Lo sguardo di mio fratello appariva, comprensibilmente, sbigottito, non che io sapessi così tante informazioni del luogo in cui ci trovavamo.
«D-di che accidenti parlate?» chiese confuso.
«È una società segreta questa, l'ha fondata Silente quando iniziarono a combattere contro Tu-Sai-Chi» spiegai le uniche cose che sapevo.
«Voi lo sapevate?»
I due annuirono.
«E ve lo siete tenuti per voi» si accigliò.«Harry ti giuro che sapevo solo questo, non mi è stato concesso di fare domande» ammisi sinceramente.
«Volevamo avvertirti, davvero, è solo che-»
Ron si interruppe.
Guardò sia me che Hermione in cerca di aiuto.
«...solo che Silente ci ha fatto giurare di non dirti niente» sbottò la riccia.
Ci guardammo tutti in colpa, non avremmo dovuto dirglielo in effetti.«Silente ha detto questo?» noi annuimmo «Ma perché tenermi all'oscuro? Potevo essere d'aiuto, sono io che ho visto il ritorno di Voldemort, io che l'ho combattuto, io che ho visto uccidere Cedric Diggory» disse tutto d'un fiato.
«Ti spiace smettere di ricordarlo?» intervenni.
«È la verità Moon, prima te ne farai una ragione e meglio sarà» disse freddo.
Non potevo crederci, Harry proprio non riusciva a capire il dolore che provavo ancora per la perdita di Ced, per me era importante, l'avevo sicuramente frequentato molto di più di quanto aveva fatto mio fratello, ma sembrava ignorasse la mia sofferenza, come se ci fosse solo la sua.
«Ragazzi, scendete pure» annunciò Molly, salita per informarci.
Tutti scossi, e certamente poco convinti della situazione, scendemmo.«Avete fame ragazzi?» chiese Molly rivolta a noi due.
«Harry e Moon Potter» disse una voce alle loro spalle.
«Sirius!» gridammo in coro io e mio fratello prima di fiondarci tra le braccia del nostro padrino.«Harry caspita, sei diventato proprio un giovane uomo, la fotocopia di James; ah Moon, sei una delle streghe più belle che io abbia mai visto» sorrise.
«Hai decisamente gli occhi di tuo padre» mi disse con una morsa nel sorriso.Ci accomodammo prontamente a tavola per cenare, io ed Harry eravamo verso gli altri adulti dell'ordine come Sirius, Remus, Arthur e Alastor.
«Pare che la tua udienza avverrà davanti all'intero Wizengamot» disse il signor Weasley.
«Non capisco, cos'ha il Ministero della Magia contro di me?» chiese Harry.
«Mostraglielo o prima o poi lo scoprirà» intervenne Moody.
Kingsley gli mise davanti la Gazzetta del Profeta, mi affacciai per leggere e trovai sospetti di bugie da parte di mio fratello.«Il ragazzo che mente?» chiese lui.
«Continua ad attaccare anche Silente» gli spiegò Sirius.
«Caramell sta usando tutto il suo potere per screditare chiunque provi a dire che l'Oscuro Signore sia tornato»«Perché?» intervenni
«Il Ministro ritiene che Silente voglia la sua carica» mi spiegò Remus.
«Ma è pazzesco! Nessuno sano di mente penserebbe una cosa del genere» controbattei
«Il punto è questo, Caramell non ha la mente sana, è stata contorta e deformata dalla paura» mi spiegò «Ascoltatemi, la paura fa fare alla gente cose assurde, l'ultima volta che Voldemort ha preso potere ha quasi distrutto tutto ciò che a noi sta a cuore, e se ora è tornato-» lo interruppi.
«Farà praticamente di tutto per non affrontare il problema» conclusi«Esattamente» mi appoggiò Remus.
«Secondo noi Voldemort intende ricreare il suo esercito» disse Sirius.
«Sta reclutando in maniera massiccia e noi tentiamo di fare lo stesso, ma reclutare seguaci non è l'unica cosa che gli interessa» si bloccò «Noi riteniamo che Voldemort stia dando la caccia a qualcosa, una cosa che non aveva l'ultima volta»Moody richiamò il nostro padrino.
