𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝟔

255 27 61
                                    

[Jungkook]

"I saw the end 'fore it begun."

Mi affretto ad uscire di casa, pronto per iniziare un'altra intensa mattinata di affari.
Piove incessantemente da quando mi sono svegliato ed è più freddo del solito, quindi cerco di camminare più in fretta che posso.

Estraggo dalla tasca del mio giubbotto il biglietto con l'indirizzo del mio prossimo cliente, prima di intraprendere la strada più breve per raggiungere la sua abitazione.

Fortunatamente questa mattina sono riuscito ad evitare di incontrare Kim Taehyung, quindi la mia mattinata di lavoro è iniziata più tranquillamente del solito e mi sento piuttosto rilassato.

Mentre cammino sotto al mio ombrello nero la mia mente corre nuovamente alla sera precedente e un brivido mi percorre la schiena.
Questa notte non sono riuscito a chiudere occhio, ripensando a tutto ciò che è successo.

Ho compreso che il mio rivale è molto più fragile di quanto pensassi, e ieri sera ne ho avuto la prova.
Avere il controllo su di lui è dannatamente facile, anche se devo ammettere che nel gioco si sta dimostrando ogni giorno più abile.
La nostra sfida sarà molto più lunga e complicata di quanto non mi aspettassi inizialmente.
La cosa però, a dire la verità, non mi dispiace.
Nella mia vita mancava quel brivido, anche se mi fa imbestialire il fatto che qualcuno provi a impadronirsi di ciò che mi appartiene.

Dopo qualche minuto giungo finalmente all'indirizzo verso il quale ero diretto e, dopo essermi sistemato i capelli leggermente spettinati dal vento, busso alla porta.
Chiudo il mio ombrello, mentre aspetto impazientemente che qualcuno mi apra.
Odio il freddo con tutto me stesso, se potessi non uscirei mai di casa durante questa stagione.

Fortunatamente la porta si apre poco dopo, rivelando un uomo di mezza età che non ho mai visto prima d'ora.

"Buongiorno, signore. Sono Jeon Jungkook, sono qui per la vendita della casa." dico, con il miglior sorriso che riesco a sfoggiare.

Se c'è una cosa che ho imparato lavorando nel mondo degli affari, è che bisogna far sempre buon viso a cattivo gioco.

"È un piacere conoscerla signor Jeon. Io sono il signor Park."

Il mio cuore per un momento smette di battere, sentendo quel nome.
Sicuramente ho capito male.

"Signor...Park?" chiedo.

"Si, esatto." mi dice lui.

Rimango immobile davanti alla porta, poi scuoto la testa e allungo la mano al signore che mi osserva, stringendogliela.
Sentendo quel nome non posso fare a meno di pensare al mio rivale, ma sicuramente non ha nulla a che fare con Jimin.
È una semplice una coincidenza, non ho motivo di preoccuparmi.

"Vuole accomodarsi?" mi dice, facendosi da parte.

"La ringrazio." dico, entrando in casa mentre cerco di calmare il battito del mio cuore.

Il signor Park mi guida verso il suo salotto e mi fa accomodare sul divano, per poi sedersi sulla poltrona di fronte a me.

Mi guardo attorno nervosamente, sistemandomi gli occhiali sul viso.

"Allora signor Jeon, dicevamo...per l'acquisto dell'immobile sono in totale 200.000 ₩ giusto?"

"Si, esatto." rispondo, estraendo il contratto.

Non riesco a spiegare il perché, ma mi sento in soggezione sotto allo sguardo di quest'uomo.

"Dunque..." dico, sistemandomi nervosamente sul divano.

𝐁𝐑𝐄𝐀𝐊 𝐌𝐘 𝐑𝐄𝐂𝐎𝐑𝐃𝐒 𝐁𝐀𝐁𝐄 𝐉𝐢𝐤𝐨𝐨𝐤 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora