Capitolo 21.

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Non posso mentire a me stessa
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Don't ever lie to someone to protect their feelings.
They deserve the truth.

"Ed è così che potrete difendervi" concluse Piton sprezzante, sembrava non avesse voglia di vivere.

Prima di uscire dall'aula non mancò di dirmi che se avessi attaccato un altro dei suoi studenti come avevo fatto tempo addietro con Pansy, mi avrebbe espulsa. In realtà non faceva altro che ripetermelo da quel giorno.

Avevo un mal di testa assurdo probabilmente causato dalla montagna di pensieri che avevo accumulato. La sera prima con Alex era stata stupenda ma avrebbe portato a delle conseguenze e non volevo assolutamente farmene carico. Gli occhi di Draco mi bruciavano la schiena e non potevo far a meno di immaginare come avrebbe potuto reagire se l'avesse saputo.

"Mione vi raggiungo dopo, devo fare una cosa" l'avvisai dandole il mio libro.

Avevo visto, con la coda dell'occhio, Astoria piangere in un angolino. La sera del mio compleanno, vederla con il respiro corto, le gote arrossate e le labbra gonfie a causa di un qualcuno che in parte consideravo "mio", mi fece infuriare ma dopo mesi provai a mettermi nei suoi panni. Ero ancora arrabbiata ma di fronte quella scena provai a mandar giù il rancore e mostrarmi disponibile come lei lo era sempre stata con me fino a prova contraria.

"Sei venuta a gongolare?" domandò con astio, gli occhi estremamente rossi.

"Gongolare? Ti ho vista piangere e mi sono chiesta_" mi interruppe.

"Che c'è? Ora che Draco è ritornato da te mi rivuoi come amica per sbattermi in faccia quel che io non potrò mai avere?" era distrutta, mi rivedevo il lei.

"Draco non è ritornato da me, mi ha delusa e lo sai benissimo" provai a dirle qualcosa che la facesse star meglio.

"Dice che nessuna è come te, che io non sono nemmeno paragonabile. Cos'ho in meno?" singhiozzò.

"Non devi dargli ascolto Ria, lui fa sempre così" mi accovacciai accanto a lei.

"E tu puoi dirlo perchè lo conosci, perchè sai tutto di lui vero?" mi lanciò un'occhiataccia d'odio.

"Niente affatto" cominciai ad irritarmi.

"Lui mi ha detto così, solo tu riesci a comprenderlo e bla bla bla, tutte stronzate" rideva istericamente come una pazza.

"Non è molto carino da parte tua trattarmi così quando cerco soltanto di porgerti l'altra guancia" dissi fredda.

"Vattene" sentenziò dura.

"Con piacere" risposi andandomene il più velocemente possibile. Aveva una bella faccia tosta. Entrai nella stanza delle necessità dove tutti si allenavano coi patronus, c'era anche Fred.

"Alla buon ora" affermò Ron.

"Avevamo quasi finito" ridacchiò Harry.

"Scusate" mi imbarazzai.

"Lasciatela stare. Ron sappi che se ti rivolgi con questo tono, sognati gli sconti sui prodotti del negozio" scherzò Fred mettendomi una mano sul fianco.

"Ma sono tuo fratello" protestò il rosso.

"Appunto" continuò George al posto del gemello.

"Aria ti stavamo tutti aspettando per vedere la tua bellissima farfalla" sorrise Fred.
Tossichiai imbarazzata dicendogli che come frase non suonasse cosí bene.

"Sempre la solita maliziosa" alzó gli occhi al cielo visibilmente divertito.

"Prima cosa ew, seconda cosa EW, terza cosa...non abbiamo tempo da perdere" sentenzió Ginny.

Poison//Draco Malfoy 🎯🔞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora