[Jimin]
Osservo Yoongi da dietro il bancone che, timidamente, saluta Hoseok con un veloce bacio.
Lui gli rivolge un timido sorriso, prima di dargli un ultimo saluto e lasciare il locale.Quando torna al mio fianco e riprende a sistemare i bicchieri appena lavati sullo scaffale, percepisco il rossore che tinge le sue guance.
"Siete così sdolcinati." commento, alzando gli occhi al cielo per poi ridere dolcemente.
Da quando si sono messi insieme non passa giorno in cui Hoseok non accompagni Yoongi al lavoro, prima di tornare al suo salone.
Sono così felice che si siano trovati l'un l'altro, e vederli insieme mi riempie sempre il cuore di gioia."Senti chi parla. Io almeno non uso lo sgabuzzino del bar per...tu sai cosa." risponde Yoongi, rivolgendomi un sorriso malizioso.
A quel punto rischio di far cadere a terra tutti i bicchieri che ho in mano e di combinare un autentico disastro.
"Tu...tu come...tu non eri..." inizio a balbettare, imbarazzato.
"Mi trovavo fuori dal bar con Hoseok e abbiamo incontrato Jungkook che stava venendo a trovarti. Quando poi è uscito, beh...diciamo che la sua espressione era particolarmente...soddisfatta." mi spiega, evidenziando l'ultima parola.
In questo momento vorrei solamente strapparmi di dosso questo grembiule e fuggire il più lontano possibile.
"Se ne fai parola con qualcuno..."
"Jimin rilassati, per chi mi hai preso? Il tuo segreto è al sicuro con me." mi dice, sorridendo.
Abbasso lo sguardo e sospiro leggermente.
Già...segreto.
Chissà per quanto tempo ancora dovrà rimanere tale.
Chissà se un giorno anche io e Jungkook potremmo passeggiare mano nella mano per le vie del villaggio senza doverci preoccupare di nulla, come fanno Yoongi e Hoseok."Grazie, amico." mi limito a rispondere, continuando ad asciugare i bicchieri appena lavati.
Dopo qualche minuto osservo l'orologio appeso alla parete e realizzo che il mio turno sta per finire.
Non vedo l'ora di rivedere Jungkook, voglio sapere come è andato l'incontro con il suo avvocato.
Non riesco a pensare ad altro da tutto il pomeriggio e spero davvero che sia andato tutto per il verso giusto.
Voglio che tutta questa storia si concluda il prima possibile e possa finalmente tornare a vivere la sua vita senza tutte queste preoccupazioni."Io stacco Yoongi, ci vediamo domani." dico, togliendomi il grembiule.
"A domani Jimin, abbi cura di te." mi dice, con un sorriso.
"Sempre." rispondo.
Il vento mi accarezza i capelli biondi non appena esco dal bar.
Io e Jungkook ci siamo dati come sempre appuntamento alla sala, quindi mi dirigo lì.Cammino a testa bassa, le mani nascoste nelle tasche della mia salopette.
Questa mattina mi sono lasciato prendere la mano con il trucco e ho molta paura del giudizio altrui, quindi cerco di non dare troppo nell'occhio.
Continuo a camminare a ritmo sostenuto, quando all'improvviso avverto una stretta attorno al mio polso.
Prima che potessi rendermene conto e fare qualsiasi cosa per evitarlo, mi trovo con le spalle contro il muro e la bocca tappata da una mano avvolta in un guanto di pelle nera.Alzo lo sguardo, mentre il cuore inizia a martellare con forza nel mio petto e le gambe iniziano a tremare.
Un uomo alto e dalle spalle larghe mi osserva da dietro un passamontagna nero.
Il suo sguardo è talmente freddo e profondo che sento mancarmi l'aria nei polmoni.
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𝐁𝐑𝐄𝐀𝐊 𝐌𝐘 𝐑𝐄𝐂𝐎𝐑𝐃𝐒 𝐁𝐀𝐁𝐄 𝐉𝐢𝐤𝐨𝐨𝐤
Fanfiction[IN CORSO] Dove Jeon Jungkook è un uomo misterioso e introverso fissato con il gioco e le slot machines e Park Jimin un ragazzo sfacciato che inspiegabilmente riesce a battere ogni suo record « HO UNA PROPOSTA PER TE, JEON. ATTUALMENTE IL RECORD AP...