Mangiamorte che mi stringeva a se fino a non farmi quasi respirare.

***
Spazio Autrice: ciao! mi scuso se questo capitolo è praticamente uguale al film ma purtroppo non c'era molto da modificare.💘

Piccola Mezzosangue 3 || Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora