Capitolo 14

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Entrai nel piccolo studio ancora abbastanza scossa ma piacevolmente tra le nuvole,e per quel motivo mi ritrovai seduta sulla solita poltrona color panna in attesa che finisse la piccola pausa di Ingrid,totalmente immersa nei pensieri che raffiguravano in loop quel piccolo avvicinamento con Edward.

Sapevo che non mi sarei dovuta montare la testa,anche se fu davvero difficile farlo poiché quando un ragazzo così attraente ti incomincia improvvisamente a stare in mezzo ai piedi,non passa inosservato.Ma era anche giusto pensare che quegli stessi modi venivano sicuramente da lui utilizzati con il resto delle non poche ragazze che aveva tra le sue grazie.

E questa era una realtà che non dovevo sottovalutare.

"Eccomi bellezza,perdonami l'attesa."Ingrid entró nella stanza dirigendosi a passo svelto verso la sua postazione.

"Non preoccuparti."gli sorrisi.

"Ho notato che hai avuto modo di fare conoscenza con Hope."mi disse mentre si legava i capelli color miele in uno chignon.

"Si...è una bambina molto sveglia."sentenziai non sapendo cosa aggiungere.Dire che avrei dato tutto pur di farmi raccontare qualche dettaglio in più di quella storia che rendeva protagonista Edward era un eufemismo e purtroppo lei non l'avrebbe mai fatto a causa del suo lavoro.

"Lo è davvero molto....conosci anche suo fratello?"chiese inclinando la testa.

"In realtà non ci conosciamo benissimo,è soltanto l'amico di un'amica."risposi presa a tirare fuori il taccuino dalla piccola borsa a tracolla.Non volevo inoltrare questo discorso con lei,poiché fu sempre la prima a volermi incitare per far sì che mi facessi avanti con i ragazzi che mi piacevano,ma non ero mai abbastanza pronta per farlo.Mi sentivo costantemente insicura di tutto ciò che ero.

"Strano...mi era parso di aver interrotto qualcosa dalle vostre espressioni."mi guardó negli occhi;avevo sempre pensato che avesse un potere speciale che gli permettesse di guardare nelle menti altrui,o semplicemente sapeva fare bene il suo lavoro a tal punto che gli bastava un'occhiata per percepire alcune vibrazioni.D'altronde imparai a conoscere me stessa grazie a lei,non c'era nessun'altra che poteva capirmi meglio.

"No,no stavamo solo parlando."volli concludere perdendomi tra i quadretti di quelle pagine che raccontavano di ciò che le mie emozioni avevano bisogno e di come avevo imparato pian piano a controllarle.

"D'accordo,allora torniamo a noi cara Clarity."accavalló le gambe ed aprì il piccolo quaderno su di esse."Cosa mi racconti?"

"Non cose bellissime...."dissi guardandola.

"Sono tutta orecchie."mi sorrise e così si fece raccontare tutto quello che era successo in quella settimana in aggiunta alle frasi inopportune di mio padre che lasciarono amareggiata persino Ingrid.Anche lei aveva avuto modo di conoscerlo durante le varie sedute in cui dovevo venire insieme a tutta la mia famiglia e molto spesso finivano a battibeccare anche loro.Mio padre non era mai stata una persona alla quale piaceva sentirsi dire cosa fare,ed Ingrid incarnava perfettamente il ruolo di un piccolo burattinaio che sarebbe servito a sistemare i rapporti ma a lui non è mai andata giù questa cosa.

"Beh cara...abbiamo testato più volte il caratterino di tuo padre ed ogni volta il risultato è lo stesso di sempre."incominció a dirmi mentre scriveva frettolosamente qualcosa sul suo quaderno.

"E sai bene che ciò che dovrai modificare è la tua reazione...sono contenta che tu abbia saputo rispondergli in modo da fargli capire che stava sbagliando in quel momento....ovviamente con le dovute maniere,è sempre tuo padre."disse in tono di rimprovero ma comunque divertita.

"Certo,non mi permetterei mai di trattarlo male ma in quei momenti vengo completamente accecata dalla rabbia."gli spiegai enfatizzando.

"È proprio questo il punto,ciò che dall'inizio io ti ho insegnato è il capire cosa devi apprendere e cosa invece devi far uscire dall'altro orecchio."rispose."Devi saper distinguere le parole da cui ti puoi far marchiare e quelle invece che ti devi far scivolare addosso."

Amati così come ami meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora