[Jimin]
"Penso di non aver mai riso così tanto in vita, mi sentivo così a mio agio...e poi il suo sorriso. Avresti dovuto vedere il suo sorriso, Chim. Illuminava l'intera stanza, penso di non aver mai visto nulla di più bello in tutta la mia vita."
Yoongi sta parlando senza sosta da più o meno dieci minuti, raccontandomi ogni minimo dettaglio del suo incontro con Hoseok.
Dopo che ho lasciato il bar, ieri, sono rimasti al bancone a parlare fino a quando non è giunta l'ora di chiusura.Sono davvero felice per lui, ma prestargli attenzione oggi mi risulta davvero impossibile.
Continuo a pensare a ciò che è successo ieri con Jungkook.
Ancora non riesco a capacitarmi dell'accaduto e nella mia mente continua a presentarsi l'immagine di lui da solo in una cella del carcere."Chim, mi stai ascoltando?" mi chiede Yoongi, richiamando la mia attenzione.
Lo guardo, leggermente imbarazzato e dispiaciuto.
"Scusami...è che non riesco a pensare ad altro se non a quello." dico, abbassando lo sguardo.
"Ei..." dice lui, avvicinandosi e mettendomi una mano dietro alla schiena.
"Non conosco bene Jungkook, ma sono più che certo che riuscirà ad uscire da questo casino. Si risolverà tutto, vedrai."
Lo guardo e gli sorrido, grato per la sua comprensione e per il suo sostegno.
In questo tempo passato a lavorare qui al bar ho avuto modo di instaurare un bel rapporto con lui, tanto che ora posso definirlo il mio unico vero amico qui al villaggio.
Per questo motivo questa mattina, una volta iniziato il turno qui al bar, ho deciso di aprirmi con lui e di raccontargli tutto ciò che è successo con il mio rivale.
Avevo assolutamente bisogno di sfogarmi con qualcuno, così gli ho raccontato ogni dettaglio partendo dalla nostra sfida e giungendo poi a ciò che è successo ieri sera.Lui si guarda velocemente attorno, poi riporta nuovamente la sua attenzione su di me.
"Vai a casa e riposati, ci penso io a finire." mi dice.
"Dici davvero?" chiedo, alzando lo sguardo.
In effetti è da quanto ho iniziato il turno che non vedo l'ora di tornarmene a casa.
Ho bisogno di stare un po' da solo, e la confusione del bar non è il massimo."Certo. Tu vai pure, non ti preoccupare." mi dice, con sguardo rassicurante.
"Grazie davvero Yoongi. Per tutto." dico, prima di abbracciarlo.
Dopo un primo momento di stupore, avverto le sue braccia avvolgermi e stringermi a sua volta.
"Non devi ringraziarmi, Chim."
"Ah, domani voglio che mi aggiorni sulle tue avventure romantiche con Hoseok." gli dico, tirandogli una leggera gomitata.
Lui alza gli occhi al cielo e ride.
"Sarà fatto."
Dopo averlo ringraziato ancora una volta, esco dal bar e prendo la strada che porta a casa mia.
Nel farlo passo davanti alla sala, che mi fermo ad osservare.
Una strana fitta si fa largo nel mio petto e sento gli occhi inumidirsi.
Io e Jungkook avevamo appena ricominciato la nostra sfida e avevo la sensazione che avessimo trovato un nostro equilibrio fatto di partite, litigi e passioni.
Mai mi sarei aspettato che succedesse una cosa del genere e che quell'equilibrio venisse nuovamente spezzato.Senza pensarci più di tanto, mi avvicino all'ingresso ed entro.
Ho bisogno di distrarmi da tutta questa situazione."Park." mi accoglie subito Seokjin, con sguardo preoccupato.
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𝐁𝐑𝐄𝐀𝐊 𝐌𝐘 𝐑𝐄𝐂𝐎𝐑𝐃𝐒 𝐁𝐀𝐁𝐄 𝐉𝐢𝐤𝐨𝐨𝐤
Fanfiction[IN CORSO] Dove Jeon Jungkook è un uomo misterioso e introverso fissato con il gioco e le slot machines e Park Jimin un ragazzo sfacciato che inspiegabilmente riesce a battere ogni suo record « HO UNA PROPOSTA PER TE, JEON. ATTUALMENTE IL RECORD AP...