37. è solo l'inizio

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"posso offrirti da bere?" chiese quella voce un po' rauca ma allo stesso tempo dolce.

Era lì, in quel pub, era lì.

Era finalmente arrivato.

Mi girai con un sorriso enorme ritrovandomelo davanti

Il mio cuore si era appena fermato.

-

"Harry" dissi con un filo di voce.

"Jess" mi imitò.

"dai vieni andiamo via da qui" disse trascinandomi fuori dal locale.

"tu sei matta, completamente matta signorina" iniziò a dire.

"il matrimonio, la lettera, New York..cos'altro devo fare per dimostrarti che ti amo?" chiese.

"senti Jess so che non è andata secondo i piani, anzi è stato tutto troppo complicato, prima tua sorella e la tua famiglia, poi il mio lavoro, poi io che avevo troppa paura di ammettere di essermi innamorato, il tour, tu che hai conosciuto Matthew, il matrimonio, è stato davvero tutto assurdo, potrebbero scrivere un libro sulla nostra storia d'amore. Ma dopo aver saputo che avevi annullato il matrimonio e dopo aver letto la lettera e aver capito che anche tu provavi lo stesso.." iniziò a dire.

"Harry respira" dissi divertita.

"Jess ti prometto che da oggi non scapperò più, sarò il tuo Big, la tua Robin, la tua Miranda, Andrea chiunque tu voglia io sia, basta che tu sia mia" disse.

"sai ho sempre desiderato una storia come quella di Carrie e il suo Big, ma era solo perché ancora non avevo la mia. Non voglio che tu sia Big, Robin, Ted o chiunque altro, io voglio te, voglio la persona che mi ha fatto innamorare, voglio come direbbe Zayn la mia pizza da infornare e come direbbe mia sorella voglio Harry fottutissimo Styles" dissi sorridendogli.

E finalmente dopo due anni a correrci dietro come cane e gatto senza mai riuscirci veramente ad incrociare, io ed Harry eravamo finalmente insieme a New York, che ci guardavamo con gli occhi pieni d'amore e i nostri cuori pieni di battiti. Dopo due anni di pianti, gelato, Bridget Johnson, Zayn con le sue pizze, matrimoni lampo a Las Vegas, matrimoni annullati, una sorella pazza e tutte le spighe che potessero incombere ero finalmente nella città che amavo con l'uomo che desideravo.

"ti amo"

"cosa?"

"ti amo Harry Styles"

Senza ricevere risposta, ma solo un grande sorriso, Harry mi baciò e tutto il resto parve scomparire, c'eravamo solo noi e il suono dei nostri cuori che si erano finalmente ritrovati e avevano ripreso a battere la stessa frequenza.

Un mese dopo

"amico sono così contento che tu e Jess siate tornati da New York" disse Zayn.

"si anche noi, ci siete mancati ragazzi" risposi.

"visto che ci siamo tutti, vorrei fare un annuncio" disse Harry alzandosi in piedi.

Annuncio?

Quale annuncio?

"Jess vieni vicino a me per favore" disse Harry.

"certo" risposi alzandomi.

"ecco come tutti sapete l'amore è sempre stata un incognita per me, fino a quando non è arrivata Jess nella mia vita, cambiandola radicalmente e trasformando ciò che io pensavo fosse la felicità con la felicità vera, effettiva. Da quando ci siamo rimessi insieme, quella sera a New York ho pensato e ripensato.. Jess se mai dovesse succedere di nuovo ciò che è successo mi sentirei morire, vederti con un'altra persona mi ha davvero stravolto."

"ed è per questo, perché mi sono reso conto che io un giorno senza di te nella mia vita non lo voglio più vivere, non ci riesco, è come se mi togliessero l'aria, io voglio fare tutto con te, perché mi rendi migliore, perché semplicemente ti amo.." continuò a dire.

"Jess mi vuoi sposare e rendere ogni giorno della mia vita migliore?" chiese mettendosi in ginocchio tirando fuori la scatolina con l'anello.

"se non dici di si ti picchio" esordì Zayn facendo ridere tutti.

"certo che lo voglio" dissi tra le lacrime misto a risate varie a causa delle battute di Zayn.

Harry mi aveva appena chiesto di sposarlo, finalmente il mio lieto fine con l'uomo che amavo.

Chi l'avrebbe mai detto?

Un viaggio per trovare parenti vari e mi ero ritrovata con una proposta di matrimonio, la vita era davvero assurda a volte.. Ed era bello, perché Los Angeles per me in quegli anni mi aveva fatto scoprire tante cose, persone come le ragazze, Zayn ed Harry; posti come i locali, in-n-out alle quattro di notte, philz, il miglior caffè della mia vita, il college, aver ritrovato Max e Caroline, la dependance della nonna che ormai era diventato un porto di mare.

E la cosa migliore che mi aveva dato Los Angels non erano stati posti o caffé o amici, era stato trovare l'amore. Che in un modo o nell'altro per quanto possiamo dire di no, evitarlo, odiarlo, disprezzarlo perché non siamo nati a metà, siamo interi, non ci serve una metà per poter vivere, ci serve un altro intero per poter condividere. Questo non ce lo dicono mai, perché saremo sempre abbastanza per noi stessi, l'amore però è diverso non si tratta di interi o di metà, si tratta di amare follemente qualcuno, sentire le farfalle nello stomaco prima di rivedersi, annullarsi quasi del tutto quando si prova qualcosa di forte per l'altro, queste sensazioni indescrivibili che non si possono neanche raccontare a parole.

L'amore non è l'unica cosa che ci serve nella vita, ma è forse la più importante.

Ma non era la fine, solamente l'inizio..

LA MIA NUOVA STORIA CARILLON È ORA ONLINE SUL MIO PROFILO, ANDATELA A LEGGERE.

Spazio Autrice:
RAGAZZE.. CHE MONTAGNA RUSSA È STATA QUESTA STORIA? MI SI STRINGE IL CUORE AD AMMETTERE CHE SIA FINITA DAVVERO.. DOPO PIANTI, RISATE E MILLE EMOZIONI CONTRASTANTI SIAMO GIUNTI AL FINALE. FINALMENTE JESS E HARRY HANNO SMESSO DI FARE LE PUSSY E SI SONO DETTI TI AMO.
Questa storia resterà per sempre nel mio cuore e spero anche nel vostro.
Vi voglio bene,
Aurora.
💙

Colpita da una stella ||h.s|| 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora