19. solo te e accigliato

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"cosa vuoi Harry?" chiesi ormai ad occhi chiusi ad un passo da lui.

"tu cosa vuoi Jessica?" chiese a sua volta tenendo stretta la presa sui miei fianchi.

"adesso?" chiesi facendolo annuire.

"adesso vorrei i fuochi d'artificio, è mezzanotte Harry" sussurrai sulle sue labbra facendolo sorridere.

-

Il suo sorriso, quel cavolo di sorriso, le mie ginocchia tremavano come della fottuta gelatina.

Senza neanche dire una parola Harry eliminò la poca distanza che c'era fra noi e mi baciò, e cavolo se lo volevo.

Ardevo dalla voglia di un altro suo bacio o di un altro suo tocco.

Il fatto di essere da soli in casa sua non aiutava di certo, aumentava solo la voglia.

Harry mi afferrò e mi poggiò sul tavolo della cucina mettendosi in mezzo alle mie gambe senza mai staccarsi dalle mie labbra, le mie mani erano occupate tra i suoi capelli e le sue spalle.

La mia bocca si apri leggermente facendo uscire un gemito strozzato al contatto dei nostri bacini, Harry ne approfittò per intensificare il bacio e far scivolare la sua lingua all'interno della mia bocca.

"cosa vuoi?" sussurrò sul mio collo iniziando a lasciare dei baci umidi fino ad arrivare alla scollatura del mio vestito.

"Harry" ansimai nel suo orecchio.

"cosa vuoi da me Jess?" chiese nuovamente.

"voglio- voglio te" sussurrai.

Per tutta risposta mi alzò di peso e mi portò con se in camera da letto poggiandomi su quest'ultimo.

Iniziai a sbottonargli la camicia sotto il suo sguardo attento, provò a fiondarsi di nuovo sulle mie labbra, ma lo fermai continuando ciò che stavo facendo.

"mi manderai al manicomio" sibilò divertito.

"sigror Styles, io? con questo faccino?" chiesi facendo la faccia da angioletto.

"cazzo" sussurrò quando iniziai a togliermi il vestito.

"non si tocca, si guarda solo" chiarii.

"al diavolo" disse afferrandomi e trascinandomi sul letto insieme a lui.

All'alba delle tre di notte ero sdraiata sulla figura di Harry, abbracciata a lui con la testa nella piega del suo collo, e non mi sarei neanche voluta alzare.

"dormi?" chiese accarezzandomi i capelli.

"no" risposi spostandomi e mettendomi di fianco per guardarlo in viso.

"sei così bella" sussurrò accarezzandomi la guancia.

Mi avvicinai nuovamente a lui nascondendo il viso nel suo collo lasciando alcuni baci.

"perché non ti piace festeggiare capodanno?" chiese ad un tratto.

"non lo so, non mi piace e basta, mi sembra una festa inutile, gente che si promette di fare cose che tanto non farà e soprattutto gente che spera in un anno senza sfiga per via di tutte le rotture di palle che già ha avuto" spiegai scettica facendolo ridere.

"a capodanno però ci sono i fuochi d'artificio che sono molto belli" disse sorridendomi.

"l'unica parte positiva" affermai a mia volta.

"Matthew era completamente andato ieri sera" affermai.

"mh" mugugnò stringendomi a se.

"così mi soffochi" dissi divertita.

Colpita da una stella ||h.s|| 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora