Capodanno, non mi è mai piaciuto, l'ho sempre odiata come festa, non ne ho mai capito l'utilità. Persone che si riuniscono per festeggiare tutti insieme nella speranza di un anno migliore del precedente che ci ha portato solo rotture di palle. In pratica speravamo di essere meno sfigati, era come l'affermazione 'da lunedì mi metto a dieta' non succedeva mai, i veri cambiamenti nella vita sono improvvisi, possono succedere per mille motivi diversi, si cambia per qualcuno, si cambia per noi stessi, si cambia per qualcosa che non ci sta più bene, si cambia perché si cresce, perché si matura, si cambia perché si ama o perché ci si innamora; ma credo che il cambiamento più grande lo porti il tempo. Il tempo che molte volte non ci rendiamo neanche conto sia passato, è successo e non ce ne siamo neanche resi conto.
Capodanno mi ha sempre messo molta malinconia, perché l'ho sempre vista come una festa del tipo è passato un altro anno senza neanche accorgermene e alla fine di tutte le cose che mi ero ripromessa di fare non ne ho fatta neanche una.
"a cosa pensi?" chiese Matthew abbottonando la camicia davanti allo specchio.
"nulla, pensavo ad alcune cose che dovrò fare quando torneremo a Los Angeles.
"cerca di goderti le vacanze, non pensarci troppo" disse dandomi un bacio sulla nuca per poi finirsi di cambiare.
"ti aspetto giù" disse in seguito.
"va bene, mi finisco di preparare ed arrivo" risposi accennando un sorriso.
Il 31 di dicembre era arrivato, e come tutti anche noi avremmo festeggiato l'inizio del nuovo anno. Matthew insieme ai ragazzi aveva trovato un ristorante dove si sarebbe festeggiato capodanno e visto che non avevamo nient'altro da fare, per non restare a casa o di Harry o di Matthew come quasi tutte le sere ormai, eravamo decisi a fare qualcosa di diverso.
Sbuffando e muovendomi lentamente data la poca voglia di festeggiare, mi continuai a preparare, avevo indossato un vestito corto, una specie di tubino, a maniche lunghe con delle calze color carne e delle decoltè a cui avevo abbinato una pochette. Mi truccai non troppo pesante, ma decisi di osare di più sul rossetto mettendo un rosso; per i capelli non feci molto mi limitai a fare uno chignon basso che adoravo.
Scesi al piano di sotto dove c'erano Matthew, Liam e Niall ad aspettare e contrariamente al solito ero stata la prima a scendere.
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Arrivati al ristorante decidemmo di aspettare fuori gli altri."eccoli" disse Niall attirando l'attenzione di tutti.
Quando alzai lo sguardo lo vidi, era li, con un completo nero che gli stava d'incanto, i capelli come sempre un po' spettinati e il suo solito sorriso; dire che mi aveva stregata era dire poco.
Era come se quando era nei paraggi il resto per me scomparisse e lui diventasse il punto di fuga di tutto, la mia attenzione in un modo o nell'altro finiva sempre su di lui.
Salutai i ragazzi e le ragazze, erano meravigliose, una più bella dell'altra.
"sei bellissima piccola" mi sussurrò Harry quando si avvicinò per salutarmi, inevitabilmente mi sentì avvampare, ero sicuramente diventata rossa come un pomodoro.
Entrati dentro mi sedetti vicino a Matthew e di fianco a me per scherzo del destino o del diavolo tanto era lo stesso capitò Harry.
"cosa prendi?" mi chiese Matthew.
"non lo so, sono indecisa" risposi.
Da sotto la tovaglia sentì dei movimenti strani e qualche secondo dopo la mano di Harry si era appoggiata sulla mia gamba facendomi strabuzzare gli occhi e quasi soffocare con l'acqua che stavo bevendo.
Lo guardai ridere con la coda dell'occhio alla mia reazione e cercai di rimanere il più naturale possibile.
"ho deciso cosa voglio" dissi chiudendo il menù.
"cosa prendi?" mi chiese Harry che continuava a tenere la mano sulla mia coscia, anzi la mano si stava muovendo e stava salendo fino ad arrivare al vestito; per poi oltrepassare anche quello ed arrivare al mio intimo.
Quando Harry arrivò lì feci come uno scatto in avanti serrando le gambe; Harry per sua risposta non tolse la mano, continuò imperterrito.
"tutto ok?" chiese Matthew.
"si, solo che ho molta sete" dissi bevendo tutta l'acqua che avevo nel bicchiere.
"tanta sete" continuai a dire, sentivo lo sguardo divertito di Harry su di me, cosa che mi fece alzare gli occhi al cielo dal nervoso.
"smettila" sibilai verso quest'ultimo.
"mi sto divertendo troppo per fermarmi adesso" rispose.
Continuò a muovere la mano cosa che mi mando letteralmente fuori di testa, mi morsi le labbra per cercare di non fare nessun tipo di verso con la bocca e con una mano strinsi la tovaglia alzando gli occhi al cielo.
"cazzo" sibilai.
"sicura sia tutto ok tesoro?" chiese Matthew.
"mhmh alla grande" risposi quasi a denti stretti.
"ti prego" sussurrai verso Harry.
"ti prego Harry fermati" dissi poggiando una mano sulla sua gamba e stringendo la presa quando la sua mano si mosse ulteriormente.
"è eccitante non trovi?" chiese.
"mio dio" sibilai ormai arresa.
"mi piace l'effetto che ti faccio quando ti tocco, ti parlo.." sussurrò al mio orecchio.
"Jess, allora? Che programmi hai per quando rientreremo a LA?" chiese Lily.
"oh bhe sicuramente l'università è la priiiima coosa" dissi tirando le lettere a causa della fottutissima mano di Harry che aveva deciso di rincominciare a muovere.
"stai bene?" chiese Charlotte.
Mimai un "guarda giù" spalancando gli occhi, Charlotte mi guardò e mimò un "puttanella" facendomi sorridere, mi morsi le labbra per la trentesima volta quasi.
"basta" sibilai guardandolo male.
Finalmente tolse la mano dopo avermi guardato divertito beffandosi di me.
"ti odio" gli sussurrai sospirando giá esausta di quella serata.
"ancora e ancora" sussurrò a sua volta afferrandomi la mano e poggiandosela sul cavallo dei pantaloni facendomi perdere il fiato.
"ma sei matto" continuai a sussurrare togliendo subito la mano.
"come se ti dispiacesse" sbuffò.
Si, guardami Styles.
Mi avvicinai a Matthew mettendo una mano sulla sua gamba e appoggiandomi con il torso al suo petto mettendo il viso nella piega del suo collo lasciandogli un bacio, quest'ultimo mi guardò sorridendo e mi stampò un bacio sulle labbra.
Harry guardò la scena quasi furioso, aveva un'espressione impagabile con la mascella serrata; mi stava trucidando con lo sguardo.
Mi allontanai da Matthew rimettendomi seduta composta sulla mia sedia, per poi avvicinarmi ad Harry.
"lo sai che a capodanno ci sono i fuochi d'artificio?" sussurrai.
"immagino che al dottorino piacciano" sibilò.
"non sai quanto" risposi lasciando in sospeso la conversazione.
Colpito ed affondato. Jessica 1-Harry 0
Spazio Autrice:
A voi piace capodanno?
Questa nuova specie di relazione fra Jessica ed Harry vi piace?
Commentate qui sotto.
Al prossimo aggiornamento.
💙
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Colpita da una stella ||h.s|| 2
FanfictionSEQUEL DI 'Colpita da una stella 1'. Se non avete letto il primo non leggete questo, leggete prima l'altro. (: LA MIA NUOVA STORIA "CARILLON" ORA ONLINE SUL MIO PROFILO. - Dopo la brusca rottura con Harry, Jessica decide di seppellire il suo lato ro...