Capitolo 14.

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Pov narratore

Mentre Draco stava per appoggiare le sue labbra su quelle della ragazza, una voce richiamò entrambi, ovvero la voce di Harry.

A quel suono Draco si scostò immediatamente da Alessandra che rimase bloccata per cinque minuti buoni.

Harry che aveva assistito a tutta la scena, non sapeva che dire. Non era venuto a conoscenza delle cose successe tra il ragazzo e la ragazza, che in quel momento lo stavano fissando terrorizzati. Come se le sue parole potessero cruciarli da un momento all'altro.

-Draco che stavi facendo?- finalmente Harry parlò dopo un lungo silenzio.

Draco non seppe che dire.

-Bene...Tanto so quello che stavi per fare ad Alessandra, la stavi per baciare contro la sua volontà e inoltre è tua sorella- sbottò il ragazzo moro.

Draco trasalii dirigendosi verso di lui.

-Non dirmi che cosa devo fare o non devo fare. Sono fatti miei ciò che stavo per fare- ringhiò il serpeverde con la sua solita acidità che ormai non meravigliava più il ragazzo a cui erano riferite quelle parole.

Detto questo, Draco prese per un braccio Alessandra con l'intento di portarla via con sé per finire ciò che aveva iniziato.

Ma Harry glielo impedì lanciandogli un incantesimo, molto potente da farlo volare contro un albero.

-Non la porterai via con te- lo avvisò Harry che poi diede uno sguardo ad Alessandra che era ancora ferma vicino l'albero senza dire nulla.

Fissava il vuoto, ma poi come Draco la guardò lei si girò verso il serpeverde, sperando in qualcosa che forse non sarebbe mai accaduto. Lasciarla in pace.

Riaquistò lucidità e fece per andarsene prendendo con sé il moro, ma Draco li fermò.

-No non abbiamo finito- disse guardando la ragazza davanti a sé.

Ma lei indifferente, come se nulla fosse successo lo sorpassò dandogli anche una spallata, che fece infastidire Draco.

Lui la prese per un braccio e la fece girare verso di lui.

-Tanto non andrai molto lontano ignorandomi sempre, perché io non ti lascerò mai andare- le disse convinto.

Lei roteando gli occhi al cielo gli rispose.

-Ma non ti è entrato niente in testa di ciò che ti ho detto un paio di mesi fa- sbottò la ragazza riccia, infastidita.

-No e rifiuterò sempre di accettare tutte le cose che mi dirai su ciò che è successo- rispose convinto ancora una volta.

-Va bene Draco, problema tuo- disse Alessandra con noncuranza.

-Non parlarmi in questo modo- sbraitò il serpeverde che ormai aveva perso la pazienza.

La ragazza si girò verso il moro che ormai stava per scoppiare dalla rabbia.

-Harry puoi lasciarci soli?- chiese al suo amico.

-Sicura? No perché non ho niente da fare oltre a prendere a calci in culo Malfoy- la avvisò il ragazzo.

-A chi devi prendere a calci in culo?- domandò il serpeverde avvicinandosi minacciosamente allo sfregiato.

-A te Malfoy- gli rispose.

La serpe non ci vide più dalla rabbia, lanciando un incantesimo allo sfregiato, che lo fece andare a sbattere anche lui contro un albero.

Alessandra gli chiese se andava tutto bene e Harry annuì.

-Malfoy- disse Harry con disprezzo.

-Potter- disse il serpeverde con lo stesso tono del moro.

𝐎𝐮𝐫 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐥𝐞 𝐋𝐎𝐕𝐄 [𝐃𝐫𝐚𝐜𝐨 𝐌𝐚𝐥𝐟𝐨𝐲]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora