Capitolo 24

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Le luci della città scorrevano oltre il vetro del finestrino ad una velocità discreta creando fasci di luci contrastanti tra di loro,Adam si destreggiò con facilità nel traffico newyorkese ed Audrey mi avrebbe dovuto spiegare molte cose,dato il loro gioco di sguardi durante tutto il tragitto.La radio suonava ad alto volume e il ragazzo al mio fianco pareva divertirsi molto a dare il meglio di lui in ogni singola canzone,fortunatamente sempre molto ritmata.

"I kissed a girl and i liked it..."la voce alta e gutturale di Blake richiamò la mia attenzione facendomi voltare e ridere per l'ennesima volta però con una canzone diversa.

"...the taste of her cherry chapstick!"ed io per l'ennesima volta feci il suo gioco guardandolo in quegli occhi svegli che si intonavano al colore del ciuffo blu.Mi stavo divertendo da matti e i modi di fare di Blake in grado di immedesimarsi perfino in Katy Perry,mi avevano fatto dimenticare qualsiasi brutta sensazione.

"Clary e Blake le vostre interpretazioni da Xfactor sono fantastiche,ma direi di lavorare un po' sull'intonazione."sorrise sghembo dallo specchietto retrovisore per darci un occhiata.

"Mi sento ferita nell'orgoglio."feci finta di offendermi toccandomi il petto e osservai Blake nelle mie stesse condizioni..anzi forse un po' esagerate dato che si stava quasi per mettere a piangere.

Si buttò in malo modo sul sedile con le braccia conserte.Era davvero la prima volta in vita mia che mi sentivo così tranquilla e a mio agio con due dei ragazzi,forse i più belli che abbia mai visto..mi sentivo abbastanza per poter stare con loro,la mia insicurezza non si stava facendo sentire e cavolo..stavo da dio.

"Ehi come ti sei permesso di offendere le doti canore della mia amica?"proferì Audrey voltandosi con sguardo di sfida verso Adam che non appena vide la sua espressione,scoppiò in una risata molto contagiosa,difatti vidi la ragazza davanti a me esitare un attimo prima di ritornare seria.

"Ecco è arrivata Whitney Houston a fare il giudice,visto?"disse sorridendo smagliante fissando la mia amica che a quel punto prese seriamente la sfida e diede una veloce occhiata a me e Blake che capendo il suo piano,ci avvicinammo lentamente allo stretto spazio tra i sedili anteriori e poi quando arrivò il momento giusto....

"I kissed a girl!"urlammo con forza in coro rivolgendoci ad Adam che non appena si accorse della nostra "vendetta" scoppiò a ridere scuotendo il capo afflitto ma divertito,ed in segno di resa staccò entrambe le mani dal volante per alzarle.

"Stai in guardia e rimetti le mani dov'erano,hai insistito sul voler guidare tu ma se ritorno a casa con un solo graffio te la faccio pagare."gli puntò il dito la mia amica una volta che tutti soddisfatti ci rimettemmo ai nostri posti.

"Ai suoi ordini capo."esclamò Adam riprendendo a guidare,ma mi pareva avesse il completo controllo di tutta la situazione.

Il tragitto durò ancora per poco prima di arrivare,non ero mai stata in quella parte di New York,ma tutto sembrava così sfavillante ed esageratamente grande da farti incantare,dalle ville che costeggiavamo all'architettura dei palazzi.

"Perché ci troviamo nell'Upper east side?"domandai non staccando gli occhi da ciò che ci passava davanti.

"Non siamo ricchi sfondati ma i locali qui sono migliori a mio parere."rispose lui con sguardo attento forse per cercare un posto dove fermarsi.

"Si,solo i locali perché le persone lasciano un po' a desiderare..."ridacchió Blake scambiandosi un'occhiata con l'amico dallo specchietto.

"Già,ma a noi interessa divertirci giusto?"disse Adam pensieroso come a voler una conferma dall'amico,il discorso stava tendendo a qualcosa di cui io e la mia amica non eravamo a conoscenza.

Amati così come ami meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora