Colpita da una stella ||h.s|| 2

32. cibo cinese e disavventure

Due settimane dopo.

"domani mattina si parte" disse Kylie entusiasta.

Era da circa mezz'ora che la guardavo sistemare la sua valigia, faceva avanti e indietro dalla sua cabina armadio alla camera da letto, con centinaia di vestiti che ovviamente le "servivano tutti".

"porto anche questo non si sa mai" disse continuando ad infilare vestiti.

Ero sicura che quando mi aveva chiamata per "andarla a trovare" in realtà voleva solamente tenermi in ostaggio per tutto il pomeriggio.

"Louis?" chiesi notando la sua assenza.

"aveva da fare, un suo amico sta organizzando una specie di festa per la sua ragazza e gli sta dando una mano" rispose continuando a piegare magliette.

"quale amico?" chiesi curiosa, magari lo conoscevo.

"non me lo ha detto"

"che ore sono?" chiese poi.

"sono le sette e mezza" risposi.

"cosa?!"

"si Kylie, siamo qui da circa quattro ore, quindi non ti serve un altro maglioncino, ce ne avrai infilati quarantacinque dentro a questa cavolo di valigia" dissi.

"ho fame" disse semplicemente.

In effetti anche io stavo morendo di fame.

"ordiniamo cibo cinese?" chiese.

"parole sante, prendo il telefono" dissi alzandomi.

Messaggio da Zayn:
Margheritina, mi manchi, domani ci vediamo.
Messaggio a Zayn:
Il tuo sogno diventerà finalmente realtà, "una notte da leoni"..

"chiamo il ristorante che sta a rodeo drive?" chiesi.

"è quello dove abbiamo mangiato i ravioli alla piastra con quella salsa strana?" chiese Kylie.

"si, quelli che erano piaciuti tanto a Niall" risposi.

"si, prenota li" disse.

"va bene, ora chiamo"

"ristorante fenice d'oro come posso esserle utile?" rispose la voce al telefono dopo pochi squilli.

"salve, volevo fare un ordine da asporto, volevo ordinare un numero sette, due numeri venti, una porzione di patatine, un numero otto, un numero dodici e-" iniziai a parlare.

"anche un numero quindici" disse Kylie.

"anzi no, due numeri quindici" si corresse.

"e anche due numeri quindici" dissi.

"da bere?" chiese.

"da bere un'acqua grande naturale, due coca cole zero e una birra piccola" dissi guardando Kylie che nel mentre mi mimava un si da lontano.

"perfetto grazie mille, sono cinquanta dollari, da pagare alla consegna, il vostro ordine dovrebbe essere lì tra un'ora" disse.

"grazie arrivederci" risposi per poi mettere giù la chiamata.

"tra un'ora sarà qui" dissi.

"perfetto, ora chiudo tutte e due le valigie e poi vado a farmi una doccia, tu se vuoi vai in sala, accenditi la tv, puoi mettere netflix o quello che vuoi" disse.

Così andai in sala e mi buttai a peso morto sul divano accendendo la tv, e senza pensarci due volte misi Sex and The City il primo film, perché  ahimè su netflix la serie tv non c'era.