«Intendi tipo un'arma?» chiese Harry
«Ora basta! È soltanto un ragazzo! Digli qualcos'altro, tanto vale ammetterlo direttamente nell'Ordine» intervenne Molly, santa donna.«Bene voglio esserci, se Voldemort raduna un esercito voglio combattere» rispose mio fratello sicuro di se .
Era assurdo, impensabile, mi faceva specie come lui non si rendesse conto dei danni che faceva, non si rendeva conto di mettere in pericolo tutti.«Di un po' ti senti gia un'adulto tu?» chiesi a lui.
«Moon non intrometterti» sbottò.
«Ah no? Non devo? A me sembra di sì visto che ultimamente riesci solo a combinare guai»
«Ci risiamo» sbuffò Harry«Che succede ragazzi?» chiese il nostro pseudo papà.
«Che Moon si intromette sempre in cose che non la riguardano»
«Certo perché il futuro di mio fratello all'interno dell'unica scuola che può garantirgli di imparare qualcosa sulla magia non è affar mio giusto?» risposi stizzita.
«Non ho detto questo»
«A me sembra di sì» sputai acida.«Perchè questa tensione ragazzi?» intervenne Arthur.
«Perché si comporta da schiocco, cosa che da quel che ricordo, non è mai stato» mi tirai indietro col busto.
«Dai mangiate che sennò si fredda» si intromise Molly mettendo la zuppa in tavola.
Iniziai a mangiare silenziosamente.«Sai qual'è il punto Moon?» riprese a un tratto mio fratello.
«Che almeno ho sacrificato tutto ciò per una buona causa e non merito l'espulsione per aver aiutato qualcuno in difficolt໫Harry hai infranto una regola e lo sapevi, hai sempre avuto le spalle coperte da Silente, questa è la verità, è arrivato il momento che tu ti prenda le conseguenze delle tue azioni»
«Moon, mi permetti ma.. il suo è stato un gesto nobile» intervenne Remus.
«Ma ne è davvero valsa la pena? Aiutare quell'essere? Uno stupido ragazzino spregevole che fino a due minuti prima ti stava insultando, ti stai giocando il futuro per lui, ricordatelo» terminai.
«Dovevo lasciarlo a morire? Che ti dice la testa»
«È quello che si meritava! Non mi importa un accidente di quelli come lui, che vadano all'inferno!» urlai sventolando le braccia in aria.
«Moon che stai dicendo?!» mi riprese Ninfadora.
«Non farci caso Dora, sta uscendo la sua natura, la Serpe che è in lei, sentila com'è velenosa» si accigliò mio fratello.
«Harry, non rivolgerti così a tua sorella!» lo riprese Sirius.
«Volete dirmi che non è vero? Guardate com'è diventata per stare in mezzo a quelli come loro» disse mio fratello.
«Harry, ora basta!» intervenne Remus .
Bene, ne avevo i boccini pieni delle loro opere di bene.
«No, ha ragione.. io non sarò mai e poi mai come te, non voglio decantare il mio coraggio e la mia bontà al mondo per ricevere gratitudine, sono una Serpe si, ma ti assicuro Harry che sono fiera della mia casa e ringrazio tutti i giorni Salazar per non avermi fatto finire in quel covo di perbenisti quali siete» mi interruppi.
«Già dimenticavo che in questa casa siete tutti dei valorosissimi Grifondoro, sono contenta per voi, forse sono io ad essere di troppo.. con permesso» mi alzai da tavola e abbandonai quella pietosa discussione.
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Piccola Mezzosangue 3 || Draco Malfoy
RomanceTERZO LIBRO DELLA RACCOLTA "Piccola Mezzosangue" *** L'adolescenza si sa, non è mai un periodo facile, ma se ai problemi di cuore si aggiungono draghi, creature marine e maghi cattivi, senza dubbio la situazione non migliora. Il quarto anno di Moon...