Capitolo 71 - L'udienza

4.4K 251 30
                                    

Toccava a me intervenire in quanto testimone di ciò che era accaduto quella sera.

«Prego descriva l'aggressione» mi invitò una donna.

«Quella sera erano presenti due Dissennatori, uno dei quali si è accanito su di noi, l'altro invece ha aggredito il ragazzo che ci aveva seguiti, nostro cugino, con il quale non abbiamo rapporti però»

«Continui»

«Io ed Harry siamo riusciti a liberarcene ma il ragazzo era ancora sotto il dominio del Dissennatore, stava succhiando via completamente la sua anima e se Harry non fosse intervenuto sarebbe successo il peggio»

Una donna nella platea si schiarì la voce.
«Come mai una giovane strega come lei già conosce le sembianze di un Dissennatore?» chiese con una voce stridula e altamente fastidiosa.

«Durante il mio primo anno, che di prassi sarebbe il terzo, sono state a guardia della scuola» la zittii.
«Ad ogni modo, il gesto di mio fratello è stato eroico e dovreste elogiarlo per aver salvato la vita a un babbano, dato che molti elementi appartenenti al Mondo Magico non fanno altro che alimentare le differenze tra noi e loro, scatenando anche odio dei confronti dei Nati Babbani e dei Mezzosangue come me»

«Suvvia signorina, i Dissennatori non se ne vanno in giro per un sobborgo babbano e per sbaglio incontrano un mago, le probabilità sono infinitesimali» disse Caramell.

«Penso che nessuno di noi pensi che i Dissennatori fossero lì per caso Ministro» intervenne Silente.
Finalmente.

«Sicuramente devo averla fraintesa professore, i Dissennatori sono, dopotutto, sotto il controllo del Ministero della Magia» si intromise di nuovo quella donna.
«È sciocco da parte mia ma mi è parso, per un momento, come se lei stesse suggerendo di aggredire questo ragazzo»

«Sarebbe davvero perturbante signora sottosegretario, perciò sono sicuro che il Ministero vorrà condurre un'indagine approfondita sul perché i Dissennatori fossero così lontani da Azkaban; naturalmente c'è qualcuno che potrebbe celarsi dietro gli attacchi» replicò il vecchio preside «Cornelius ti imploro di sentir ragione, la prova che l'Oscuro Signore è tornato è incontrovertibile»

«Lui non è tornato!» sussurrò il Ministro a denti stretti. Era assurdo come non si smuovesse quest'uomo.
Silente prese un bel respiro e proseguì.

«Per la faccenda di Harry Potter la legge stabilisce chiaramente che la magia può essere usata davanti ai babbani in caso di vita o di morte»

«Le leggi possono essere cambiate se necessario Silente» rispose prontamente Caramell.

«Ma certo è diventato uso corrente tenere un processo criminale per un semplice caso di magia minorile» insistette il preside

Silenzio.

«Quanti a favore di una condanna?» chiese la donna che mi pose la prima domanda.

Guardai Harry dal centro dell'aula, era così teso, avrei tanto voluto abbracciarlo; alla domanda alcune mani si alzarono, compreso il Ministro e quella donna dalla voce odiosa.

«Quanti a favore dell'assoluzione dell'imputato da tutte le accuse?»

Le mani si alzarono, decisamente il doppio di quelle di prima, per fortuna.

«Assolto da tutte le accuse» disse Caramell concludendo l'udienza

«Professore» chiamò Harry, invano, Silente.

Il vecchio uomo era già uscito dall'aula trascinandosi il suo mantello grigio e sfuggendo dalla vista dei presenti, mio fratello mi prese per mano ed insieme uscimmo dal Ministero.
Parlammo dell'udienza, non appena usciti dal posto, avevamo i brividi per la situazione surreale nella quale ci trovavamo, era impensabile che avessero cercato di incastrare Harry senza un apparente motivo.

«Guarda chi c'è!» urlò una voce alle nostre spalle.

«Pansy!» le corsi incontro
Ero così contenta di rivederla, chissà che ci faceva da queste parti.

«Ma che ci fai qui?» chiesi sbalordita.

«Ero in giro con la mia famiglia per degli acquisti per la casa, ma li ho abbandonati per andare a vedere un po' di vestiti, mi stavo annoiando» sbuffò

«Sei sempre la solita»
Mi era mancata davvero quella ragazza.

«Ah io?» rise «Tu piuttosto che ci fai qui?»

«Storia lunghissima»

«Beh tu sei sparita per tutta l'estate, quindi ora non ti permetto assolutamente un rifiuto alla proposta di pranzare insieme»

«Va bene, va bene» ridacchiai «Harry, ci vediamo alla Tana?»

Annuii e congedò entrambe per tornare verso la casa dei Weasley, era probabilmente esausto dalla mattinata trascorsa.

«La Londra babbana non ha certo il nostro cibo, ma qualcosa di buono possiamo trovarlo» esordì facendomi ridere «Allora che racconti?»

«Un macello devastante» le ammisi.
Iniziai a raccontarle dell'udienza, di Caramell, di Silente, tralasciando le informazioni che mi aveva riferito Sirius poiché l'Ordine era, dopotutto, una società segreta che doveva rimanere tale.

«È pazzesco, ma a tuo fratello succede di tutto» ridacchiò.

«Beh rimane il fatto che se avesse evitato di fare l'eroe si sarebbe sicuramente risparmiato un bel guaio»

«Anche questo è vero, ma è pur sempre un Grifoncoso, scorre nel suo sangue» disse lei prendendolo in giro, e come darle torto

«Tu invece? Che mi dici?»

«Mah a dire il vero niente di entusiasmante, ci sono rimasta un po' male dei numerosi inviti a vederci che hai rifiutato»

Era vero.
Avevo inventato una scusa per ogni volta in cui mi aveva proposto di incontrarci da qualche parte insieme, la verità inizialmente era che stavo male per Cedric, col tempo è diventata paura di incontrare o anche solo sentir parlare di Malfoy.

«Hai ragione..stavo male per Ced e ho avuto bisogno di riprendermi, ora sto bene, ho...metabolizzato la sua..morte» dissi con un filo di voce l'ultima parola

«Ne sono contenta. E con Draco come va?»
Come?

«Come deve andare? È fidanzato»

«Davvero?» chiese sorpresa.

«Non lo sapevi?»

«Mmh no, quel maledetto idiota non mi dice nulla» sbuffò.

«Con Astoria»

«Astoria? Astoria Greengrass? La sorella di Daphne?»

«Si Pansy, quante ne conosci scusa?» ridacchiai

«Ma ne sei sicura?»

«Ne sono certa!»

«Mi sembra strano, non le stava tanto simpatica. Ah cosa non si fa per un po' di-» la interruppi riprendendola.

«Pansy dai!» scoppiai a ridere

«Ora dimmi che non è vero»

«A quanto pare lo è, Malfoy é disperato, lo abbiamo capito» dissi ridacchiando.

Ridevo con lei ma infondo ero molto delusa da questa scoperta, sapevo le voci che giravano su di lui ma non pensavo fossero così fondate.

«Moon?» mi richiamò la mora.
Alzai lo sguardo e le dedicai attenzione.

«Ma tu cosa provi per Draco?»

Piccola Mezzosangue 3 || Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora