Capitolo 7.

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!ATTENZIONE! : Questo capitolo contiene scene a sfondo sessuale piuttosto esplicite, a tratti cringe (Perchè ammettiamolo, in italiano certe frasi non rendono e risultano imbarazzanti) quindi se siete sensibili leggete a vostro discapito, se certe cose vi mettono a disagio non proseguite.

"Non provo nulla"

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Vedere Theo nel letto dell'infermeria non faceva altro che irritarmi, sbattevo continuamente il piede per terra cercando di non dar vita ad un'altra strage e calmarmi una volta per tutte.

"Davvero Aria, sto bene. Ora puoi andare" mi accarezzò gentilmente la mano col pollice.

"Mi dispiace troppo, non sai quanto" ammisi colpevole.

"Non è colpa tua, lo sarà se non mi lascerai riposare però" ridacchiò, tossendo subito dopo per il dolore che gli aveva procurato.

"Ci vediamo domani allora" lo salutai con un bacio in fronte, diedi un ultimo sguardo afflitta e tornai in camera pronta per una doccia fredda.

"Aria..." iniziò Draco che era lì ad aspettarmi da non so quanto.

"Non ho intenzione di discutere, non voglio sapere nemmeno per quale stupido motivo tu l'abbia picchiato" incrociai le braccia al petto.

"Invece mi ascolterai che ti piaccia o meno" si formò un cipiglio sul suo viso.

"Posso anche lontanamente capire il perchè tu abbia letto la lettera davanti a tutti, mi odi e devi rendermi la vita un inferno ma proprio non riesco a capire quale bisogno ci fosse di ridurre Theo in quel modo, di non dargli nemmeno il tempo di riprendersi e sferrargli l'ennesimo colpo" sbottai ormai partita in quarta.

"Non so di preciso cosa ti ho fatto, cosa ti abbia portato ad odiarmi così tanto. Non ci dormo la notte! E tu dirai che sono stupida, che non sprecheresti mai il tuo prezioso tempo nel pensarmi eppure io mi trovo a farlo ogni cazzo di secondo! Stava andando bene tra noi due, c'era una sorta di rapporto civile" tirai i capelli con frustrazione, lui mi guardava più sconvolto di me.

"Avevamo trovato una via di mezzo, tu venivi qui a farti Pansy ed io non obiettavo, me ne stavo per i fatti miei senza fiatare, senza fare domande, senza cacciarti a calci in culo da questa stanza. Perchè credimi se è fastidioso tornare dopo una lunga giornata in questo piccolo posto di merda, volersi spogliare e stare in mutande sul letto e non poterlo fare!" sclerai completamente, il mio viso era rosso e non avevo più fiato in gola.

"A me farebbe piacere se tu lo facessi..." si addolcì un secondo col suo solito sorrisetto beffardo.

"Dimmi che non sei serio. Dimmelo!" esasperai perdendo le speranze.

"Aria partiamo dal presupposto che io non ti odi, tutt'altro. Voglio chiederti un paio di cose, iniziamo da Alex. Chi è?" ignorò completamente il mio discorso.

"No Draco. Non giocheremo a questo gioco malsano, o ti scusi o puoi andartene, la porta è quella alle tue spalle" affermai.

Purtroppo mi prese alla sprovvista e mi bloccò con le mani dietro la schiena.

"Sai fare sempre e solo questo? Non sai affrontarmi, guardami in faccia" lo screditai.

"Oh piccola non puoi nemmeno immaginare cosa  io sia capace di fare" sussurrò sulla mia pelle, girandomi verso di lui in modo che i nostri occhi potessero incontrarsi.

Errore madornale.

La pioggia batteva forte sulle finestre, sui tetti, fuori il vento sferrava colpi a più non posso spazzando via tutto ciò che trovava, rappresentando al meglio il mio stato d'animo del momento.

Poison//Draco Malfoy 🎯🔞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora