Capitolo 66 - Privet Drive

4.7K 245 9
                                    

Esisteva forse al mondo sensazione più frustrante di trovarsi costretti dalla propria mente a rivivere in loop un singolo pensiero?
Avevo trascorso le giornate successive a pensare a quell'essere immondo, maledetta serpe dai capelli biondi, era mai possibile che mi stessi davvero legando a lui?
Non potevo negarlo a me stessa, ero contenta di aver ricevuto quella lettera, felice del fatto che mi pensasse, però non potevo rimuovere il ricordo di quel giorno sul treno, l'immagine di lui e la Greengrass che se ne andavano insieme verso casa sua, brividi di disgusto se ci ripensavo.

Non ero gelosa, non si trattava di quello, semplicemente detestavo la falsità, l'ipocrisia, e lui in quel momento, con lei, era riuscito a reincarnarle perfettamente entrambe.

E poi che diavolo mi prendeva?
Perché trascorrevo così tanto tempo con la mente su di lui?
Era impensabile per me.

«Moon? Sei pronta?» chiese Hermione facendo la sua entrata nella camera che condividevamo.

«Si, scendiamo» le risposi, afferrando nella mano la mia valigia.
Nel weekend saremmo tornati a casa Lupin poiché l'ultima settimana di vacanza l'avremmo passata con la famiglia, così io ed Harry eravamo pronti per tornare a casa nostra, dopo più di un mese lì alla Tana.

«Allora ci vediamo tra una settimana» ci congedò Ron, facendo riferimento al giorno in cui ci saremmo trovati tutti nuovamente alla stazione di King's Cross per tornare,  finalmente, a Hogwarts.

«Ci vediamo al binario» sorrisi.
«Ciao a tutti» aggiunse Harry per poi lasciarci la casa dei Weasley alle spalle.
Prese in mano la sua Firebolt e mi fece salire dietro di lui, mi aggrappai alla sua vita e spiccammo il volo verso casa.

Avremmo potuto scegliere di usare la Metropolvere, ma perché perderci lo spettacolo del panorama della splendida città vista dall'alto?
Londra era bellissima, incredibile a dir poco e all'altezza a cui eravamo era praticamente impossibile essere notati dai babbani; passato un po' di tempo iniziai a notare che la strada non era quella verso l'abitazione di Remus e Ninfadora, bensì altrove.

Arrivammo in una strada colma di casette ed abitazioni che io non avevo mai visto in vita mia. Mi domandavo dove fossimo.
«Harry dove siamo?» domandai spaesata, guardandomi attorno disorientata. Sembrava un quartiere residenziale, di quelli puliti e ordinati.

«Privet Drive» sospirò soffermandosi ad ammirare un'abitazione in particolare.
«Ho passato qui i miei primi anni di vita, sai, prima di essere riunito a te»

«Perché siamo qui?» chiesi a quel punto, non capendo cosa avesse intenzione di fare, dopo esser giunti li.

«Avevo voglia di rivedere il posto, in quella casa lì vivono zio Vernon e zia Petunia, con nostro cugino Dudley» mi disse indicando una villetta con il dito.
Harry aveva trascorso decisamente poco tempo con loro, l'avevano ben presto riunito a me, ma ero già a conoscenza della poca simpatia che nutrissero per noi, in quanto maghi, ma non ero mai entrata nel merito della questione, per capire se ci fosse altro da sapere.

«Perché non andiamo a trovarli?» domandai, immaginando che forse rivederli per chiarire qualche cosa fosse il motivo per cui Harry fosse andato fin laggiù. 
Appena terminata la frase una voce richiamò la nostra attenzione.

«Potter»
Un ragazzo serioso e grosso si parava a pochi metri da noi, guardandoci in cagnesco, dietro di lui vi erano altri quattro brutti ceffi.

«Guarda chi c'è, il piccolo orfanello e la sua bella sorellina» ridacchiò rivolgendosi più ai suoi amici che lo affiancavano che a noi, attendendo delle risatine di approvazione da parte loro.

«Ma si può sapere chi accidenti-»

Provai a domandare, ma venni interrotta da Harry.
«Moon è nostro cugino, quello che ti dicevo prima» mi rispose prontamente.

«Dudley Dursley, che piacere conoscerti, piccola Potter»

«Spiacente di non poter dire lo stesso» gli sorrisi ironicamente, scrutandolo da testa a piedi e seccata dal suo scorbutico modo di fare. Aveva proprio l'aria da bullo che nemmeno Malfoy ai tempi d'oro.

«Andiamocene» disse Harry prendendomi per mano.
Facemmo dietrofront per tornare da dove eravamo venuti, ma la voce del ragazzo ci fermò.

«Che c'è Potter? Vai a piangere da mamma?» lo provocò.
«Ah no, è morta Potter?» rise con i suoi balordi amici.

Harry si staccò da me e fece uno scatto fulmineo, puntando la bacchetta alla gola del ragazzo.

«Harry no! Non ne vale la pena»

Non appena lo fece il cielo divenne nuvoloso e iniziò a tirare un vento freddo e gelido, mi sentivo strana; gli amici di nostro cugino scapparono a gambe levate e rimanemmo noi tre.

Iniziò un brutto temporale e prendemmo a correre verso il nulla, finendo poi in un tunnel nei dintorni. In poco tempo delle figure nere si palesarono davanti a noi: Dissennatori.
Che diavolo ci facevano in un quartiere di periferia babbano?
Erano due, uno di essi si accanì verso il ragazzo, l'altro verso mio fratello che però, riuscì prontamente a scacciarlo senza dover usare incantesimi, anche perché, non ci era ancora permesso di farlo fuori dalla scuola.

«Moon, il Dissennatore gli sta succhiando via l'anima, non possiamo lasciarlo la!» mi urlò.

«Harry andiamo, prima che tornino, che ti importa di quello stupido arrogante»
Mio fratello non lo avrebbe lasciato lì, ne ero consapevole già in partenza, ma provai a dissuaderlo per evitargli guai.

«No Moon non possiamo, è un babbano, non può difendersi»

«Harry non puoi usare la magia, ora andiamo prima che facciano del male anche a noi» urlai disperata, cercando in tentativi vani di fargli cambiare idea.
Volevo andare via da quel posto gelido, volevo andare a casa, continuavo a supplicarlo ma mio fratello non si muoveva da lì.

«Expecto Patronum!» urlò a un certo punto.
Un fascio di luce bianca prese possesso del tunnel e in poco tempo il Dissennatore sparì, seguito da altri due incappucciate figure nere tali e quali a loro.

«Harry... che diavolo hai fatto?» chiesi scossa, prendendo a respirare velocemente.

«Non lo so» mi disse affranto.

Aveva infranto una regola fondamentale, niente magia fuori da Hogwarts e niente magia dinnanzi ai babbani, e ora?
Che sarebbe successo a Harry?

Piccola Mezzosangue 3 || Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora