CAPITOLO 29

657 54 160
                                    

<<Daichi! Sii uomo!>>

<<Infatti, non eri tu il capitano?!>>

<<Sorprendentemente sono d’accordo con questi due idioti.>>

<<A-aspettate ragazzi…Kageyama, come sta Hinata?>>

<<Hinata sta meglio, adesso pensiamo a lei.>>

Passarono altri cinque giorni. Le cose con Hinata effettivamente migliorarono, pian piano stava prendendo sempre più confidenza con suo padre quando andava nella sua vecchia casa, e persino Kageyama, che non aveva lasciato il minore solo nemmeno per un istante, stava imparando a conoscerlo.

Tsukishima e Yamaguchi avevano preso la dolce abitudine di fare una passeggiata nel boschetto sulla montagna poco distante dal centro, in pomeriggio, mentre pareva che Ennoshita e Tanaka si stessero avvicinando sempre di più.

Una volta Nishinoya li beccò a dormire l’uno abbracciato all’altro, e quando chiese spiegazioni, loro si giustificarono con “non avevamo idea che nel sonno ci potessimo muovere così tanto”. Ovviamente il libero non ci credette, ma fece finta di nulla.

Il tempo volava, e nel frattempo, Daichi aspettava il momento perfetto per dichiararsi a Suga, rendendo gli altri impazienti e stanchi. Vedevano Daichi e Sugawara come una coppia anche prima che li conoscessero.  

<<Ragazzi, ve l’ho detto, voglio aspettare il momento giusto.>> ripeté il capitano, ma più che una ripetizione suonò quasi come una richiesta di pietà, o d’aiuto ad eventuali passanti.

<<Ma che momento giusto! –Tanaka prese di nuovo la parola- così non arriverai mai ad una conclusione!>> erano nella stanza dei club, impegnati a cambiarsi per l’inizio degli allenamenti. Erano presenti Nishinoya, Tanaka, Tsukishima, Kageyama e Daichi, quest’ultimo quasi era soffocato da tutte le domande e i lamenti dei propri compagni di squadra, che vedevano Suga sempre più spento e calmo.

<<Sugawara-san non sembra più lo stesso, e credo che il suo coming out con lei c’entri qualcosa.>> affermò Kageyama chiudendo il suo armadietto, per poi girarsi verso il capitano, che lo guardava con aria comprensiva e colpevole. Sentiva quasi un senso di colpa.

<<Gliel’ho chiesto, e ha detto che questo non c’entra niente. Io credo che sia semplicemente stanco.>> disse Tsukishima, sotto lo sguardo sbalordito di tutti. Nessuno si sarebbe aspettato che Tsukishima Kei si sarebbe preoccupato così tanto per un suo senpai.

<<Amico, parliamoci chiaro.>> Tanaka si sedette di fronte a lui su una sedia dopo aver pronunciato queste parole, che attirarono l’attenzione di tutti i presenti.

<<Sbattilo al muro e infilagli la lingua in gola.>>

<<BRO! VAI COSÌ>> lo incitò Nishinoya, divertito e allo stesso tempo gasato.

<<T-TANAKA M-MA COSA DICI?!>> un rossore improvviso pervase il viso del povero capitano, che iniziava a pensare di darsi alla fuga.

<<Beh, a me è capitato così.>> queste testuali parole pronunciate dalla bocca di Kageyama sbalordirono tutti. Effettivamente, l’alzatore non aveva mai detto ai suoi compagni come si fosse dichiarato ad Hinata, e quest’affermazione poteva essere molto fraintendibile. Kageyama ricambiò lo sguardo di tutti confuso in un primo momento, per poi sospirare.

<<Hinata si è avvicinato a me e io l’ho baciato. È stato veloce, come dovrebbe essere il capitano. La squadra ha una strana atmosfera senza l’allegria di Sugawara-san.>> disse, per poi avvicinarsi alla porta.

<<È strano, ma Suga non me la racconta per niente giusta, ma potrebbero anche essere solo paranoie.>> detto questo, Tsukishima si sistemò gli occhiali sul naso, per poi uscire dubbioso dagli spogliatoi.

<<Domani abbiamo l’amichevole contro il Fukurodani. Spero che vada tutto bene.>> detto questo, anche Kageyama si congedò, seguito da Tanaka.
Dopo qualche minuto, anche il capitano e Nishinoya uscirono dalla stanza, per poi iniziare l’allenamento pomeridiano.

DAICHI’S POV

Kageyama ed Hinata sembravano più in forma del solito, mentre Sugawara era impegnato a parlare di chissà cosa con la manager. La conversazione avvenuta negli spogliatoi mi aveva lasciato un vuoto nel cuore, quasi come se fosse un senso di colpa. Non pesava tanto, perché sapevo che ne sarebbe valsa la pena di aspettare, ma mi mancava tanto l’aria spensierata su Koushi.

Kageyama aveva ragione, senza i sorrisi e la voce del nostro vice, la squadra è sommersa da una strana tensione, si sentono tutti visibilmente a disagio. Fortunatamente, però, questo non ha influito sul modo di giocare dei ragazzi, anzi, sembravano spronati a migliorare, a fare di più. 

Dopo un’oretta o due, iniziammo a giocare una vera e propria partita, sei contro sei. Io finii in squadra con Kageyama, quindi Suga era mio avversario. All’inizio ero leggermente infastidito, ma poi pensai che almeno potevo osservarlo meglio dall’altra parte del campo.

Durante il primo set, sembrava andare tutto bene: grazie alla veloce della coppia del primo anno, la vittoria per questi primi minuti era dalla nostra parte. Continuai ad osservare il ragazzo dai capelli argentei, costantemente in affanno e in cerca d’aria. Solo in quel momento mi resi conto delle enormi occhiaie che gli incorniciavano lo sguardo.

Il secondo set fu meno movimentato, e la vittoria fu di nuovo nostra. La maggior parte degli errori erano di Suga, che sbagliava la direzione e la potenza delle alzate ad Asahi e Tanaka. Il coach non ci diede molto peso, ma a metà del terzo set, sembrava che Koushi quasi non si reggesse più in piedi.

Dopo l’ennesima alzata, inciampò sui suoi stessi piedi nel tentativo di tornare sottorete, e fortunatamente Asahi lo prese in tempo.

<<Suga!!>> urlammo tutti in coro, avvicinandoci al ragazzo.

Velocemente Asahi lo poggiò sulle mie braccia, ed ebbi la possibilità di guardarlo negli occhi socchiusi: erano lucidi, pieni di lacrime trattenute. Quando puntò le pupille contro i miei occhi, fece un piccolo sorriso, un vano tentativo di tranquillizzarmi. Era pallido, e tremava a contatto con la mia pelle.

<<R-ragazzi, lo porto in infermeria.>> annunciai, per poi camminare il più velocemente possibile all’interno dell’edificio scolastico.

🥀
~939 parole~
RAGAZZI! FINALMENTE! SCUSATE DAVVERO TANTO PER L'ASSENZA!!
In teoria da oggi dovrei continuare a pubblicare regolarmente, ma se vedete che non pubblico il mercoledì o il giovedì, vuol dire che lo farò direttamente domenica, quindi non sparirò!
Comunque, come sempre spero che il capitolo vi sia piaciuto, scusate per eventuali errori di battitura e alla prossima! Un abbraccio!✨

𝑭𝒐𝒓𝒆𝒗𝒆𝒓 𝑻𝒐𝒈𝒆𝒕𝒉𝒆𝒓 [Hᴀɪᴋʏᴜᴜ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora