𝐎𝐮𝐫 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐥𝐞 𝐋𝐎𝐕𝐄 [𝐃𝐫𝐚𝐜𝐨 𝐌𝐚𝐥𝐟𝐨𝐲]

Capitolo 28.

"Perché hai detto per sempre, ora ti penso solo nei miei sogni .. Occhi grigi, capelli platinati, vedo ancora il tuo viso, sento ancora la tua voce solo nella mia mente, perché non sei più qui"

(traduzione di una parte del testo)

Pov Draco

Cercai dappertutto, lei non c'era, mi lasciai andare su una delle poltrone della sala comune serpeverde. Aveva promesso che avremmo parlato, ma non era venuta dove mi aveva lasciato dopo che Silente ci ebbe riuniti in sala grande, sentivo ancora la sensazione delle mie braccia intorno al suo corpo, dov'era? Perchè non era ritornata da me?

Luke, il ragazzo che odiavo più di ogni altra cosa entrò in sala comune. Mi fiondai su di lui, con l'intenzione di fargli male se non mi avrebbe detto dove si trovava.

-Dov'è lei?- chiesi afferrandolo per il colletto.

-Non lo so, non l'ho più vista da quando abbiamo parlato- disse liberandosi dalla mia presa e avviandosi verso il dormitorio maschile.

Sprofondai di nuovo sulla poltrona, non l'avrei dovuta lasciare da sola..

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1 settimana dopo..

I giorni passavano e lei non c'era, nessuna sapeva che fine avesse fatto. Mi mancava, la sua voce, il suo tocco, il suo sorriso, i suoi occhi.. Tutto.

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2 mesi dopo

Erano arrivate anche le vacanze estive, e di lei ancora niente, ero arrabbiato con me stesso per averla lasciata andare quel giorno.

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Pochi giorni dopo..

Malfoy Manor era sempre lo stesso, buio, gelido, scuro. E lei, lei non tornava, non sarebbe tornata lì, e se avessi potuto nemmeno io.

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2 settimane dopo..

Era ormai l'ennesima volta che le lacrime rigavano il mio volto quel giorno, ero chiuso a casa e le uniche sensazioni che provavo con lei e che potevo ancora sentire erano tutte nella mia mente.

Pov Luke

Lo stesso giorno della morte di Cedric..

Me ne ero andato da scuola, senza di lei non aveva senso rimanere in quel posto che odiavo. Avevo cercato, e cercato nella speranza di trovarla, ma non c'era. Era come scomparsa.

Pov Alessandra

3 mesi dopo la partenza da Hogwarts..

Erano passati mesi da quando ero stata affidata alla mia nuova "famiglia" e costantemente il mio pensiero andava a lui.

Mi rannicchiai vicino alla mia scrivania con l'intento di scrivere qualcosa sul mio diario cercando di svagare la mente, ma andava sempre allo stesso modo, le mie lacrime bagnarono il foglio bianco.

Presi la penna tra le mie mani tremanti, ma non avevo ispirazione, volevo scrivere qualcosa, qualsiasi cosa che non mi facesse pensare a lui e ai suoi occhi grigi.

"Torno presto" furono le uniche cose che riuscii ad annotare.

Presi i libri di magia che non avevo lasciato ad Hogwarts, avrei studiato tutto ciò che si sarebbe fatto al quinto anno, senza usare la mia bacchetta che mi era stata tolta da Silente per maggiore sicurezza, non sarei andata in una scuola babbana sarei rimasta chiusa in casa fin quando non avrei visto un gufo con la mia lettera arrivare fuori dalla mia finestra.