7. pace e vestirsi da topa

1.4K 56 3
                                    

Erano passate due settimane dalla mia litigata con Zayn, non rispondeva ai miei messaggi, alle mie chiamate e quando uscivamo con gli altri o restava poco tempo per poi andare via o mi ignorava e basta.

Era l'ultimo giorno di lezioni che facevo in California, poi sarei tornata a l'università dopo la seconda settimana di gennaio.

Decisa più che mai, uscita dall'università mi diressi a casa di Zayn, volevo assolutamente chiarire con lui.

Entrai con le mie chiavi, ma non era in casa, così mi misi comoda sul divano ed iniziai ad aspettarlo.

Dopo quasi mezz'ora sentii la porta aprirsi e saltai in piedi come una molla pensando fosse Zayn.

"cosa ci fai qui?" chiese Harry guardandomi fra il curioso e lo scettico.

"pensavo fossi Zayn" dissi delusa sedendomi nuovamente sul divano.

"scusa per la delusione, sono anche meglio di Zayn" disse tirandosela come sempre sedendosi sulla poltrona di fronte a me.

"come mai sei qui?" chiese poi.

"ho litigato con Zayn, speravo di chiarire prima di Natale" spiegai.

"ah si, Zayn mi ha raccontato"

"ci hai messo due settimane per venirti a scusare?" chiese con tono superficiale.

"come prego?" chiesi corrugando le sopracciglia.

"hai capito"

"ma chi ti credi di essere? non sei nessuno per intrometterti nella mia vita" sputai acida.

"scusa principessina"

"sei insopportabile" dissi irritata.

"che sta succedendo?" chiese Zayn entrando in soggiorno.

"ehi ero venuta per parlarti" dissi ignorando Harry che era ancora li.

"ti ascolto" disse semplicemente.

"ehm ok, Harry potresti-"

"no, se hai qualcosa da dirmi la può sentire anche Harry" disse interrompendomi.

"va bene, senti Zayn sono venuta semplicemente per dirti che mi dispiace, ma credo anche tu abbia esagerato. Sai che il fatto di non averti detto che partivo é stato realmente una casualità, nel senso che negli ultimi giorni siamo stati entrambi molto impegnati e non c'è stato modo di parlartene, se no sai che ti racconto tutto, quando mi succede qualcosa sei la prima persona a cui la dico o il primo che chiamo per parlargliene. Mi manchi, mi manca vederti tutti i giorni, vederti e fare serata insieme e soprattutto mi manca quando inaspettatamente ti presenti nel mio appartamento con il tuo paio di chiavi ed invadi il mio spazio vitale." dissi sorridendogli.

Zayn mi guardò sapevo non fosse più arrabbiato con me, ma sapevo anche fosse troppo orgoglioso per ammetterlo, quindi feci un altro passo verso di lui e tirai fuori dalla tasca il suo paio di chiavi che aveva lasciato da me dopo la nostra discussione e glielo porsi.

"queste sono tue.." dissi.

Le guardò per qualche secondo sorridendo, per poi prenderle ed abbracciarmi.

"mi sei mancato tanto" dissi stringendomi sempre di più a lui.

"anche te pizzetta mia" disse facendomi ridere.

"per favore non litighiamo più"

"ho il vomito" sbuffò Harry ad un certo punto.

Colpita da una stella ||h.s|| 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora