18. festeggiare e cosa vuoi?

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"lo sai che a capodanno ci sono i fuochi d'artificio?" sussurrai.

"immagino che al dottorino piacciano" sibilò.

"non sai quanto" risposi lasciando in sospeso la conversazione.

-

Stuzzicare Harry era sempre stato esilarante, ma difficile allo stesso tempo, per via del suo carattere, di solito era lui ad avere sempre il controllo e anche se fosse capitato di perdere il controllo da parte sua per via di qualche mia risposta insolita e che quindi non si aspettava, Harry era in grado di tenere la calma e reagire di conseguenza, cosa che non ero mai stata in grado di fare invece a differenza sua. Per questo quando lo vidi impotente in un certo senso nel mio atteggiamento affettuoso con Matthew era stata davvero una sorpresa per me.

Continuava a guardarmi come un bambino guarda la mamma dopo che gli viene tolto il suo gioco preferito e messo in punizione; un bambino che non può fare nulla contro il potere della mamma.

Harry in quel momento aveva un'aria tormentata, non riuscivo a guardarlo senza ridere, continuando a ricevere occhiatacce da parte sua.

La cena era stata abbastanza tranquilla, eravamo un po' tutti su di giri per via del vino che scendeva giù come acqua, ma per il resto era stata una cena normalissima, quasi non sembrava l'ultimo dell'anno.

Ovviamente tutto prese una piega diversa quando usciti dal ristorante vista l'ora tornammo nel locale dove eravamo già stati precedentemente due giorni prima per continuare a festeggiare; Matthew dal mio punto di vista era proprio un pesce fuor d'acqua, non era assolutamente abituato al nostro tipo di divertimento, tanto meno a tutto quell'alcol infatti dopo tutto il vino della cena due o forse tre drink era fuori gioco, andato completamente.

"Zayn" urlai all'orecchio del mio amico per catturare la sua attenzione e per farmi sentire.

"tesorino mio dimmi" disse continuando a ballare.

"Matthew è a pezzi, non credo sia abituato a bere come noi.." iniziai a dire girandomi nella direzione di quest'ultimo che giaceva in un angoletto orami seduto o meglio collassato su una sedia; alla sua vista Zayn iniziò a ridere con le lacrime a gli occhi.

"dai, idiota, poverino non è abituato, cosa facciamo?" chiesi rimproverandolo.

"non è un problema mio" disse alzando le mani per poi finire il suo drink e sparire fra la folla per correre dietro ad una bionda che aveva adocchiato.

Che amico.

"Liam" dissi avvicinandomi.

"ehi Jess, tutto ok?" chiese.

"in realtà avrei un favore da chiederti, Matthew è praticamente morto, credo non sia abituato a bere così tanto, mi potresti dare una mano?" chiesi.

"certo, senti facciamo una cosa, lo prendo e lo riporto a casa, tanto non c'è la governante? Poi torno qui, tanto è presto sono le undici, per la mezzanotte ce la faccio ad essere di nuovo qui per i fuochi d'artificio e i festeggiamenti" spiegò.

"grazie Liam sei un angelo davvero" dissi sorridendogli.

Lo vidi allontanarsi per poi raggiungere Matthew, e poi andare via scomparendo fra la massa di gente.

Mancava poco alla mezzanotte e ormai senza il problema di Matthew e la preoccupazione che fosse collassato da qualche parte nel locale, decisi di godermi la serata e per il mio odio verso il capodanno di berci su.

Ero ubriaca.

Andata.

Avevo bevuto di tutto, qualsiasi tipo di alcolico, da ogni parte del locale, anche da bicchieri di sconosciuti, ero ubriaca fradicia ed ero felice.

Stavo una favola.

"ehhiiii!" urlai verso i miei amici una volta trovati.

"Jess eccoti, ma dov'eri?" chiese Charlotte.

"in giro" dissi con la bocca impastata dall'alcol biascicando le parole.

"quanto hai bevuto?" chiese Louis divertito.

"pochissimo!" urlai.

"parola di lupetto" affermai mettendomi una mano sul cuore.

"sei completamente andata" disse Lily guardandomi.

"sto benissimo, guardate" dissi cercando di mettermi su una gamba sola, fallendo miseramente, stavo quasi per schiantarmi al suolo ma qualcuno mi afferrò in tempo.

"volevi fare amicizia con il pavimento?" chiese Harry divertito.

"è sempre bello fare nuove amicizie" dissi continuando a biascicare le parole per poi scoppiargli a ridere in faccia.

Harry mi guardò accigliato aggrottando le sopracciglia.

"quanto cazzo hai bevuto?" sibilò.

"io? pochissimo, sono astemia" dissi continuando a ridere.

"si, astemia un par di palle, andiamo prendi le tue cose ti porto a casa" disse severo.

Dopo aver sbuffato e aver cercato di fargli cambiare idea mi trascinò via con se.

"fa freddo" mi lamentai mentre camminavamo verso casa.

"siamo arrivati, smettila di lamentarti" disse aprendo la porta facendomi entrare.

"questa non è casa di Matthew" constatai  ridendo.

"ti rendi conto che stai ridendo da minimo venti minuti?" chiese.

"cos'è?" chiesi avvicinandomi.

"hai una scopa su per il sedere Styles?" chiesi ormai davanti alla sua figura alzando le braccia per appoggiare le mani sul suo petto; ma lui fu più veloce e afferrò i miei polsi bloccando i miei movimenti.

"che vuoi?" sibilò.

"perché sei così arrabbiato?" chiesi quasi in un sussurro per via del suo comportamento.

Continuò a guardarmi e a tenermi i polsi, cercai di liberarne uno, ma fu inutile.

"dov'è Matthew?" chiese.

"stava poco bene, Liam l'ha riportato a casa più di un'ora fa" risposi senza interrompere il contatto visivo.

"perché hai bevuto così tanto?"

"odio capodanno" sussurrai.

"perché?" chiese poggiando la fronte sulla mia.

"per me non ha senso" risposi chiudendo gli occhi e beandomi del suo profumo.

"stasera al ristorante.." iniziai a dire.

"non mi piace il modo in cui ti tocca, il modo in cui ti guarda con quei suoi occhi, quasi affamato, il modo in cui ti parla, il modo in cui ti bacia.." sospirò pesantemente.

"questa sera mi ha baciato molte volte" affermai facendo la finta ingenua.

"troppe volte" affermò lui avvicinandomi a se.

"io sono sua cosa c'è di male?" soffiai a pochi centimetri da lui.

"mi fa impazzire il modo in cui poggia le sue mani sul tuo corpo, come mette la sua mano sulle tue gambe, quando ti bacia o ti lascia piccoli marchi sul collo quando siete vicini, il modo in cui tu sorridi a lui" soffiò a sua volta.

"non sto facendo nulla" affermai.

"è questa la cosa che mi manda ancora di più fuori di testa" sussurrò sulle mie labbra.

"cosa vuoi Harry?" chiesi ormai ad occhi chiusi ad un passo da lui.

"tu cosa vuoi Jessica?" chiese a sua volta tenendo stretta la presa sui miei fianchi.

"adesso?" chiesi facendolo annuire.

"adesso vorrei i fuochi d'artificio, è mezzanotte Harry" sussurrai sulle sue labbra facendolo sorridere.

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Spazio Autrice:
Eccoci! Il tanto atteso capodanno..
Ne succedono di ogni.
Cosa ne pensate?
Al prossimo aggiornamento.
💙

Colpita da una stella ||h.s|| 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora