𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝟕

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[Jungkook]

"Jeon, mi stai ad ascoltare?"

Una voce mi fa tornare con i piedi per terra, risvegliandomi dai miei pensieri.

"Oh, io...si. Scusami." rispondo, finendo il mio Whiskey in un sorso e appoggiando rumorosamente il bicchiere sul bancone.

Kim Taehyung mi osserva alzando un sopracciglio, per poi portarsi il bicchiere alle labbra a sua volta.

Due settimane.
Sono passate ormai due settimane da quando Jimin è letteralmente sparito e da quando ho avuto sue notizie.
Mi aveva detto che non sarebbe più venuto alla sala e che la nostra sfida non sarebbe più continuata, ma non mi aspettavo che questo sarebbe accaduto a partire già dal giorno seguente.

Tutto sembra essere tornato alla normalità.
Io sono tornato ad essere l'avversario da battere per eccellenza all'interno della sala e ogni record è nuovamente di mia appartenenza.
Eppure, non riesco ancora a gioire di questo.

Nelle ultime due settimane ho passato il mio tempo cercando di tenermi occupato il più possibile con gli affari, per poi recarmi alla sala come ho sempre fatto da quando abito in questo villaggio.
Con mia sorpresa, però, ho notato che il gioco non riusciva più a darmi la soddisfazione che mi dava un tempo e così ho iniziato a recarmici sempre più di rado.

"Sei già al quinto bicchiere, Jeon. È chiaro che ci sia qualcosa che non va e soprattutto è chiaro che tu non mi stia ascoltando."

"Fatti gli affari tuoi, Kim." rispondo, acido.

Non so nemmeno come ci sia finito qui, al bancone del bar a sorseggiare Whiskey con il più odiato dei miei clienti.
Dopo un'ora trascorsa a trattare con lui e dopo aver fallito per l'ennesima volta vendendogli un immobile ad un prezzo inferiore rispetto a quello che mi sarei aspettato, ho realizzato di aver bisogno di bere e così ho accettato il suo invito.

Ed ora eccomi qui, ad ubriacarmi con una delle peggiori compagnie che potessi scegliere.

Lui si sistema sullo sgabello, sistemandosi i capelli perfettamente laccati.
È così pieno di se, uno dei tanti motivi per il quale non riesco a sopportarlo.

"Tu hai bisogno di un partner, Jeon. Da quanto tempo non ti dedichi all'attività sessuale?"

Chiudo occhi e inspiro, sbattendo il bicchiere sul bancone.
Mi avvicino lentamente al viso del mio cliente.

"Ripeto, fatti gli affari tuoi."

Kim Taehyung ride, passandosi una mano fra i capelli.

"Come siamo irritabili..." dice, per poi posare una mano sulla mia coscia.

"Non mi toccare." dico, mentre un brivido mi attraversa la spina dorsale.

Il suo viso è pericolosamente vicino al mio e mi perdo in quegli occhi neri così profondi.
L'alcol mi sta decisamente dando alla testa.

"In fondo, cos'hai da perdere?" mi dice, talmente vicino da poter percepire il suo fiato sulle mie labbra.
Sento uno strano calore formarsi in mezzo alle mie cosce senza che io possa fare nulla per controllarlo.

Sospiro rumorosamente.

"Vaffanculo." dico, per poi alzarmi afferrandolo per un polso.

Pochi minuti dopo raggiungiamo casa mia e senza che potessi più pensare lucidamente ci ritroviamo sul mio letto, dove ci liberiamo da ogni barriera e dove mi dono completamente a lui con il solo intento di liberare la mia mentre dai pensieri che mi tormentano da ormai due lunghe settimane.

𝐁𝐑𝐄𝐀𝐊 𝐌𝐘 𝐑𝐄𝐂𝐎𝐑𝐃𝐒 𝐁𝐀𝐁𝐄 𝐉𝐢𝐤𝐨𝐨𝐤 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora